𝐕𝐈𝐓𝐓𝐎𝐑𝐈𝐀.
❝ abbiamo vinto. ❞

⸻ 𝐎𝐑𝐄 𝐃𝐎𝐏𝐎, 𝐋𝐀 𝐆𝐔𝐄𝐑𝐑𝐀 𝐄𝐑𝐀 𝐅𝐈𝐍𝐀𝐋𝐌𝐄𝐍𝐓𝐄 𝐅𝐈𝐍𝐈𝐓𝐀. "Abbiamo vinto", disse Tom attraverso gli applausi dei mangiamorte. "Congratulazioni. Un nuovo incontro avverrà presto, ma per ora, tutti a festeggiare".

I mangiamorte hanno tutti iniziato ad apparatare.

Alexandria, Draco, Blaise e Harry si sono seduti tra i mucchi dei mattoni della scuola, volendo riposarsi, ma volendo rimanere a scuola perché non ci sono da un anno.

"Stai sanguinando", notò finalmente Draco. Si tolse la camicia, ignorando il fischio stuzzicante di Blaise, e aspettò che Alexandria posasse la testa sulle sue ginocchia. Quando lo fece, ha iniziato a ripulire la ferita sul lato della sua testa. "Cosa succede con te e la tua testa che sanguina sempre nei combattimenti?" Mormorò dolcemente, scuotendo la testa.

Alexandria fece una piccola risatina, fissando l'alba. "Nessuno è morto, vero?"

Harry scosse la testa. "Sirius è vivo. Così è Remus. E così è l'intera cerchia ristretta. L'intero lato della luce è morto, però, e per fortuna. . . Weasley era uno di loro".

Alexandria annuì, sentendo i suoi occhi svolazzare, solo ora rendendosi conto di quanto fosse stanca.

"È finita", mormorò Draco alla sua fidanzata. "Lo hai capito, vero?"

Lei sorrise ampiamente. "È finita. Abbiamo vinto".

Lui annuì, guardandola con grande affetto e amore.

Harry ha messo la testa sulla spalla di Blaise, sorridendo quando il ragazzo gli ha messo un braccio intorno.

"Stai bene", sussurrò Tom, abbracciando forte sua figlia.

Non appena Alexandria era tornata a casa, si precipitò da suo padre.

"Sto bene", ripeté con un sorriso, abbracciandosi.

Ha aggrottato le sopracciglia, notando il sangue secco sul suo viso. "Che cosa è successo? Chi l'ha fatto?"

"Non importa. Ho ucciso la persona che ha fatto questo".

"Questa è mia figlia", sorrise completamente Tom per la prima volta dopo anni. "Sono orgoglioso di te, Lex."

Si allontanò, guardandolo sotto shock. "Lo sei?"

Lui annuì. "Ho sempre avuto un problema con te crescendo, per il quale mi scuso profondamente. Non avrei dovuto essere così. Ora mi rendo conto che crescere ti ha cambiato. In senso buono", disse Tom, mettendo le mani sulle sue spalle e guardandola negli occhi. "Sono felice che tu possa amare."

Lei annuì, facendogli un piccolo sorriso, poi distogliendo lo sguardo. "Dovrei andare. Voglio controllare Sirius e Remus."

"Prima che tu te ne vada, volevo solo che tu lo sapessi", fece un respiro, senza rompere il contatto visivo con sua figlia. "Ti voglio bene, Lex."

I suoi occhi si spalancarono. Dopo alcuni minuti di silenzio, sussurrò: "Ti voglio bene anche io, padre." e uscì dalla stanza con un sorriso sul viso.

"Sta bene?" Chiese Alexandria, indicando un Remus addormentato.

Sirius annuì, suo marito tra le braccia. "È solo stanco, questo è tutto. Lo siamo tutti".

Annuì comprensiva, prendendo contatto visivo con Harry. "Dovresti fare una doccia", arricciò il naso.

Harry alzò gli occhi al cielo. "Mi scusi per essere tornato da una guerra".

"Sei scusato", disse lei.