Durante tutta la lezione di Pozioni del settimo anno, Hermione Granger aveva tenuto i suoi occhi fissi su un certo furetto platinato: Draco Malfoy.

Quel sogno. Aveva fatto ancora quel cazzo di sogno.

***

Don't speak, no, don't try

It's been a secret for the longest time 

Don't run, no, don't hide

Been running from it for the longest time

***

**INIZIO SOGNO**

Era notte fonda, e Hermione stava posando il libro 'Storia di Hogwarts' al proprio scaffale, finché ad un certo punto non sbucò Malfoy in carne e ossa, con il suo solito ghigno impresso sul suo viso chiaro.

Draco si avvicinò a lei, prendendole il viso e cominciò a baciarla. Hermione rispose subito al suo bacio, approfondendolo sempre di più.

Hermione sbottonò con foga la sua camicia, facendo saltare qualche bottone, mentre Draco le toglieva la sua camicetta, facendola rimanere a petto nudo. Non indossava il reggiseno quella notte.

Il biondo prese a baciarle il collo, man mano scendendo sul seno, mordicchiando i capezzoli duri.

**FINE SOGNO**

Poi, dopo quei baci, che sembravano addirittura reali, si svegliò di scatto, sapendo il perché di quei sogni erotici. Lei era attratta ed era innamorata di lui.

Quando l'ora finì, la ragazza uscì dalla classe, la voglia di chiudersi nella sua camera privata che cresceva sempre di più.

Ad un certo punto, inciampò su qualcuno. 

Prima di cadere, qualcuno la prese per la vita, e quel qualcuno era il famigerato Draco Malfoy.

I loro sguardi si incrociarono, e oro e argento si fusero.

***

So many mornings I woke up confused

In my dreams, I do anything I want to you

My emotions are naked

They're taking me out of my mind

***

I due giovani si staccarono come se si fossero presi la scossa, e andarono ognuno nella rispettiva destinazione.

Hermione trascorse la giornata chiusa nella sua camera rosso-oro, pensando e ripensando al sogno che l'aveva afflitta quella notte.

Senza farsi troppi scrupoli, si diresse con passò deciso verso i sotterranei precisamente al dormitorio maschile dei Serpeverde.

Prima però, si vestì con i suoi abiti più sexy che aveva, ovvero una camicia bianca che le accentuava la forma del suo seno e una gonna verde che le copriva a malapena il sedere. Indossò dei reggicalze del medesimo colore della gonna, allacciandole alle sue calze/collant di pizzo neri. Ai piedi indossava dei tacchi neri.

Non le fregava niente delle regole. Non in quel momento.

Avrebbe fatto qualsiasi cosa per lui.

Si tolse i tacchi, camminando piano per i corridoi dell'immenso castello. Arrivata ai sotterranei, disse la parola d'ordine- scoperta quello stesso pomeriggio- ed entrò, indossando i tacchi.

Si recò al dormitorio dei maschi, fermandosi davanti alla porta in cui c'era scritto 'Draco Lucius Malfoy'. Era un caposcuola anche lui dopotutto, e aveva la sua propria stanza privata.

Fece un respiro profondo e bussò.

La porta si aprì.

Draco Malfoy aveva appena aperto la porta, presentandosi con il petto nudo, i capelli biondi umidi, e un asciugamano in vita.

Lui aggrottò la fronte, e senza dargli la possibilità di parlare, lo baciò affamata.

Draco rispose subito al bacio, sorprendendola non poco.

La prese in braccio, mentre Hermione si aggrappava alla sua vita con le sue gambe.

Il biondo, per sostenerla, le mise le mani sul suo sedere, strizzandoglielo. Hermione gemette, risvegliando Draco dal suo improvviso stato di trance. 

Si fermò.

"Granger, cosa cazzo stai facendo?" chiese rudemente Draco.

"Scusa?!" esclamò Hermione in risposta alzandosi.

"Sì, perché sei qui vestita in questo modo. E poi da me." il ragazzo mormorò l'ultima parte.

"Perché io ti amo, cazzo!" esplose la riccia. Non ce la faceva più a trattenersi.

Draco non rispose.

"Ti amo perché al sesto anno sei stato persino più coraggioso di Harry!" disse dandogli uno schiaffo.

"Ti amo perché sei così fottutamente bello!" altro schiaffo.

"E ti amo perché, non so come, mi ha sedotta col tuo fascino del cazzo!" urlò. 

***

Right now, I'm shameless

Screamin' my lungs out for ya

Not afraid to face it

I need you more than I want to,

Need you more than I want to

***

Hermione cercò di dargli uno schiaffo, ma lui la fermò con un gesto della mano, baciandola dolcemente. Hermione ricambiò il bacio, che diventava sempre più focoso e passionale.

La stese sul suo letto matrimoniale, lasciando dei baci umidi lungo il suo collo.

Hermione emise un gemito, e Draco lo catturò con un bacio ardente di lussuria.

Il biondo le sbottonò la camicetta con i denti, toccando ogni centimetro di corpo che scopriva.

Gliela sfilò, e slacciò il reggiseno verde- come piaceva a lui- stuzzicando e mordicchiando i suoi capezzoli duri.

Hermione ansimò, cercando di toglierli l'asciugamano che gli circondava la vita, e alla fine ci riuscì.

La ragazza spalancò gli occhi da quanto lui fosse eccitato in quel momento.

Si alzò a sedere e prese la sua erezione ormai dura tra le mani, pompandolo.

Draco gemette, alzando la testa al soffitto.

Hermione lasciò dei baci lungo tutta la sua lunghezza, e cominciò a leccarlo.

Il respiro del ragazzo divenne sempre più affannato.

***

Show me you're shameless

Write it on my neck, why don't ya?

And I won't erase it

I need you more than I want to

Need you more than I want to

***

"Granger, sto per venire..." disse in tono minaccioso, e venne sulla sua bocca.

Draco la prese rudemente per i capelli, e le tolse la gonna, il perizoma, e la stese di nuovo sul letto, massaggiandole il clitoride.

Hermione gemette, e per dispetto, lui le infilò un dito, e poi due.

"Più veloce..." disse la riccia ansante, e il biondo aumentò la velocità, facendola venire con un urlo che sarebbe stato sentito dalla preside in persona se non avessero insonorizzato la stanza.

"Ora facciamo i seri." disse Draco lanciandosi un incantesimo contraccettivo, entrando rudemente in lei.

Vennero entrambi, e Draco si accasciò su di lei, stremato.

***

So we're there, now it's real

Now that you have do you want me still?

My kisses are history, they go back a long time, uh

And I'm tired of loving somebody that's not mine

***

"Sono stanca di amare qualcuno che non è mio..." mormorò Hermione, cercando di non farsi sentire, fallendo miseramente.

Draco alzò lo sguardo su di lei. Erano sotto le lenzuola verdi, lui appoggiato sul seno di lei, e lei che gli teneva la testa con le mani, passando le mani sui suoi capelli biondi.

"Cosa vorresti dire, Granger?" chiese Draco, non capendo.

"Sono stanca di amarti se tu non mi ami. Lo capisco, smettila con questa farsa. Sappiamo entrambi che non mi vuoi." rispose abbattuta.

"Non dire sciocchezze. Io ti amo dalla prima volta in cui ci siamo visti, Hermione." disse chiamandola per la prima volta col suo nome. La baciò dolcemente.

"E perché non me lo hai detto subito?" chiese aggrottando le sopracciglia, creando una faccia buffa.

"Scherzi? Insultavo te e i tuoi amici, sono diventato un mangiamorte, è appena finita la guerra e mi aspetto una conferma alla mia confessione d'amore?" 

"Beh-" non riuscì a finire, perché il biondo la interruppe con un bacio tenero e morbido.

"Ti amo." disse poi Draco staccandosi.

"Ti amo anch'io." rispose Hermione.