2- Halloween

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«Forza stronzetta, ho da fare» William Hargrove, la sveglia migliore di tutte.
Mi alzo per evitare che si arrabbi ancora di più. Apro la porta. «Ora arrivo» dico. «Aspetta» dice Billy. Entra nella mia stanza e richiude la porta a chiave. «Ti avevo detto che ti dovevo parlare in privato» mi dice. «Cosa vuoi?» dico io. «Non avvicinarti più a quel ragazzo» «È mio amico, perché non dovrei?» «Perché ha una brutta reputazione e non voglio che ti influenzi» «Che tipo di reputazione?» dico io facendo finta di essere preoccupata «È uno spacciatore» dice Billy abbassando la voce. «Oh, allora a te può farti comodo, no?» dico io. Billy mi prende il braccio, ma la porta si apre. Susan entra. «Ragazzi, farete tardi» dice. Billy mi lascia ed esce dalla stanza.

Dopo ore di noia la campanella suona e tutte le classi si dirigono a mensa. A metà strada sento qualcuno che mi tocca la spalla. «Che cosa fai stasera?» mi chiede Eddie per poi mettere il braccio intorno alle mie spalle. «Ho due opzioni» dico io. «La prima è andare ad una festa con mio fratello, la seconda è andare a fare un giro per tutte le case di Hawkins assieme a mia sorella» «Te ne do una terza. Passare la serata con me» «E con l'hellfire?» Eddie mi guarda. «No. Solo noi due. Parliamo, ti insegno qualcosa su DnD» «Ok» dico io.
Durante il pranzo cerco ovunque con lo sguardo, ma non trovo Billy. A fine pranzo esco dalla mensa e trovo Rachel. «Vieni alla festa di Tina stasera?» mi chiede. «Non penso» dico io «Ho altri piani...». «Quali piani?» mi chiede Rachel. «Vado con una persona» dico aprendo il mio armadietto e prendendo i libri per la prossima materia. «Chi?» chiede Rachel facendo lo stesso. Io non rispondo e vado in classe.

Finite le lezioni esco dalla scuola e vado da Max. Con mia sorpresa Billy è già lì con lei. «Dove eri a pranzo» gli chiedo. «Non sono affari tuoi» mi dice lui. «Entra in macchina» mi metto dietro come sempre.
Neanche dopo un minuto che siamo in macchina, Billy inizia a lamentarsi. Lo fa sempre, lo faceva anche in California. La "vittima" di queste lamentele era sempre Max. Billy dice che è colpa sua se siamo qui ad Hawkins. Prima diceva che era colpa sua se i nostri genitori si erano lasciati. Pensava che papà avesse già una relazione con Susan prima del divorzio.
Non ascolto la conversazione. Mi immergo nei miei pensieri. A cosa penso? Non lo so neanche io. Sto tranquilla, finché Billy non accelera. «Billy, fermati!» sento urlare da Max. Mi alzo di scatto. Quattro ragazzini in bici sono davanti a noi, ma sembra che non si siano accorti della macchina. «Billy, cosa vuoi fare?» dico io. Billy si gira verso di me «Indovina» dice. Io torno con lo sguardo sui ragazzini. Non si sono ancora accorti di nulla. «Billy smettila!» urla Max «Non è divertente!» Billy non l'ascolta e accelera. I ragazzini si sono accorti di noi, ma non penso che riescano a spostarsi in tempo. Guardo Max. Io prendo Billy intorno al collo per spostarlo, mentre Max prende il volante. Appena superiamo i ragazzi, lasciamo tutto a Billy, che ci guarda male.

Mi infilo il vestito. Mamma l'aveva comprato appena il film era uscito, infatti faceva parte del franchising. Lo amo e non mi piace sporcarlo. Purtroppo fa parte del travestimento. «Max!» urlo sperando che mi senta. Aspetto per un minuto, poi la richiamo. Di nuovo nessuna risposta. «Max!» urlo per la terza volta uscendo dalla mia camera e dirigendomi verso la sua. Apro lentamente la porta. Nella camera non c'è nessuno. «Max» ripeto per l'ennesima volta, ormai stufa. Sbuffo e mi giro, per uscire dalla camera. Proprio in quel momento qualcuno urla alle mie spalle. Io salto e mi giro. Max si toglie la maschera e ride. «A cosa ti è servita se non l'ho vista?» chiedo io riferendomi alla maschera. «Ah bho» dice Max. «Cosa ti serviva?» mi chiede subito dopo. «Il sangue» dico io. Lei mi guarda spaventata. «Cosa posso usare come sangue finto?» «Oh» dice Max calmandosi «Pittura?» «Mmm... Si toglie facilmente?» chiedo io. «Non so... Non penso...» Max si ferma a riflettere. «Puoi uccidere Billy e usare il suo sangue» dice ridendo. Rido anch'io, ma smetto subito. «La telecinesi non esiste veramente... E non sarei capace di uccidere mio fratello» dico io. Max guarda fuori la porta. «Ho un'idea» dice e esce. Io la seguo. Arriviamo in camera di mio padre e Susan. «Mamma non si arrabbierà» dice prendendo i suoi trucchi. «Allora... Forse questo può andare bene» dice prendendo un rossetto. «Max» dico girandomi per controllare che Susan non arrivi. «Se poi si arrabbia è colpa tua» continuo prendendo il rossetto.

«Bev, se vuoi io posso andare da sola, così tu e Eddie potete fare le vostre cose senza problemi» «Max!» urlo guardandola «Che idea ti sei fatta?» Max mi guarda sogghignando. «Max, non è quello che pensi» dico girandomi. «Non mi sarei mai aspettato di trovare Carrie White e Michael Myers insieme» dice Eddie. Io mi giro di scatto. «No, non è come penso io» sussurra Max ironicamente. Io la guardò male. Eddie mi si avvicina «Quale sarà la tua prima vittima, signorina White?» mi chiede. Io lo guardo con un sorriso furbo «Bhe, la prima persona morta nel film è stato Tommy, l'affascinante accompagnatore di Carrie... La mia prima vittima potresti essere tu»  dico ridendo. «Ehm, no, tesoro» dice Eddie «Tommy non è morto per mano di Carrie» «Non ti facevo un fan di Stephen King» dico io ridendo. «Oh, bhe, non lo sono. Un mio amico mi ha costretto a vedere Carrie» «Ah... Io ti costringerò a diventarlo» dico io ridendo. «Va bene. Volete andare o no?» dice Eddie. Max non risponde e comincia a camminare. Noi la seguiamo. «Mi ero dimenticato che dovevamo stare con tua sorella» mi sussurra Eddie. «Tranquillo, penso che ci lascerà da soli molto presto» dico io fissando Max. Eddie mi guarda con aria interrogativa. «Diciamo che lei si aspetta un nostro bacio da un momento all'altro» dico io. «Oh» Eddie mi fa girare e mi attacca a lui. «Vogliamo accontentarla?» io rido e mi stacco «Ci devo pensare» dico. Rimaniamo un po' a fissarci, non so il perché e non so come sentirmi. «Non è come penso, vero Beverly?» dice Max. Io mi giro subito verso di lei e mi stacco da Eddie. Sia io che lui arrossiamo. «Visto che non vedi l'ora di lasciarci da soli, perché non lo fai?». Max si guarda un po' intorno, poi si ferma e sorride. «Ci vediamo a casa» mi dice. Si infila la maschera e corre verso una casa. Io rimango un po' in silenzio, imbarazzata. Dopo qualche secondo di silenzio Eddie mi mette un braccio intorno alle spalle. Senza dire nulla iniziamo a camminare. Dopo un po' iniziamo a parlare e l'imbarazzo ci abbandona. Parliamo un po' di tutto. DnD, la mia vita prima di Hawkins... Ovviamente non di tutta la mia vita, ma solo quello che riguardava le amicizie. In California avevo pochi amici, al contrario di mio fratello. Avevo due migliori amiche, Emma e Ava, anche loro gemelle. Purtroppo la sfortunata perseguita le persone a cui tengo. Ava morì in un incidente... Emma mi ha "tradita". All'inizio della nostra amicizia le avevo fatto promettere di non provarci mai con mio fratello... E dire che ci ha provato è poco.
Eddie non mi ha raccontato molto, solo dell'hellfire.
Stiamo camminando in silenzio da un bel po', quando io mi fermo. Siamo arrivati davanti la casa di Tina. Lo capisco perché c'è la macchina di Billy proprio di fronte a me. «Vuoi entrare?» chiedo a Eddie. «Non so, non sono un tipo da queste cose» dice lui. «Dai, stiamo per poco, ce ne andiamo subito. Voglio solo vedere cosa sta facendo Billy» Eddie mi guarda per qualche secondo, poi comincia a camminare verso la casa. Il giardino è pieno di persone, ma non riesco ad individuare Billy. Continuo a guardarmi intorno, ma qualcuno mi viene a sbattere. Mi giro. Steve Harrington. «Scusa» dice e se ne va. Arrossisco, non so il perché. Mi giro verso Eddie. «Billy è dentro» dico per evitare domande. Entriamo e vedo quello che non avrei mai voluto vedere. La storia si Emma si ripete, ma al suo posto c'è Rachel. Rachel sta baciando mio fratello proprio davanti a me. Sembra stiano facendo una specie di sfida, visto che si trovano proprio al centro della stanza. Guardo Eddie. «Penso che... Andrò a bere qualcosa» dico e vado verso il tavolo delle bevande. Eddie mi segue. «Questa canzone... La conosci?» mi dice per provare a farmi distrarre. «L'ho sentita» dico, anche se neanche ho capito che canzone sia. «Vuoi uscire? Se Billy si accorge che siamo qui ci ammazza» dice Eddie. «È abbastanza ubriaco da non accorgersene» dico io prendendo un bicchiere.
Vedo Steve Harrington rientrare e parlare con Jonathan Byers. Non so il perché e perché mi interessa, ma seguo la conversazione da lontano. Billy si avvicina a loro e da là smetto di osservarli.

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