Capitolo 9

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La prof di matematica sta spiegando da quando è entrata senza fermarsi neanche per prendere fiato.
Spiega anche il primo giorno, convinta che qualcuno sia attento.

"Che stai facendo?" sussurra Roxy.
"Gioco" sto giocando sul cellulare ad un gioco tipo puzzle.
Sbuffo per la miliardesima volta per aver perso e chiudo il cellulare.

Sharon non è ancora tornata ma se lo è meritato. Sicuramente si sarà chiusa nel bagno a frignare con le sue amiche.

Qualcuno bussa alla porta e la professoressa sbuffa.
"Avanti"
"Mi scusi per il ritardo"
Non può essere. No, non può essere lui. Chiudo e apro gli occhi velocemente. È davvero lì. Mi fermo a fissarlo e non mi accorgo che lui mi sta guardando con un sorrisetto.

"Ehi sveglia. Stai sbavando"
Roxy mi da una gomitata e io la guardo.
"Eh?"
"Ti eri incantata"

"Sempre in ritardo. A quanto vedo non è cambiato dall'anno scorso. Si accomodi"
Mi guardo intorno per vedere i posti liberi e l'unico è quello dietro di me.
Fantastico.
Jason viene a sedersi al suo posto e io non faccio alcun movimento. Paralizzata sulla sedia. Ma come fa ad essere qui? Questo è un corso per quarte, si vede che lui è più grande di noi.

Ma pensandoci bene, anche Cole è più grande di me e sia lui che i suoi amici sono seduti qui. In questa aula.

"Ci si rivede biondina"
La sua voce mi provoca un brivido lungo la schiena.
Non rispondo, faccio finta di seguire la lezione.
'Che ti prende?' scrive Roxy sul banco.
'Cosa intendi?'
'Sei rigida come il legno da quando è entrato il figo qui dietro'
Possibile che non si sia accorta che è Jason?
La guardo incredula.
'Come puoi non far combaciare le descrizioni?'
'Non mi dire che è lui'
'Grande genio. Ci sei arrivata'
Lascia cadere la matita e mi guarda con occhi spalancati, increduli.

Sento Jason ridere sotto i baffi. Sapevo che aveva letto tutto, oppure aveva solo intuito e ora, visto che ha ragione, se la ride.
Mi giro e lo guardo "Cos'hai da ridere?"
"Siete divertenti"
"Per te è tutto divertente?"
"Hai capito bene biondina"

"Roberts, Brooks!" urla la professoressa.
Mi giro e la guardo con aria scocciata.
"Non guardarmi così signorina"
"Così come?"
Sento delle risatine dal fondo della classe. Io e la prof di matematica non siamo mai andate molto d'accordo quindi ogni momento è buono per battibeccare.
"Con quell'aria scocciata. Se non le interessa la lezione la porta è lì"
Indica la porta e mi guarda aspettando una mia reazione. Guardo Roxy e le mimo un ci vediamo dopo.
Prendo le mie cose, mi alzo e mi incammino verso la porta.
"Non si azzardi ad uscire da quest'aula"

Mi fermo con la mano sulla maniglia e mi giro.
"Lei ha detto che se non mi interessava la lezione potevo uscire. La sua lezione mi annoia. Quindi, sotto suo invito, io esco. Arrivederci professoressa" chiudo con un sorriso ed esco dall'aula.

Jason's Pov

Sapevo che non dovevo sottovalutare quella ragazza. Mi piace il suo carattere, mi attrae. Dice le cose come stanno, è acida, antipatica, forte ma ne voglio sapere di più su di lei.

La campanella suona e io esco dall'aula. Qualcuno mi viene addosso e cadiamo entrambi. Gli altri sembrano non accorgersi di nulla.
"Ma che diavolo! Sta più attenta!" urlo massaggiandomi il braccio.
"Sei tu che mi sei venuto addosso!" urla la persona di rimando.
Una voce troppo familiare. Alzo lo sguardo e vedo che è Crystal. Sorrido e mi alzo. Non pensavo fosse così forte. Mi ha fatto un male tremendo.
"Sei forte biondina"
I suoi occhi si posano su di me e si blocca. Non capisco l'espressione del suo viso. So l'effetto che ho su di lei. Ne potrei approfittare ma non sono sicuro di riuscire nel mio intento. È un osso duro, si vede.

"Crystal!"
Una ragazza di media altezza, bionda e formosa, ma non troppo, la chiama e le corre incontro. È molto carina devo dire.
"Cosa ti urli? Guarda che ci sento" risponde Crystal.
La ragazza ride e le salta addosso.
Mi viene un dubbio.
"Ma non è che voi due.." alterno il dito tra di loro.
Mi guardano con la bocca aperta e poi scoppiano in una fragorosa risata e attirano l'attenzione di molti studenti.
"Tesoro, siamo tutto tranne quello" mi dice la ragazza carina.
"Ah meglio così" dico maliziosamente.
La ragazza carina arrossisce leggermente invece Crystal non si smuove neanche un pò. È troppo brava a nascondere i sentimenti. Oppure non ne prova.
"Noi andiamo" Prende la ragazza per il polso e la trascina nell'aula di letteratura.

Decido di andare anche io alla mia prossima lezione. Mi incammino verso l'aula di storia e da lontano vedo Sharon. Sto per cambiare direzione ma lei mi chiama.
"Jason! Tesoro!"
"Sharon" dico senza entusiasmo.
Allaccia le sue braccia intorno al mio collo.
"Quella puttana di Roberts me la pagherà" mi sussurra all'orecchio.
Giusto. Mi ero dimenticato dello scherzo di stamattina.
"Era uno scherzetto innocente"
Si stacca bruscamente da me e mi fissa.
"Innocente? INNOCENTE?! Mi sono dovuta lavare i capelli in un lurido bagno della scuola! Quei vestiti erano della Chanel ed ora sono irrecuperabili! Il trucco non ne parliamo! Per fare quel trucco ci ho impiegato 1 ora e per di più erano i trucchi della MAC!"
Mi viene da ridere ma soffoco la risata.
"Scusa Sharon ma devo andare in classe"
Entro in aula e la rimango in mezzo al corridoio sconvolta dal mio comportamento.

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