42. incastrato

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Eravamo tornati dall'Inghilterra. Quella mattina Milles era venuto con in aereoporto e gli avevo detto addio e avevo detto addio anche a Londra. Non avrei mai rimesso più piede in quella città.
Il sole era alto nel cielo ed era caldo sulla mia pelle , ero distesa al sole e avevo gli occhi chiusi persa nel rumore delle onde. Emma sarebbe stata felice di vedere la spiaggia , di vedere il mio angolo di paradiso. Sky era addormentato sotto il mio braccio e sentivo il suo piccolo muso fammi il solletico. Cody era con Finn avevano alcune cose da fare e io avevo del tempo libero. Mi sentivo sola più che mai. Non so quanto tempo rimasi lì , sulla spiaggia distesa , poi Cody mi raggiunse in spiaggia.
-" Dovresti mangiare.. e l'ora di pranzo "- disse
-‎" Si.. arrivo "- dissi
-‎" Mia.. non posso vederti così.. tu hai bisogno di parlarne e di sfogarti.. Per un momento dimentica che sono il tuo ragazzo, il tuo futuro sposo.. fammi tornare nei panni del tuo migliore amico "- disse serio
-‎" Di cosa dovrei parlare ?"- chiesi
-‎" Di tutto quello che vuoi. Di come ti senti ? Cosa ne pensi ? Ma.. credo che dovresti iniziare a raccontarmi di come hai conosciuto Emma "- disse con un mezzo sorriso
-‎" Hai la giornata libera ?"- chiesi divertita
-‎" Si.. quindi sono tutto orecchie per te "- disse
-‎" Allora è meglio entrare in casa e mettersi comodi e mangiare qualcosa durante la mia storia "- dissi alzandomi

-" Ero appena arrivata a Londra. Non conoscevo nessuno , neanche i vicini di casa. I miei genitori sotto mia richiesta mi aveva iscritto in un istituto femminile , non volevo avere maschi intorno.. l'unica presenza maschile che volevo nella mia vita eri tu. Frequentavo la scuola da una settimana quando incontrai Emma nei corridoi , hai tempi aveva sconfitto da poco la malattia , ricordo che aveva i capelli corti.. per via della chemioterapia. Lo trovata subito simpatica , riusciva a farmi distrarre per alcune ore.. ma a casa la situazione era diversa.. con il passare dei giorni caddi nella disperazione e vomitavo qualsiasi cosa avessi in corpo.. così facendo mi ritrovai in ospedale ricoverata , lascio stare come venivo trattata dagli infermieri "- dissi in lacrime
-" Vorrei saperlo e la prima volta che mi racconti di quello che hai vissuto a Londra "- disse Cody
-‎" Mi trattavano male. Credevano che fossi una bambina viziata e che era solo un trucco per ingannare i miei genitori. Nessuno sapeva perché stavo male davvero.. solo Emma riusciva a capirmi. Non so come , lei cadde di nuovo nella malattia e fu ricoverata nel mio stesso ospedale. Andavo a trovarla sempre nella sua stanza , passavo tutto il giorno con lei.. non faceva altro che raccontarmi delle sue storie e io non facevo altro che parlare di te. Sapeva ascoltarmi e darmi ottimi consigli. Più volte aveva detto che avrei dovuto chiamarti per dirti quello che stava succedendo , credeva che non mi avresti mai perdonato.. ma io sapevo che tra noi c'era un legame molto più forte.. passai quei mesi in ospedale insieme, era riuscita farmi tornare il sorriso. "- dissi in lacrime
Cody mi prese il viso tra le mani e mi asciugò le lacrime.
-" Stava andando tutto bene a scuola. Avevo conosciuto Milles , lui è un bravo e dolce ragazzo anche se ha l'aspetto di un cantante gotico , sotto a tutti quei vestiti di pelle c'è nascosto un ragazzo dal cuore d'oro. Credevo che con lui e Emma al mio fianco non avrei fatto più cazzate, che fossi guarita e invece... Una sera ad una festa , Milles era ubriaco.. mi ha detto che.. ero solo una stronza piena di soldi , innamorata di un ragazzo che in due anni non l'aveva mai cercata , che ti eri dimenticato di me. "- mi nascosi il viso tra le mani e piansi e Cody mi strinse a se.
-‎" Mi chiusi in bagno e mi tagliai... Solo che avevo gli occhi pieni di lacrime che non capì quanto ero andata Infondo. Emma mi ritrovò in una pozza di sangue , pallida in viso. Quella sera ero convinta che sarei morta e l'unica cosa che pensavo era.. " Non posso morire. Non posso morire senza aver visto Cody un'ultima volta. Senza avergli detto che lo amo " quando mi portarono in ospedale per fare una trasfusione di sangue , dissi ad Emma che se non sarei uscita viva dall'ospedale lei avrebbe dovuto dirti tutto. Lei per me c'è sempre stata e io c'ero quando lei stava male , capitava spesso, i dottori dicevano che non sarebbe arrivata ai 21 anni.. dentro di me lo sapevo.. ma la testa diceva che non era vero. E poi sono tornata e lo abbandonata , sapevo che stava bene , dicevano che era un miracolo ed era fuori pericolo , che ultima operazione era stata un successo... Ed eccoci qui. Io che ti parlo degli anni peggiori della mia vita dove una persona straordinaria mi ha salvato ben due volte e io sono stata solo una stronza perché gli ho voltato le spalle per il vero amore "- dissi
-‎"Mia.. Emma sarebbe morta ugualmente. Sei tornata perché Los Angeles è casa tua , sei nata e cresciuta qui.. "- disse Cody
-‎" Los Angeles , New York , Miami , Londra , Parigi... Non mi importa dove.. casa per me è dove sei tu... "- dissi con un filo di voce
-‎" Piccola mia.. Se mi avresti chiamato , in qualunque momento , sarei corso da te. Non ci separeremo più amore te lo prometto "- disse stringendomi
Presi la sua mano e gliela mostrai.
-" Anche perché ti ho incastrato con un anello "- dissi mostrandogli la sua mano
Ieri ero uscita e avevo deciso che anche Cody aveva bisogno di un anello , volevo che tutte le ragazze sapessero che presto sarebbe diventato mio marito.
-" Cosa ? Ma quando ?"- chiese incredulo
-" Mentre parlavo... Avevi lo sguardo perso nei miei occhi e lentamente te lo messo al dito "- dissi sorridendo -" Come puoi perderti nei miei occhi ? Non sono niente di ché "- dissi sorridendo
-‎" Sono meravigliosi.. sono castani e alla luce del sole diventano dorati , mi fanno impazzire.. potrei stare ore a guardarti negli occhi "- disse
Diventai rossa in viso.
-" Finalmente arrossisci di nuovo ! Quanto mi mancava questa macchie rosa sul tuo viso "- disse baciandomi una guancia
-‎" Ti amo "- dissi baciandolo
-‎" ti amo baby "- disse sorridendo -" Quella idea che hai avuto ?"- chiese
-‎" È una sorpresa! Summer , Sasha , Lauren , Meg , mia madre e tua madre mi stanno aiutando. Tranquillo anche tu ne farai parte ma lascia fare tutto il resto a me "- dissi sorridendo -" Ho fame Dody "- dissi facendo gli occhi dolci
-‎" Che vuoi da mangiare ?"- chiese pronto per soddisfare ogni mia richiesta
-‎" Te "- dissi maliziosa
Stava per dire qualcosa , lo presi per la maglietta e lo tirai a me e lo baciai. Non aveva scampo.

Continua a cinque stelle e cinque commenti.

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