SECONDA PROVA: L'equivoco- Il caso DeLeo

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Questa seconda brevissima storia aveva un tema per me davvero ostico. L'ho svolto nel solo modo che mi è stato possibile. Si trattava di descrivere un omicidio nei dettagli: movente, metodo d'uccisione, e la strategia per non farsi scoprire. Il titolo suggerisce una possibilità, a voi scegliere cosa credere.


L'EQUIVOCO - Il caso DeLeo

"Il sig. Massimo DeLeo?"

"Sì?"

"Questo è un mandato di perquisizione. La informo che lei è in arresto, con l'accusa di omicidio. È nel suo diritto..."

Flashback

Max non voleva staccare le dita dalla tastiera, per non lasciarsi scappare l'ispirazione. 'NEMESIS' era alla sua svolta, il protagonista vedeva sfumare il suo intero progetto di vita solo per il capriccio di un potente, ed esasperato stava meditando una tragica ribellione: ucciderlo.

La mente del protagonista era ormai dominata dall'ossessione e l'ombra della follia scavava i suoi tratti.

Una follia lucida però.

Max chiuse l'ottavo capitolo e aprì il motore di ricerca.

Serve progettargli un omicidio di cui resti insospettabile.

Google.

Delitto perfetto.

Non penso che Internet mi fornirà una guida on-line ma... Invece no, guarda: The Perfect Kill... manuale... ex spia diventa giornalista e autore di successo...

Beh, dopo le istruzioni per costruire un ordigno nucleare amatoriale, non stupisco più di nulla. Il mondo va a rotoli.

Max continuò la ricerca.


Trafiletto di cronaca, un mese dopo:

Recuperato semisepolto dai detriti dell'alluvione il cadavere dell'anziana scomparsa a metà Novembre.


Ora, Commissariato.

"DeLeo, si liberi finalmente la coscienza".

"Ma Commissario... "

"Lei sa", lo interruppe," come risolviamo delitti che rischiavano di rimanere ignorati e impuniti? A volte grazie al rimorso e alla confessione del colpevole...",

e passandogli dei fogli,"... altre per la dannata voglia dell'assassino di far sapere quanto è stato bravo".

Max diede una scorsa. La cronologia del suo computer. Le sue ricerche sull'omicidio perfetto.

"Conosceva questa donna?", aggiunsero mettendogli sotto gli occhi la raccapricciante foto del cadavere. Max ebbe un sussulto e un conato di vomito.

"Un mese fa la signora era nel parco, a spasso col suo volpino. Il cane tornò solo e i suoi guaiti indussero la vicina a dare l'allarme. Ora l'abbiamo ritrovata, annegata. Avrei pensato a un gesto insano, o anche a una accidentale caduta, complice la piena del fiume, se non fossi stato  SoulOf_dark" .

"SoulOf_dark?"

Max batté le palpebre, col cervello fuso: un suo lettore. Wattpad, la piattaforma... cosa c'entravano con quell'orrore?

"Lei da anni tenta di sfondare... ha pubblicato già due mediocrissimi romanzi, in piattaforma. Ma quest'anno, con 'NEMESIS', ha fatto centro! Dai primi capitoli in poi è stato un crescendo e lei ha intravisto finalmente la possibilità del successo, ma..."

"Ma?"

"Il 14 Novembre attendevamo il nono capitolo, questo è l'avviso che ha diramato ai suoi followers".

Max rilesse le sue stesse parole:

Purtoppo il capitolo non è pronto. Siamo alla svolta cruciale della storia e, credetemi, sto lavorando per voi! Le prossime pagine vi faranno annodare le viscere!

"Ma... dove vuol arrivare?", balbettò.

"Eccole un altro documento, estratto dal suo PC", gli rispose. Recitava:


Niente complici.

Movente: diverso da sesso e soldi rende difficile trovare il colpevole.

Arma: la non reperibilità complica le indagini.

Corpo: se la vittima non si trova, il fatto non sussiste (non si hanno prove che sia stato compiuto un omicidio ).


Programma:

Avvicinare il soggetto durante una passeggiata serale ( parco, cagnolino).

Cloroformio.

Caricare in macchina.

Buttare nel fiume in piena.

Non essendovi alcun furto, alcun segno di violenza né arma, può passare per un incidente, se non per un suicidio.


"Nel suo libro il protagonista aspetta la vittima in un parco. Usa il cloroformio. La carica in macchina scacciando il cagnetto, la scaraventa da un ponte perché anneghi trascinata via dalla piena. E resta insospettato perché non ci sono movente, arma, cadavere.

Voleva collaudare quelle situazioni, Max, per essere realista come serviva, vero? In effetti la descrizione è stata così lucida e puntuale che i lettori l'hanno premiata. Per sua disgrazia tra i lettori c'ero anche io.

Signor DeLeo, abbiamo qui praticamente la sua confessione", concluse tronfio il Commissario battendo la mano su una copia stampata di 'NEMESIS', "ci aggiunga un autografo, se preferisce chiamarlo così, e il caso è chiuso".

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