Quanti secondi ha l'eternità?

Quanti secondi ha l'eternità?

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| 13th Doctor |Dal testo:"Le mani incontrarono il passato tra la consistenza della carta; piccoli fogli ripiegati con cura, imprigionati nel tempo, tra le fessure del ripiano comandi del TARDIS [...] «Clara» il Dottore si impose un sorriso, i battiti accecanti sfuggiti dalle macerie di un'esistenza che aveva lasciato indietro. Socchiuse gli occhi con forza, la carta strette tra le dita sottili. Si costrinse ad aprire lo sguardo, cieca e sorda nel dolore; unico, deforme e ostile compagno che mai l'avrebbe abbandonata. [...] Gli occhi esitarono distrattamente su Yaz, i folti capelli scuri stretti in un'elaborata treccia laterale. Per un battito di ciglia, la delicatezza di un viso tondo e di un naso all'insù emersero dalla mente allo sguardo; sospesa in quell'istante, Clara Oswald con i suoi occhi, il suo accanimento, la sua rabbia e la sua gentilezza, voltò le spalle e svanì. [...]«Dottore, perché stai piangendo?»."…

Nel grembo di Arras | Lady Oscar |

Nel grembo di Arras | Lady Oscar |

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Il dolore di un padre.Un amore che riposa ad Arras, nel grembo della sua calda terra, su una collina dipinta di ricordi.…

Étoiles | Lady Oscar |

Étoiles | Lady Oscar |

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Oscar e André. Due vite in bilico tra la morte e l'amore, la disperazione e la speranza.Dalla storia:[...] «Sono io allora ad aver mosso la tua compassione? Sapere dal Dottore che diventerò cieco ti ha spinto a voler vivere il poco tempo che ti resta accontentando un disperato come me?».Un'inaspettata durezza nella sua voce, nelle sue parole! Lo guardai sconvolta, incredula e amareggiata dalle sue insensate illazioni.«Ma cosa stai dicendo André?!!». Gridai con rabbia, avvicinandomi a lui come un avvoltoio.Sei impazzito?!«Oscar, se avessi una possibilità con il conte Fersen, correresti da lui?».Violenta e incontrollata, la mia mano colpì il suo viso.Chi era quell'uomo dinanzi a me?No, non poteva essere André!…

Senza più guardarmi indietro | Lady Oscar |

Senza più guardarmi indietro | Lady Oscar |

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"[...] Avanzo verso di lui con eterna lentezza e compostezza, quando qualcuno circonda la mia vita, all'improvviso. Senza pormi alcun invito, né attendere il mio consenso, mi attira a sé. Stringe la mia mano nella sua, guidando l'altra all'altezza della sua spalla. L'eleganza di una maschera di piume, cela in parte, i lineamenti del suo viso. Silenzioso, mi conduce nelle danze con un sorriso che ha qualcosa di irreale.I suoi capelli d'uva nera, il suo respiro quiete, il suo sguardo mite come un abbraccio fraterno.I nostri occhi si cercano, si fermano.André?!Trattengo le parole nell'incredulità."…

La neve nel cuore

La neve nel cuore

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"[...] «Non tornerai a Spinner's End per Natale? »La voce di Lily cambiò. Una stilla di dolce preoccupazione attraversò le sue labbra, che si schiusero appena, come se quella domanda fosse troppo intima per essere ascoltata e condivisa da altri."…

Come il battito d'ali di una Fenice

Come il battito d'ali di una Fenice

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[...] Eppure, dopo quest'avventura, c'è nell'aria il vago sentore che qualcosa non tornerà più come prima. Un sentimento che defluisce come quest'acqua obliviatrice sui No-Mag; un sentimento che divora e strazia il cuore con la violenza di una pianta carnivora [...] I miei occhi scivolano ed esitano ancora su Newt, e ciò che realizzo mi toglie il respiro. Nessun incantesimo può contrastare l'insorgere di queste emozioni. Incandescenti, s'attorcigliano come funi attorno al cuore e alla ragione, e ne bevono i battiti e i pensieri e i gesti, come una Maledizione. Vorrei solo che Queenie non leggesse i miei pensieri in questo momento. Il mio dolore è troppo simile al suo, è gemello del suo. Credo di essermi irrimediabilmente affezionata a lui. Perché, il solo pensiero di dovergli dire addio, mi causa un impensabile dolore?…

Vacua

Vacua

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Mei Misaki, alcuni mesi dopo la fine della calamità. I suoi pensieri, i suoi silenzi, le sue inaspettate emozioni. [...] La Morte è parte della mia esistenza. Essa giace in me, come un piccolo oscuro germoglio, per corrompere con il suo perverso colore, la vacuità del mio occhio artificiale. Vedo cose che dovrebbero restare celate per sempre all'umanità, per non scalfirne l'equilibrio equo, per non tramutare in pietra le loro emozioni.…