𝐅𝐀𝐓𝐓𝐈.
❝ quanto toglieresti per aver preso a pugni un prefetto?. ❞

⸻  𝐔𝐒𝐂𝐄𝐍𝐃𝐎 𝐃𝐀𝐋𝐋𝐀 𝐒𝐓𝐎𝐑𝐈𝐀 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐀 𝐌𝐀𝐆𝐈𝐀, 𝐀𝐋𝐄𝐗𝐀𝐍𝐃𝐑𝐈𝐀 𝐒𝐈 𝐒𝐄𝐃𝐄𝐓𝐓𝐄 𝐒𝐎𝐓𝐓𝐎 𝐔𝐍 𝐀𝐋𝐁𝐄𝐑𝐎 𝐍𝐄𝐋 𝐂𝐎𝐑𝐓𝐈𝐋𝐄 — 𝐒𝐀𝐋𝐓𝐀𝐍𝐃𝐎 𝐋𝐀 𝐒𝐔𝐀 𝐋𝐄𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐃𝐈 𝐏𝐎𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄. Non si guardò di lato quando alcuni ramoscelli si ruppero, il che significava che qualcuno si era seduto accanto a lei. "Cosa vuoi, Diggory?"

"5 punti da Serpeverde per aver saltato la lezione", disse il ragazzo con un piccolo sorriso.

"Quanto toglieresti per aver preso a pugni un prefetto?"

"Dipende. Perché?"

Lei scrollò le spalle. "Chiedo solo per futuri— scopi."

Cedric fece una piccola risata, mentre lei non alzava nemmeno lo sguardo dal pugnale che stava girando tra le mani. "Sapevi che i pugnali venivano usati anche nel Medioevo per gli eserciti di fanteria per difendere o attaccare i loro avversari?"

Alexandria smise di lanciare il suo pugnale e lo guardò. "Sì. I primi pugnali erano fatti di materiali come—"

"—avorio o osso in epoca neolitica." finirono in coro.

Strizzò gli occhi. "Come fai a saperlo?"

"Potrei chiederti lo stesso."

Alzò gli occhi al cielo ma disse: "Touché".

"Ava", disse una voce dolorosamente familiare.

Alexandria, stava camminando per il castello, cercò di camminare più velocemente.

"Figlia mia, ho solo bisogno di parlare con te", disse Silente, ora accanto a lei.

"Io no." Alexandria anbuffò, cercando di camminare ancora più velocemente.

"Ragazza mia—"

"Penso che sia abbastanza Silente", disse improvvisamente una voce burbera, facendo respirare la ragazza.

"Alastor", salutò Silente con un cenno.

Malocchio Moody annuì rigidamente e fece cenno ad Alexandria di seguirlo, il suo finto occhio non lasceva mai la faccia di Silente.

"Ha qualcosa in programma, vero?" Chiese ad Alexandria con ansia quando raggiunsero l'ufficio di Moody.

Barty, che era appena tornato indietro, annuì. "Non ne dubito, Alexa."

Strizzò gli occhi. "Dovresti farmi sentire meglio".

"Oh", si spalancarono gli occhi. "Davvero?"

Ha alzato gli occhi affettuosamente e si sedette su una sedia. "Che cos'è?" Chiese, indicando il baule tremante nell'angolo.

Barty sorrise. "Il vero Moody è lì dentro."

"Che meraviglia", derise la ragazza, guadagnandosi una risata dall'uomo.