CHAPTER THREE,
𝐒𝐂𝐎𝐎𝐁𝐘—𝐃𝐎𝐎 𝐆𝐀𝐍𝐆. . .

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𝐖𝐀𝐍𝐃𝐀 𝐒𝐂𝐄𝐒𝐄 𝐋𝐄 𝐒𝐂𝐀𝐋𝐄 dove Elijah e Rebekah erano seduti nel soggiorno. Wanda si guardò intorno in cerca di un certo Mikealson. "Se stai cercando Kol, è andato a fare quattro chiacchiere con i Gilbert." Rebekah le sorrise.

"Gilbert?" Domandò Wanda. "Una cagna doppleganger e un cacciatore di vampiri con molti problemi comportamentali." Rispose Rebekah. "I due ragazzi che hanno cercato di ucciderlo ieri? È un idiota a tornare da loro?" Wanda si sentì improvvisamente ansiosa al pensiero di Kol in possibile pericolo. Anche se non capiva perché le sue emozioni diventassero così quando lui era coinvolto. Lo aveva appena incontrato.

"Rebekah dove va di solito Kol?." chiese, determinata a trovarlo prima che potesse succedere qualcosa. "Di solito va al Mystic Grill, ma penso che lo sottovaluti un po'. Mio fratello non può essere ucciso così facilmente." Wanda non stava davvero prestando attenzione a Rebekah mentre usciva di casa dirigendosi verso il Grill.

Wanda entrò e si guardò intorno in cerca dell'originale. Si imbattè in una ragazza, "Mi dispiace, scusami." Wanda si scusò allontanandosi senza notare lo sguardo che la ragazza le stava dando.

Bonnie aveva un brutto presentimento quando incontrò la donna. Si voltò per vederla mentre cercava qualcuno, ignorando i suoi pensieri, tornò a capire come aiutare Elena a uccidere Kol Mikealson.

Wanda si avvicinò al bar vedendo il Mikealson seduto lì a bere. "Cosa ti porta qui tesoro?" Kol chiese. "Rebekah mi ha detto che sei andato a parlare con i due ragazzi che ti hanno quasi ucciso ieri. Sono venuta a vedere se stavi bene." disse sinceramente.

Per qualche ragione sentirla dire queste parole faceva sentire Kol caldo e confuso dentro non comprendendo la sensazione estranea, la spinse da parte. "Sono onorato che ti interessi di me, Wanda." sorrise finalmente guardandola.

Wanda non riusciva a capire la sensazione dentro di lei quando lui diceva il suo nome. Il suo cuore iniziò a battere più velocemente. "Ti ho agitato, tesoro?" Chiese Kol notando che il suo battito cardiaco aumentava quando ha pronunciò il suo nome.

Wanda si calmò e lanciò un'occhiataccia al vampiro accanto a lei. "Non pensare di potermi turbare così facilmente." ribatté lei. Questo fece sorridere Kol, "La prenderò come una sfida" Wanda alzò gli occhi al cielo al suo ego enorme.

"Beh, visto che sono bloccata in questa realtà, perché non parlarmene un po'." Gli disse Wanda. Kol sorrise "Certo, andiamo in giro per la città già che ci siamo." Si alzò e iniziò a uscire dal Grill sapendo che Wanda era proprio dietro di lui.

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𝐖𝐀𝐍𝐃𝐀 𝐄 𝐊𝐎𝐋 𝐂𝐀𝐌𝐌𝐈𝐍𝐀𝐑𝐎𝐍𝐎 fianco a fianco per le strade di Mystic Falls. "Allora cosa vorresti sapere come prima cosa, tesoro?" Domandò Kol. "Volevo chiederti, i vampiri possono guarire velocemente? Perché quando ho spezzato il polso e le caviglie di Klaus è stato come se non fosse successo niente un minuto dopo." Chiese Wanda curiosa.

Kol ridacchiò "Sì, guariamo molto rapidamente da quelle ferite, ma ci sono modi per uccidere un vampiro, non siamo esattamente invincibili." Wanda inarcò un sopracciglio facendogli capire di andare avanti.

"Be', o strappi loro il cuore, o li impaletti oppure li decapiti." Egli ripose. Wanda lo guardò "Cosa?" Era scioccata. "Sì amore, è l'unico modo per uccidere un normale vampiro." Disse Kol guardandola.

"Cosa intendi con un 'normale vampiro'?" Chiese. "Bene, allora ci siamo io e la mia famiglia, nessuno di questi metodi funziona per poterci uccidere. C'è solo un modo per uccidere un originale." Lui disse. "E questo metodo è. . .?" Wanda voleva che andasse avanti a parlare.

"Come faccio a sapere che non mi ucciderai una volta che ti avrò detto come fare, amore?" Chiese scherzosamente Kol. Anche se per qualche motivo non si era mai sentito in pericolo con lei come se dovesse stare in guardia a differenza di tutti gli altri che aveva incontrato, anche la sua stessa famiglia.

"Ti ho salvato la vita e se sei ancora vivo è perché non ho intenzione di ucciderti." Wanda ha risposto scherzosamente. Kol ridacchiò "Beh, c'è questo albero antico, la Quercia Bianca, solo un paletto creato di quell'albero può ucciderci definitivamente." Rispose.

"Bene, sai la mia debolezza, ora dimmi la tua." Disse Kol. Wanda lo guardò e sospirò "I rumori forti e striduli mi fanno perdere la concentrazione quando uso i miei poteri anche se ciò non mi uccide, ma posso morire come farebbe qualsiasi essere umano." Wanda rispose onestamente.

"Beh, allora immagino che dovrai solo fare affidamento su di me." Kol le sorrise. Wanda sbuffò "Sì? e perché dovrei?" Chiese: "Perché non ti lascerei ferire". Sbottò Kol istintivamente. Gli occhi di Wanda si spalancarono e lei lo guardò.

Anche Kol era scioccato, perchè aveva detto ciòp? Idiota.

Kol si schiarì la gola, cambiando rapidamente argomento "Allora perché pensi di essere qui?" Le chiese. Wanda scattò fuori dalla trance in cui si trovava, "Cosa intendi?" Gli chiese non essendo sicura di ciò che intendesse.

"Hai detto che sei stata portata nel nostro cosiddetto 'universo', perché pensi di essere qui?" Chiese, anche se non si lamentava di averla qui. "Non lo so, forse sono stata mandata qui per fare qualcosa? Non ne ho proprio idea." Lei rispose.

"Beh, visto che non ho niente di meglio da fare, ti aiuterò a trovare il motivo per cui sei qui." Ha parlato sinceramente: "Perché?" Wanda lo interrogò. "Consideralo un 'Grazie' per avermi salvato la vita, come mi ricordi così generosamente tutto il tempo." Egli disse.

Wanda rise, e se Kol avrebbe potuto sentire quel suono e ubriacarsi ogni notte. Era la risata più incredibile che avesse mai sentito, e il sorriso che aveva sul suo viso superava tutto. Quel sorriso era uno che sicuramente non sarebbe mai stato in grado di dimenticare.

I due iniziarono a farsi strada nel bosco, dirigendosi verso la casa dei Mikealson. Quando un certo cacciatore andò da loro.

Kol si arrabbiò con la persona di fronte a lui, "Osi mostrarmi la tua faccia dopo il piccolo atto che tu e la tua fastidiosa sorella avete fatto." Disse infuriato. Wanda riconobbe il ragazzo come colui che aveva tentato di uccidere Kol.

"Dov'è la sorella?" La domanda di Wanda era corretta. "Tu chi sei?" Il ragazzo chiese. "Non sta a te saperlo." Wanda sputò.

Wanda sentì Kol lanciare un urlo di dolore, guardò verso di lui e vide i paletti nelle sue spalle. Si voltò e vide la sorella da dietro l'albero con in mano una balestra.

"Non sai cosa stai facendo. È un mostro, non aiutarlo!" La ragazza gridò ma Wanda si mise di fronte a Kol per proteggerlo e iniziò a creare sfere energetiche nei suoi palmi mentre i suoi occhi diventavano scarlatti.

"Non toccarlo." Strinse i denti e inviò la sua magia verso i due adolescenti. Entrambi furono mandati verso gli alberi. Kol grugnì e si tolse i paletti dal corpo, si avvicinò a Wanda.

"Ucciderò quel cacciatore" disse tra i denti. Wanda si voltò per esaminare le sue ferite, "Stai bene?" Chiese toccando dolcemente il punto in cui i paletti gli trafissero la pelle. Kol la guardò e il suo sguardo duro si addolcì un po', vedendo la ragazza preoccupata per lui.

Le prese la mano posandola, riportando la sua attenzione sui due adolescenti. "Sto bene, tieni gli occhi su di loro." Egli ha detto. Wanda annuì e guardò i due che si stavano rialzando. "C—cosa sei?" La ragazza chiese spaventata vedendo gli occhi di Wanda diventare di un rosso brillante.

"Non ti piacerà saperlo" Wanda formò una palla di energia pronta a lanciarla contro di loro quando un forte rumore sconvolse la sua mente.

Wanda urla stringendosi la testa, Kol attirato dal suo urlo si preoccupò della ragazza, e si vide dallo sguardo nel suo viso. Girò la testa per vedere la strega Bennett con la mano tesa verso Wanda.

Wanda cadde in ginocchio stringendosi forte la testa. "Ti farò a pezzi!" gridò di rabbia mentre Wanda stava urlando. In quello stesso momento Elena accelerò verso Kol spingendolo via da Bonnie e Wanda.

Bonnie borbottò un incantesimo e creò una barriera che intrappolò Wanda al suo interno. Gli occhi di Kol si spalancarono quando si rese conto di ciò che le fu stato fatto, guardò per vedere Wanda sul pavimento ansimante e Bonnie di fronte a lei.

"Wanda!" Kol gridò terrorizzato per lei, Wanda alzò la testa e urlò il suo nome. Guardò che Kol la guardava con espressione preoccupata, per poi guardare la strega davanti a lei.

Wanda si alzò in piedi, "Starò bene, non preoccuparti per me." Si girò per incontrare gli occhi di Kol e gli fece un cenno rassicurante. Kol distolse lo sguardo con riluttanza la attenzione andò al cacciatore e sua sorella.

"Oh, mi assicurerò di assaporare le vostri morti."