CHAPTER TWELVE,
𝐆𝐈𝐑𝐋 𝐈𝐍 𝐍𝐄𝐖 𝐎𝐑𝐋𝐄𝐀𝐍𝐒. . .

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𝐖𝐀𝐍𝐃𝐀 𝐒𝐈 𝐌𝐈𝐒𝐄 𝐕𝐈𝐂𝐈𝐍𝐎 𝐀 𝐑𝐄𝐁𝐄𝐊𝐀𝐇 che suonava il piano con Kol che si trovava sul divano nello stesso momento in cui Klaus entrò con un sorrisetto. "Beh, la serata è stata un vero fallimento." disse la bionda Mikealson.

"Al contrario, sorella, serata è stata un capolavoro." disse Klaus con orgoglio. "Che dici? Katie è morta prima che Sophie completasse l'incantesimo." Rebekah informó.

"Oh, lo so bene, ho ucciso io Katie." Klaus rivelò, Wanda si sentì rabbrividire al ricordo del corpo morto della ragazza. "Che hai fatto?" Chiese Rebekah scioccata.

"Era impossible che la nostra strgha suicida non tentasse di trascinare Marcel con se. Perció gli ho salvato la vita, come ha fatto Wanda, e nel farlo siamo riusciti a portarlo esattamente dove volevamo." Spiegó Klaus.

Wanda si fece avanti, "Sophie si fidava di te" gli sputò, Klaus si voltò per sorriderle "Scossa da una sola strega morta? Beh, non sarai felice di sapere della quantità di persone che il tuo amante ha ucciso." Le disse Klaus.

Kol fece per lanciarsi contro suo fratello, ma Wanda continó "Avrei potuto fermarla solo con i miei poteri, tua sorella si fidava di te! Diavolo anche una piccola parte di me si fidava di te! Katie non meritava di morire." Wanda uscì dalla stanza ma si fermò sulla soglia.

"Abbiamo fatto tutti cose di cui non siamo orgogliosi, ma non coinvolgere Kol nelle tue di scelye" disse e se ne andò a letto.

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"𝐓𝐄 𝐋'𝐇𝐎 𝐃𝐄𝐓𝐓𝐎 Agnes, sto bene!" Disse Hayley mentre mentre su trovava seduta sul divano con Wanda che sedeva accanto a Rebekah guardando il suo portatile.

"Devi fare un controllo da tempo." Affermó Agnes. "Che potrei fare? Andare nel quartiere per un'ecografia veloce? Una donna lupo incinta scortata da una strega, non attiriamo l'attenzione!" Hayley annunció facendo sorridere Wanda per l'ironia.

Rebekah alzó lo sguardo dal computer "Tante donne ucciderebbero pur di avere un figlio. Mi sembra strano che tu non ti curi bene del tuo." disse.

"Conosco una dottoressa nella palude. In un posto isolato. Mi sono presa la libertà di fissare un appuntamento per te. Stasera, dopo le visite, solo noi. I vampiri non riusciranno mai a scoprirlo." Agnes rassicuró Hayley.

Wanda era stanca della strega, "Vuoi che venga con te?" Chiese, Hayley le fece un sorriso luminoso ma Agnes la zittì, "Non è necessario, probabilmente tu dovresti restare qui ad aiutare. Non staremo via a lungo, vero Hayley?" Disse Agnes guardando la lupa. Hayley annuì esitante.

Hayley sorrise alla rossa "Va tutto bene, Wanda, dovresti restare e aiutare Rebekah con quello di cui ha bisogno."

Wanda aggrottò le sopracciglia verso la strega, non fidandosi di lei. Decise di seguire i desideri della lupa, Hayley e Agnes uscirono di casa.

Klaus entró nella stanza, "Per favore, sorellina, dimmi che non stai ancora cercando su internet. E poi da dove si comincia? Basta scrivere soffitta anonima?" Egli parló.

"Qualcuno deve pur trovare Elijah, dovessi provare in tutte le soffitte di New Orleans." Rebekah disse, Wanda ammirava la bionda per la sua determinazione nel trovare suo fratello.

"Come cercare un ago in un pagliaio, un'impresa impossibile." Klaus disse a sua sorella. "Mi ricordo che nella soffita in cui Marcel mi ha portata, c'erano le persiane alle finestre dietro la bara di Elijah", disse Rebekah.

"Bhe, questo sì che restringe la ricerca. Io preferisco una strategia concreta. Invece di una fatica che ottunda la mente. Il ritardo di Marcel nel riconsegnarci Elijah mi fa sospettare che non gestisca più lui la situazione. Se la lealtà di Davina verso Marcel vaccilla, magari la giovane strega è propensa a stringere una nuova alleanza." Spiegò Klaus.

"In modo da uccidere anche lei quando non ne avrai più bisogno?" Scattò Wanda all'ibrido. "Un classico, la tua sete di potere è più importante che salvare tuo fratello." Disse Rebekah con amarezza.

Klaus sorrise a Wanda, poi rivolse la sua attenzione a Rebekah "Preferisco considerarlo come prendere due piccioni con una fava. Sottrarre a Marcel la sua arma segreta, e riportare a casa Elijah." disse Klaus sorridendo.

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𝐖𝐀𝐍𝐃𝐀 entrò nella sua stanza per vedere Kol sdraiata sul suo letto, "Oh andiamo tesoro come mai il muso?" le chiese scherzosamente sperando che il suo umore potesse migliorare.

"Non so come la tua famiglia sopporti Klaus da così tanto tempo." ammise. Il sorriso di Kol vacillò leggermente. "Bhe, non è facile, anche quando ci mette nelle nostre bare, ma è comunque nostro fratello, fa parte della famiglia." Ammise Kol.

Wanda si sedette accanto a lui e gli prese la mano, intrecciando le loro dita. Lo guardò e gli rivolse un sorriso luminoso. In quel momento Kol pensò di raccontarle ciò che la strega gli aveva rivelato.

Kol inizió lentamente ad avvicinarsi a Wanda, ma il suo telefono squilló. Kol gemette internamente mentre lei prese il telefono.

"Hey Beckah."

"Ho bisogno che tu venga nella Palude"

"Perché? Cos'è successo?"

"Penso che Hayley si sia messa nei guai, vieni qui, veloce."

"Arrivo"

Wanda riattaccó e guardó Kol, "Tornerò presto" Kol fece cenno con la testa "Cerca di non farti ammazzare" la supplicò, Wanda sorrise e uscì dalla porta, dirigendosi verso la Palude.

Wanda si addentrò nella Palude e vide una figura sper terra che ansimava, riconobbe la ragazza come Hayley. Un uomo si stava avvicinando a lei, ma lei vide Rebekah spezzare il collo dell'uomo. Wanda corse dalle due ragazze.

Wanda si accovacciò e aiutò Hayley ad alzarsi di nuovo, "È ufficiale, verró a tutti i tuoi prossimi appuntamenti". Annunció Wanda. "Come mi avete trovato?" chiese la donna lupo.

"Bekah mi ha chiamato" disse Wanda indicando la bionda, "Il tuo sms a metà strada, e poi l'udito da vampiro. Chi sono?" Rebekah chiese ad Hayley intendendo i cadaveri che si trovavano a terra.

"Streghe, stregoni, chi puó saperlo." Hayley parló, Rebekah guardó in lontananza e vide delle luci. "Okay, devi scappare." Disse Wanda alla donna.

Wanda fu colpita per prima con due paletti alle spalle facendola crollare a terra, Rebekah e Hayley pure.

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𝐑𝐄𝐁𝐄𝐊𝐀𝐇 sussultó appena si sveglió, guardandosi intorno, notó Wanda a terra sanguinante. Rebekah si precipitó verso la rossa, tiró fuori i due paletti facendo svegliare la ragazza che ora gridava per il dolore.

Rebekah si morse il polso offrendolo a Wanda, la ragazza la guardò semplicemente "Ti guarirà, a meno che tu non voglia morire dissanguata, ma a dire il vero non hai scelta, lo berrai comunque, anche con la forza." disse la bionda.

"Avresti potuto dire solo la prima parte." Wanda gemette. Prese il polso di Rebekah e bevve sentendo che le sue ferite rimarginarsi. La bionda tirò via il polso guardandosi intorno, Wanda si alzò traballante.

"Dov'è Hayley?" Chiese Wanda guardandosi intorno, "Hayley!" Gridarono entrambe le ragazze.

Wanda e Rebekah entrarono nella clinica situata nella palude per trovare Klaus e Kol che si guardavano intorno verso l'ingresso, Kol vide l'aspetto di Wanda con gli occhi che si posavano sui due punti sanguinanti sulle sue spalle.

Corse verso di lei cullandole la testa tra le mani come per controllare se ci fossero altre ferite. "Kol, sto bene. Rebekah mi ha dato il suo sangue, sono guarita." Wanda disse mettendo le mani sul petto di Kol. Guardò sua sorella.

"Cos'è successo?" chiese amaramente. "Che diavolo credi sia successo? Siamo state attaccate." dichiaró.

Rebekah guardò Klaus, "Cavolo! Hai abbandonato la tua lotta per il potere per soccorere la tua famiglia! È una brutta giornata?" Disse sarcasticamente.

"Chi l'ha presa Rebekah?" Chiese Klaus cercando di rimanere calmo. "Non lo so Klaus! Avevo una freccia nel cuore mentre Wanda ne aveva due sulla spalla! Se non è stato Hayley a ucciderli—" venne interrotta da dei lupi che ulularono in lontananza.

"Che bello! Forse i suoi cugini sanno dove sarà." Disse Rebekah. I quattro andarono fuori solo per vedere Hayley inciampare verso di loro con aria stordita ed esausta. Wanda e Rebekah sono le prime a correre verso di lei seguite da Klaus e Kol.

"Hayley! Che è successo? Dimmi che è successo" Le disse Klaus. "Non lo so. . . non me lo ricordo" disse con aria confusa.

"Sei completamente guarita" annunciò Klaus esaminandola, Wanda mise un braccio protettivo intorno alla ragazza incinta. "Uno dei vantaggi di essere lupo mannaro, ricordi?" Disse Hayley.

"No, non è così rapido" disse Kol. "Lasciala stare!" Rebekah pensó per un momento "È la bambina. Il sangue del vampiro, il sangue di Klaus dentro di te, può guarire qualsiasi ferita". Lei disse.

Klaus si limitò a fissarla, "Tua figlia ti ha guarita" disse Wanda sorridendo alla ragazza. "Come ce l'hai fatta? erano superiori di numero, tu eri disarmata. Quegli uomini sono stati fatti a pezzi!" Rebekah dichiaró.

"Credo sia stato il lupo. Credo cerchi di proteggermi", disse Hayley tranquillamente.

"Le streghe dovevano proteggerti! Quando mi capiterá tra le mani Sophie Deveraux—" Klaus iniziò ad arrabbiarsi.

"Non è stata Sophie, è stata Agnes." Hayley disse: "Va bene! Agnes, Sophie, è lo stesso per me! Le massacrerò tutte! "Urlò Klaus.

"Non se arriva prima Elijah." Disse Rebekah. "Elijah? Lo hai trovato?" chiese Hayley.

"Sì è nessun in contatto, e ha un piano. Chiede solo che ci prendiamo cura di te." Rebekah le disse. "Sentite, allora. . . possiamo andare a casa adesso? vorrei tanto dormire per qualche giorno". Disse debolmente Hayley.

Wanda si alzò al fianco di Kol, Hayley si mise in piedi ma inciampò Klaus la prese velocemente in braccio.

"Ti porto io cara, ti porto io." Klaus disse portando Hayley in macchina, Rebekah, Wanda e Kol li seguirono.

Era stata una lunga giornata.