NOME: Dominga Estrella Montserrat 
Dominga veniva imposto, solitamente, a chi nasceva di domenica, settimo giorno della settimana che i Cristiani ancor oggi dedicano alle pratiche devozionali e al riposo festivo. Lei è nata proprio di domenica. 
Estrella significa "stella", richiama alla luminosità, Montserrat deriva dal latino mons serratus, "monte frastagliato", "monte a forma di sega" (siete brutte persone se pensate male-); è quindi analogo per significato ed etimologia al nome Sierra.

COGNOME: Rios

SOPRANNOME: Sierra, generalmente, è come la chiamano tutti.
Suo padre la chiama spesso Doña Dominga, che è come dire "principessa Dominga". 
Un soprannome che proprio non le piace è Dom, non sa perché, ma le suona male. 

NAZIONALITÀ: Messico. 
Nata e cresciuta a Oaxaca de Juarez, a sud del Messico, si è recentemente trasferita a londra con la madre. 

SANGUE: Mezzosangue; suo madre è babbano e sua madre una strega proveniente da Hogwarts. 

ETÀ: 15 anni, nata il primo novembre, il Dia de Muertos

PRESTAVOLTO: Isabela Merced 

SCUOLA: arriva da Castellobruxo, un edificio a pianta quadrata e pietra dorata, simile ad un tempio. La scuola è nascosta nella foresta pluviale più fitta, dove gli studenti si specializzano in erbologia e Magizoologia. 
Qui gli studenti vestono di un verde brillante, sono abituati ad aver a che fare con animali e bestie feroci. A sorvegliare il castello ci sono i Capoira, che sono degli spiritelli pelosi, giocherelloni e dispettosi, un po' come delle scimmiette. 
Da un anno è ad Hogwarts pere problemi famigliari. 

CASATA: Ad Hogwarts è appartenente alla casa di Tassofrasso. 

CARATTERE: Dominga è una persona calma, tranquilla, pacata, tutti  sinonimi che potete trovare. 
Guarda sempre il bicchiere mezzo pieno, anzi, cerca sempre di riempirlo ed è sempre disponibile ad aiutare a farlo vedere pieno anche agli altri. 
Dicono che la sua presenza calmi e rallegri, porta sempre con sé una ventata di gioia che profuma di fiori e mariachi, che ricorda il Messico in ogni sua forma. 
Quando canta, poi, esprime nella musica tutto ciò che le passa per la testa, che raramente è un pensiero triste e, in quel caso, se lo tiene per sé. 
Nel gruppo di amici, lei è l'amica mamma-psicologa, quella che si prende cura degli altri sotto ogni punto di vista, non importa di chi siano o cos'abbiano, lei è sempre pronta ad intervenire e non le manca mai niente. 
Le manca il Messico e scrive molte serenate e canzoni dedicate alla sua terra, a casa sua, e anche se in Inghilterra non si festeggia, crea sempre il suo piccolo Dia de Muertos nel suo angolino. 
Purtroppo il suo gattino è venuto a mancare quando lei aveva solo quattordici anni, ma da allora convive con il suo spirito di alebrije. 

STORIA: Dominga nasce a Oaxaca de Juarez, nella zona sud dello stato del Messico, da padre babbano messicano e madre inglese, strega Sanguemarcio. 
Trascorse la sua prima infanzia in modo abbastanza tranquillo, aveva tanti giochi, tanti amici, suonava in strada le bottiglie, correva tra le strade coloratissime con il suo cane e gli altri bambini, suonava la chitarra con suo papà seduta sul letto, preparava da mangiare con sua nonna e aiutava sua madre nelle faccende. 
Il suo giorno preferito era sempre stato il Dia de Muertos ed era felice che fosse anche il giorno del suo compleanno, perché ovunque si girasse c'era musica e allegria, colori, fiori, famiglie riunite, persone che ballavano; non poteva chiedere niente di meglio per il suo compleanno! 
Il suo compito, quel giorno, era di raccogliere i fiori e organizzarli in composizioni originali, tanto che le sue prime magie furono proprio quelle di creare fiori...dal nulla. 
Purtroppo, poco prima di partire per Castellobruxo, Sierra fece in tempo ad imprimere nella sua mente il ricordo dei suoi genitori che discutevano continuamente, non erano più d'accordo su niente, erano troppo "diversi". 
Per fortuna, non fece in tempo a vedere il peggioramento tra i suoi direttamente, perché cominciò la scuola, dove passò alcuni dei suoi anni migliori: sempre in mezzo alla natura, arrampicandosi come una scimmia sugli alberi, assistendo a lezioni strepitose in una scuola strepitosa, con una crescente e continua voglia di imparare che la faceva impegnare sempre di più, ottenendo sempre eccellenti risultati. 
Sierra, però, notava che le lettere dai suoi genitori non arrivavano mai insieme ed erano sempre o da mamma o da papà. 
Non c'era una singola lettera che recasse "ci manchi, mamma e papà". Oppure "ti vogliamo bene, mamma e papà"; era sempre "ci vediamo presto, mamma" e "Ti penso Doñita, papà".
Tornare a casa quel giorno, per il suo tredicesimo compleanno, fu una pessima cosa, per lei: la sera stessa in cui tornò a casa, scoprì che i suoi genitori avevano cominciato a dormire in due stanze separate, non stavano più nella stessa stanza e facevano di tutto per non incontrarsi o addirittura vedersi. 
Le comunicarono quella sera stessa, che si sarebbero definitivamente separati e che lei sarebbe andata in Inghilterra con la madre per frequentare la scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts sotto la sua responsabilità all'inizio dell'anno successivo. 
Nonostante le sue proteste per rimanere in Messico con il padre, però, sua madre fu irremovibile e così Dominga partì con lei a fine agosto ,vivendo a Godric's Hollow con sua nonna. 
Durante l'anno, si era documentata sulla scuola, aveva studiato tutto ciò che c'era di disponibile, aveva imparato da sua mamma ogni cosa e quando arrivò là comunque si sentì completamente spaesata. 
Fortunatamente, circa a metà anno era abbastanza integrata e cominciava a capire un po' di più di inglese, anche se tutt'ora ha un accento spagnolo marcatissimo e mischia ancora le parole spagnole con quelle inglese. 
Adesso vive con sua madre e i suoi nonni, oltre che ad Hogwarts, ma in estate può passare tutti e tre i mesi in Messico con suo padre. 

FAMIGLIA: Genitori divorziati, che però da quando si sono separati, vanno d'accordo in amicizia. 
Ha ancora tutti e quattro i nonni, con cui va d'accordo. 
Nel complesso, la sua famiglia non è distrutta, solo danneggiata, ma non le ha stravolto definitivamente la vita da farla cadere nel buio totale. 

PUNTO DI VISTA: Vede Hogwarts e i suoi studenti come dei maghi abilissimi ed istruiti, non ha una fazione prediletta, ma comunque è fedele alla scuola.
Nonostante abbia nel cuore Castellobruxo, adesso è parte di Hogwarts e proteggerà sempre la scuola. 

RUOLO: Si può trasformare nell'alebrija del topolino ed è un battitore della squadra di Quidditch

BACCHETTA: Nucleo in corde di cuore di drago, legno di sambuco, 14 pollici, molto flessibile.

MATERIE AGGIUNTIVE: 
Cura delle Creature Magiche e Antiche Rune

SCHIERAMENTO: non si ritiene schierata, ma essendo parte di Hogwarts, si ritrova con loro.

PAURA E TRAUMI PASSATI: non ha particolari paure e/o traumi.

OUTFIT:

AESTHETIC: //

PLAYLIST: //

PRONOMI E GENERE: She/her

ORIENTAMENTO: Eterosessuale 

CURIOSITÀ: 
-Suona la chitarra
-Il suo piatto preferito è (sono) la quesadilla , ma adora anche i burritos e le aringhe affumicate 
-Il su colore preferito è l'arancione 
-Più o meno, lo sa l'inglese, ma non troppo 
-Tutti gli animai che le riguardano sono alebrijas, ovvero degli "animali totem" colorati e molto strani
-All'alba dei suoi quindici anni, non sa ancora truccarsi, ma non che sia un problema
-Ha quasi sempre le trecce
-Le piacciono più le gonne dei pantaloni, ma perché semplicemente ne ha solo di tradizionali messicane 
-Quando ha i capelli sciolti, indossa una fascia così che non le cadano negli occhi dei ciuffi 
-Ama la natura, spesso la troverete nella Foresta Proibita...o in punizione
-Stima Roald Dahl tra i babbani, Newt Scamander tra i maghi 
-Sa gestire ogni animale, docili o pericolosi che siano, lei è un tutt'uno con loro. Sì, anche con i draghi e gli schiopodi sparacoda
-La sfinge è l'unica creatura magica che non riesce ad affrontare, perché spesso ci mette ore o non riesce direttamente a risolvere i suoi indovinelli 
-Può essere molto ironica, ma cercherà sempre di trattenersi 

CONOSCENZE/INIMICIZIE/SHIP: in attesa 

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