𝐎𝐂 𝐟𝐨𝐫: -sandprince; _-sxuron-_
𝐒𝐭𝐨𝐫𝐲 𝐍𝐚𝐦𝐞: Shadow of War
𝐀𝐝𝐝𝐢𝐭𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥 𝐓𝐚𝐠𝐬: _thecryofMadness ; Corvy_Ilcorvetto ; -lycxris ; vjscere ; peculiarpeeps ; metts_ ; RandomBk ; occhirosa ; Green_wood04

༗𝗥𝗎𝗈𝗅𝗈 𝖾 𝗧𝗂𝗍𝗈𝗅𝗈

Goren è Lord Greyjoy di Pyke, Signore delle Isole di Ferro, Re del Sale e della Roccia, e, dall'alto del suo trono a forma di Kraken, si identifica come futuro Re di "tutti i luoghi dove si sente l'odore del mare", cosa per cui la sua casata era famosa ai suoi tempi d'oro. Goren ricopre codesta posizione da ormai dieci lunghi anni, con accanto due donne una peggiore dell'altra: sua moglie e la sua amante. In quanto Lord della Isole di Ferro, la sua attenzione e devozione è rivolta completamente alla sua flotta e al saccheggio di altri villaggi, oltre che alle Cerimonie in onore del Dio Abissale. Non vuole fare come un suo caro antenato, che si ficcò delle pietre nelle tasche e si immerse nel mare per discutere con il suo signore, ma desidera che la sua volontà venga sentita e accolta in ogni continente che confini con il mare: di conseguenza, ovunque. Goren prevede di mantenere questa sua posizione per ancora molto tempo, considerando come i suoi figli siano fuggiti dalla minaccia che lui rappresenta. Alcuni infatti per sbeffeggiarlo lo chiamano il "Kraken solitario" proprio per essere, forse in tutti i Sette Regni, il Lord Supremo più odiato in assoluto dalla sua progenie. In altri casi ancora più dispregiativi, chi non viene dalle Isole di Ferro si riferisce a lui come la "Vecchia Cozza", questo perché si attacca ai suoi ideali, li segue senza esitare e non c'è mai un'occasione in cui si allontani o stacchi dai suoi amati scogli, a meno che non sia preso con la forza - quindi ucciso -: di fatto quindi, proprio come una cozza che infesta gli scogli.

𖤍𖤍•────•──────────•────•

༗𝗡𝗈𝗆𝖾

Pochi nomi di Casa Greyjoy sono stati scritti nella storia e altrettanti meno sono degni di nota. Goren è stato nominato questo modo da suo padre, Quellon Greyjoy. Inizialmente non ne sapeva la motivazione, perché a tutti gli effetti Goren significa "granaio", "dove si custodiscono i semi", molto ironico per una casata il cui motto è "noi non seminiamo". Alla fine, studiando i suoi antenati, capì di essere stato nominato così in onore di Lord Goren figlio di Vickon Greyjoy. Mentre Vickon Greyjoy, ai suoi tempi, concesse ai Sette Dei di entrare nelle Isole di Ferro, il figlio Goren li scacciò e ripristinò la fede del Dio Abissale. Commovente, a detta sua. Con lui questo problema non si sarebbe mai posto: nessun dio della terra ferma avrebbe mai raggiunto le Isole di Ferro fino a quando lui fosse stato in vita, e Goren non prevede di morire altrettanto presto. Anche i nomi che dette ai suoi figli dovevano rievocare grandi uomini del passato della sua famiglia. Uno tra tutti Galon, l'abilissimo condottiero, oppure Dalton Greyjoy, la Piovra Rossa, abile con la spada, le navi e le donne. Che delusione fu sapere che il suo terzogenito facesse pena con tutti e tre. Portano vergogna ai Greyjoy, quindi deve trovare altri figli a cui dare nomi di cui siano davvero degni.

𖤍𖤍•────•──────────•────•

༗𝗖𝗈𝗀𝗇𝗈𝗆𝖾 𝖾 𝗖𝖺𝗌𝖺𝗍𝖺

Goren è figlio di Quellon di Casa Greyjoy di Pyke è una delle Grandi Casate di Westeros, che governa sulle Isole di Ferro, un aspro e desolante insieme di isole proibitive al largo della costa occidentale di Westeros, il Signore della casata osserva dal Trono del Mare nel castello di Pyke sull'isola con lo stesso nome tutto il resto Il capofamiglia è tradizionalmente conosciuto come il Lord Reaper di Pyke . Il loro stemma è un kraken dorato su campo nero e il motto della loro casa è "Non seminiamo". A detta di Goren, nonostante Casa Greyjoy avesse la fama di essere una delle Case Supreme dei Sette Regni, loro sono sempre stati l'ultima ruota del carro. Nessuno li prendeva mai sul serio, tutti li guardavano come se fossero degli appestati, quando veniva proposto un incontro nelle loro isole gli altri storcevano sempre il naso. Che fosse un ambiente troppo feroce per delle mammolette da comoda poltrona nella terra ferma? I Greyjoy governano la regione più piccola, se si può definire regione: un ammasso di piccole isolette, minuscole, inospitali, senza terra fertile, senza acqua potabile, completamente circondata dal mare. Ah, e la sua famiglia viene anche odiata per i suoi continui saccheggi. Ma che altro possono fare in un territorio come quello? I Greyjoy hanno solo due cose in abbondanza: sale e ferro, e questi usano per sopravvivere. Poi, nessuno ha mai imposto una legge sul come usarli per sopravvivere, di conseguenza ogni metodo era legittimo. Goren aspira a far diventare il suo dominio molto più ampio. Un tempo si diceva che i Greyjoy governassero ovunque si sentisse l'odore del mare, ed è ora di tornare a questi sani e vecchi principi.

𖤍𖤍•────•──────────•────•

༗𝗘𝗍à:

Goren ha 47 anni, nato nel 130 dopo la Conquista. Fisicamente dimostra tutti gli anni che ha, forse anche un bel po' di più. È tutt'altro che piacente, tutt'altro che bello, pieno di rughe. Inizia ad essere anche relativamente vecchio per il tempo, ormai non è più un giovane in piene forze, ma non avendo mai smesso di allenarsi, mantiene una certa forma. Non potrebbe resistere tanto in un duello contro più persone, ma il suo lo fa. A livello mentale, Goren è più giovane di un bambino, talmente tanto attivo e pieno di pensieri in testa da fare quasi paura. La sua mente non si ferma mai, è sempre in moto con qualche idea, pensiero o progetto. Non c'è un solo momento della sua vita in cui la voce del suo cervello non se ne esca con qualche idea, nemmeno quando dorme. Ciò sbuca in un'iperattività abbastanza pericolosa per un uomo che si avvicina alla cinquantina, oltre a mettere estremamente a disagio le persone accanto a lui. Infatti questa sua "giovinezza di spirito" e voglia di fare sono talmente tanto soffocanti e difficili da controllare che le persone che lo circondano si definiscono nervose e ansiose al pensiero di stargli troppo vicino, perché la sua impazienza mette ansia anche a loro. Ultimamente, non si sa se per gli anni o per carattere, Goren sta perdendo un po'di punti riguardo alla memoria, ma non lo ammetterà mai a nessuno.

𖤍𖤍•────•──────────•────•

༗𝗔𝗌𝗉𝖾𝗍𝗍𝗈 𝗙𝗂𝗌𝗂𝖼𝗈:

Mark Sheppard as: Goren Greyjoy

La pelle di Goren è tempestata di rughe, soprattutto sul volto e sulla fronte. I capelli sono ispidi, duri, simili alla paglia, e completamente seccati dall'acqua dal mare. Hanno la consistenza delle alghe al contatto fisico. A causa del lungo tempo trascorso a contatto con l'acqua salata, la pelle delle mani di Goren si è completamente ringalluzzita, come succede quando rimani in acqua per troppo tempo. Solo che ormai le sue mani hanno sempre quelle increspature. Il resto della pelle invece è sempre secchissima a causa del sale e coperta da quel classico strato bianco che indica che lo strato epidermidale superiore si sta spellando e staccando per lasciare posto alla pelle nuova. Gli occhi sono anche quelli spesso e volentieri arrossati, per la tanta acqua di mare con cui entrano in contatto e che li irrita. Anche le labbra sono sempre screpolate. Sembra a tutti gli effetti un uomo i cui liquidi siano stati tutti quanti consumati e assorbiti dal sale.

𖤍𖤍•────•──────────•────•

༗𝗖𝖺𝗋𝖺𝗍𝗍𝖾𝗋𝖾:

Spietato, enigmatico, scaltro e affascinante, Goren non è ben visto tra i lord dei Sette Regni. Si è assicurato la posizione alla vecchia maniera: ha ucciso per questo, assassinando lo stesso padre e signore che lo ha addestrato. Considerato il suo percorso, non sorprende che Goren non badi a spese per assicurarsi di essere soddisfatto delle sue navi, che costituiscono l'esercito nautifo più numeroso, meglio addestrato e meglio equipaggiato dei Sette Regni, per sua modestissima opinione. Per l'ultimo decennio, Goren ha costantemente aggirato e avuto la meglio sui suoi compagni Lord per mantenere il sopravvento. Questo è quello che lui si racconta, per lo meno. Ma i venti politici stanno cambiando e Goren non è più un giovane; la sua aura di presunta (non che autoproclamata) invincibilità sta svanendo. Tuttavia, Goren non si arrenderà senza combattere e la sua disperazione nel mantenere il controllo lo rende ancora più pericoloso. Essendo uno dei Lord più potenti del Continente Occidentale, Goren è incredibilmente spietato ed egoista nel suo approccio alla politica. Nonostante il suo formidabile status di combattente e leader guerriero, Goren è un vecchio e gli anni hanno cominciato a logorarlo.

Da quando ha iniziato ad accusare "degli strani dolori alla tempia", lentamente iniziato a perdere la testa e ad avere visioni e voci attraverso la follia che lo affligge. Nella sua follia ha persino massacrato suo figlio e ha ucciso numerose persone solo per averlo minimamente offeso. Ovviamente nulla di questo è mai accaduto, ma Goren non mette in dubbio la sua capacità di arrivare a uccidere anche i suoi figli, nel caso in cui gli salisse il sangue al cervello. Goren ha sviluppato una natura molto nichilista e ha lasciato che le persone tentassero di ucciderlo, molto probabilmente a causa della sua follia, o per il suo senso di onnipotenza. Al suo primogenito infatti, quando venne l'ora di spiegargli la successione, disse "Se vuoi essere Lord Greyjoy, deve prima morire il precedente, e io sarò estremamente lieto di morire per te. Uccidimi, dimostrati forte e conquista la tua posizione con il ferro". Ancora nella piccola corte di Pyke ci si chiede se Goren fosse certo delle sue parole, se si stesse solo vantando, se intendesse davvero ciò che aveva detto, oppure se fosse già sicuro a prescindere che suo figlio non lo avrebbe toccato.

La parte più complessa del carattere di Goren si è sviluppata proprio all'interno della sua famiglia, del rapporto con il defunto Quellon Greyjoy e col fatto di essere a sua volta un padre. Innanzitutto è sposato con una donna a dir poco particolare e singolare, che al posto di banali doni di nozze gli regala le teste di presunte amanti. Ma questo a Goren non dispiace, tutt'altro, lo eccita. Sapere di essere sposato a una donna forte e spietata lo fa sentire quanto mai protetto. Poi c'è la sua amata Lady Redwyne, il suo bel fiore, che gli è venuta in soccorso per la successione. Se qualcuno dovesse chiedere a Goren se odia l'una e ama solo l'altra, o chi delle due ama di più, lui risponderebbe che adora entrambe e non può fare a meno di nessuna delle due. Le desidera entrambe allo stesso modo, ma visto il particolare passatempo di Shanna, è meglio che il suo piccolo fiore rimanga un segreto il più a lungo possibile. Poi ci sono i suoi figli, uno uscito più male dell'altro. Quasi nessuno ha ancora capito se Goren li ami o li odi. Da un lato, se gli vengono domandate opinioni sui suoi figli, dalla sua bocca escono soltanto difetti. "Avrebbe potuto fare meglio questo", "Io alla sua età ero già in grado di fare molte più cose", "È troppo delicato per essere un uomo di ferro", "Sicuramente è deviato e ama gli uomini, proprio come le donne" e altre crudeltà simili.

D'altro canto però, se qualcuno parla male dei suoi figli, risponde con altrettanta cattiveria. Sostiene infatti che "le persone che parlano alle spalle di qualcuno senza prendere atto delle loro critiche siano solo stupide femminucce che cercano di nascondere il fatto di non avere le palle sotto a una sottana". In sostanza, i suoi ragazzi sono una delusione, ma solo lui può dirlo. È stato lui a crescerli, non gli altri uomini di ferro che parlano di loro, quindi soltanto lui ha diritto di dire certe cose. Si dice che Goren Greyjoy non avesse mai alzato un dito contro nessuno di loro, cosa estremamente strana per una persona come lui, ma si dice anche che per ogni schiaffo non dato ci fosse stata una cattiveria di troppo detta. Poco importa che si dicano certe cose per "fare le ossa" ai ragazzi, i bambini sono creature da proteggere, e ogni parola può ferirli in modo irreparabile. E Goren ha riempito di cicatrici i suoi figli sin dalla nascita, tanto che la metà sono fuggiti. Se si aggiunge anche la moglie, che per insegnare a Galon a nuotare, lo ha lanciato in mare senza se e senza ma, si comprende subito che tipo di famiglia quella sia. Goren non è un buon padre, per niente. Non si può nemmeno dire che avesse desiderato esserlo in passato, se lo desideri ora o se lo desidererà mai. Ora come ora, è solo una persona dannosa a chiunque gli stia vicino, che succhia energia vitale e autostima dalle persone come se fosse una pianta parassita.

𖤍𖤍•────•──────────•────•

༗𝗦𝗍𝗈𝗋𝗂𝖺:

Goren nacque nella sommità della Torre del Mare; l'anniversario della sua nascita è anche quello del funerale di sua madre, morta nel darlo alla luce. Sin dai primi attimi quindi ci furono lui e suo padre, Quellon, nessun fratello o sorella. Le attenzioni del padre si riversarono quindi tutte su di lui, in quanto unico erede a disposizione. Quellon decide di plasmarlo in tutto e per tutto come unica e sola scelta degli Uomini di Ferro, così che il popolo non tentasse sotterfugi. Iniziò dal battesimo del Dio Abissale. Nell'antichità si annegava una persona e la si riportava alla vita con il "bacio della vita", pratica che non funzionava sempre: molti neonati sono semplicemente annegati, morti, quindi si è passati dall'annegamento all'immersione della testa del neonato nelle acque salate per qualche secondo. Questa pratica più sicura si applica ormai da anni e solo i Sacerdoti attuano ancora l'Annegamento Rituale. Quellon voleva che suo figlio diventasse a tutti gli effetti un Uomo Annegato, consacrando così la sua vita al Dio Abissale. Il prete che portò a termine il rito non fece nessuna opposizione sul fatto che attuare un procedimento simile su un bambino di appena pochi mesi fosse decisamente troppo pericoloso per la sua vita, e che convenisse aspettare, tutt'altro: sembrava estremamente compiaciuto della devozione dell'attuale lord.

Al di là delle aspettative, il bacio della vita riportò con successo il piccolo Goren nel mondo dei vivi, e il bambino venne coccolato per i suoi primi anni di vita, viziato e tenuto in massima considerazione. Quando fu in grado di pronunciare bene le sue prime frasi, venne il momento della Benedizione. Gli fecero ripassare le frasi finché non gli uscirono dalle orecchie, e a tre anni pronunciò il giuramento. "Lascia che il tuo servitore rinasca dal mare, come eri tu. Benedicilo con il sale, benedicilo con la pietra, benedicilo con l'acciaio. Ciò che è morto forse non muore mai, ma risorge, più duro e più forte". Pochissime altre persone prima di lui avevano già completato tutte le fasi ancora prima di aver preso in mano una spada. A differenza di quel che Goren credeva, gli anni felici da bimbo viziato finirono lì. La parte religiosa era terminata, ora doveva dedicarsi solo alla politica e al combattimento. Non veniva lasciato in pace un attimo tra lezioni di storia, di navigazione, di cantiere e di spada. Doveva imparare alla perfezione come costruire una nave, come navigare, la storia di Pyke e della sua famiglia, compiti su compiti. Se il padre non era soddisfatto dei suoi sforzi, glielo faceva tranquillamente sapere sia a parole sia con le mani.

Sin dai sei anni veniva svegliato alle più chiare luci dell'alba per osservare il mare e come si muoveva, come cambiavano le maree in determinate ore della giornata... Se non si alzava o si lamentava, veniva punito. Già a dieci anni iniziò a odiare suo padre oltre ogni misura. Non lo sopportava e riteneva che stesse spendendo fin troppo tempo per occuparsi di lui, al punto di trascurare i suoi compiti di Lord. Poco importava quanto suo figlio sapesse di una nave se per insegnarglielo non ne costruiva di nuove. Si promise già a quell'età che se mai avesse avuto degli eredi non avrebbe mai alzato loro un dito contro e non avrebbe mai alzato la voce, non li avrebbe mai insultati. È riuscito a mantenere solo una delle tre promesse. Goren iniziò a provare il fortissimo desiderio di creare problemi, piccole vendette. Che si trattasse di fare scherzi da poco come nascondergli la spada o scelte più gravi come rubare delle lettere, lui lo faceva. E spesso e volentieri non veniva nemmeno beccato. Fu all'alba dei quattordici anni che questa sua abitudine avrebbe scombussolato la sua vita in eterno. Aveva preso una lettera di Lord Woode, o meglio della figlia di lui, Frynn, che domandava a Lord Greyjoy la gentilezza di un prestito di dragoni per maritare la giovane.

Fu Goren a rispondere "All'attenzione unica e sola di Lady Frynn, il figlio di Lord Greyjoy, Goren, rimanda indietro la vostra missiva per disappunto col genitore". Una stupidaggine, uno scherzo che poteva essere sia da nulla sia estremamente grave. Rimandò indietro il corvo, tutto soddisfatto della sua geniale idea, ma appena un ciclo lunare dopo, Frynn gli rispose, con una lettera che iniziava allo stesso modo: "All'attenzione unica e sola di Lord Goren", dove parlava dell'imminente matrimonio e del disappunto verso il genitore, però da parte di lei. Sempre per scherzo, continuarono a mandarsi lettere su lettere, che lui custodì gelosamente. Presto la ragazza si ritrovò ad essere la sua unica ancora di salvezza tra le esigenze del padre e i suoi compiti da erede. Due anni dopo, quando lui aveva sedici anni e la Lady quattordici, Casa Greyjoy venne ufficialmente invitata al matrimonio che avrebbe fatto divenire Frynn Lady Redwyne. Giunsero lì qualche giorno prima dell'inizio dei festeggiamenti, e Goren ebbe modo di vederla di persona per la prima volta. Una ragazza meravigliosa, oltre ogni sua previsione. Parlarono sempre per tutte le notti che la separavano dalle nozze. Iniziò a odiare Lord Redwyne, nonostante non lo conoscesse nemmeno.

La mattina del matrimonio, Goren e Frynn si incontrarono e persero la verginità insieme, per poi tornare a fare finta di nulla, scrivendosi lettere su lettere come se nulla fosse accaduto. Era impossibile nascondere i sospetti, dopo un po', ma a Goren non interessava. A diciassette anni iniziò il suo primo saccheggio, su una nave veloce come poche altre. Pretenzioso come pochi altri, ambizioso e fin troppo convinto delle sue capacità, decise di puntare a Porto Bianco, ma vide di non essere l'unico con le stesse pretese. Altre navi appartenenti a un'altra donna sembravano puntare allo stesso obiettivo. Evidentemente Porto Bianco doveva avere una certa fama. Nemmeno da dirlo, il saccheggio non iniziò mai. I due rispettivi capitani delle navi, una certa Shanna e lui, iniziarono una gara a chi urlava più forte per qualche ora buona. Alla fine non vi fu alcun saccheggio e si disse che Goren risalì sulla nave decisamente di umore migliore di quando fosse sceso. Ovviamente al padre il suo primo fallimento non piacque, ma per lui non era un problema. Suo padre in generale non sarebbe stato un problema per molto. Lady Redwyne gli commissionò un regalo per il marito, una bella nave col simbolo della casata come prua, e lui acconsentì alla richiesta. Per sfortuna del Dio delle Tempeste, il grande grappolo d'uva decorativo crollò durante i lavori, schiacciando con sé il povero malcapitato Quellon. Alcuni dicono che Frynn fosse coinvolta, altri che fosse solo un incidente.

Goren allora era già promesso sposo con una donna decisa da suo padre, che poi scoprì essere niente di meno che Shanna. Ella come dono anticipato di nozze gli donò la testa di una delle sue serve, che riteneva avesse giaciuto con lui nonostante il matrimonio programmato. Goren si innamorò follemente e decise di sposarla nonostante avesse l'autorità per cancellare il matrimonio. Tanto lei non era nemmeno una nobile. L'unica scelta giusta di suo padre é stato domandare la mano a una temuta piratessa. Poi venne il problema dei figli. La sua promessa fallì miseramente: all'inizio li trattò bene, proprio come fece Quellon, poi iniziò a dirsi "ma io alla loro età ho sopportato molto di peggio, senza mai lamentarmi, possono farlo anche loro". E tutto degenerò. Il primo figlio è fuggito in mare e fare danni, il terzo è incapace di salire su una nave senza vomitare. Per lo meno, è molto bravo a costruirle. Forse non è stata un'ottima idea da parte di Shanna lanciarlo in mare da bambino per fargli imparare a nuotare. La sua unica speranza è la figlia, ma una donna non può governare le Isole di Ferro. Goren è molto tentato di farla sposare al primogenito, cosicché alla fine comandasse lei nel nome del fratello incapace.

In quegli anni, Frynn divenne una seguace del Dio Abissale. Non sentivano da tantissimo tempo, quasi si fossero dimenticati l'uno dell'altra, ma una notte in cui il Dio delle Tempeste aveva deciso di scatenarsi, venne a sapere che la nave dove ella stava viaggiando era stata presa di sorpresa da onde molto pericolose. Nemmeno da dirlo, le navi dei Greyjoy erano decisamente molto più equipaggiati e resistenti delle loro. Partì nemmeno un'ora dopo aver saputo e riuscì a trarre almeno lei in salvo. Tanta acqua era entrata nei suoi polmoni, ma il bacio della vita l'aveva riportata indietro. Evidentemente, era divenuta a tutti gli effetti una Donna Annegata, nonostante la cerimonia non fosse avvenuta proprio nel modo più convenzionale.

𖤍𖤍•────•──────────•────•

༗𝗥𝖾𝗅𝖺𝗓𝗂𝗈𝗇𝗂:

I. Corvy_Ilcorvetto SHANNA: Sua moglie è una donna crudele, cattiva, insensibile. Una vera e propria megera, per questo lui la adora. Ritiene che essere circondato da delle "donne di ferro" rassicuri la sua posizione. Non vuole avere attorno dei deboli o persone incapaci di prendere l'acciaio in mano. Nonostante questo, sono entrambi gelosi l'uno dell'altra proprio perché entrambi tradiscono, e nessuno dei due vuole che anche l'altro lo faccia. Litigano spessissimo, urlano ancora di più. Non c'è un momento di pace quando loro due sono insieme.

II. peculiarpeeps FRYNN: La loro relazionerò è quanto mai strana. Si sono legati per i disguidi che entrambi avevano con i genitori e sono andati avanti in modo tutt'altro che normale. A detta di Goren, si sono buttati a vicenda nella salvezza che sembrava essere l'altro, ma questo ha provocato più danni che soluzioni. In verità a lui non dispiace, Frynn si è sempre mostrata molto aperta nell'aiutarlo come lui lo è stato con lei, quindi a detta sua si può quasi considerare un'alleanza politica con del romanticismo in mezzo. Che male può esserci del resto? Lei è vedova e nobile, potrebbe anche diventare una moglie del sale, visto che Shanna è di origine popolana.

III. RandomBk MIRIANA: Che dire, a quanto pare la figliola di Frynn Redwyne non stra vede molto per lui, anzi sembra ogni tanto desiderarlo morto. Goren non capisce cosa abbia fatto di sbagliato nel salvare la vita della madre di lei, ma le donne sanno essere strane, no? A quanto sembra la giovane sta macchinando tanti piani pur di esser sicura che Goren non tenti di ucciderla, ma perché mai lui dovrebbe farlo? A lui interessa la madre, mica lei. Miriana per Goren non esiste, non ha la benché minima rilevanza. Lo stesso non credo si possa dire invece per la giovane Lady.

IV. _thecryofMadness GALON: Il suo terzogenito è per Goren il meno peggio dei due ragazzi. Almeno lui non è scappato dalle Isole di Ferro come una mammoletta, anche se non si avvicina minimamente alla capacità di comando della figlia. Un motivo d'orgoglio di Goren è la bravura del ragazzo nel cantiere navale e la sua abilità nelle fucine. Servono sempre abili costruttori nelle Isole di Ferro. Quindi, avere un possibile erede che sa costruire ottime navi va estremamente bene, il problema è anche starci sopra. Ha tentato fino ai suoi tredici anni a farlo stare sopra a un'imbarcazione ma non ci è mai riuscito. Dopo un po' anche Goren ha ceduto, e ha deciso che se non era in grado di salire su una nave, almeno che imparasse a costruirle.

[Altre a seguire]

𖤍𖤍•────•──────────•────•
𖤍𖤍•────•──────────•────•

Sono a metà delle schede da consegnare, fatico a ritenerlo possibile. Non mi sorprenderei se in questa scheda ci fossero tanti errori di battitura o di senso: non ho mai fatto un personaggio di questo genere e faccio pena nella cronologia, quindi mi auguro di non aver sballato una data per un'altra e un'età per un'altra. In tal caso chiedo venia e spero che il PG si capisca. Ringrazio Corvy e Mars per aver creato una dinamica threesome per me più che nuova ma che mi ha divertito tantissimo. Mancano le relazioni con due dei figli I know, chiedo scusa, ma devo ancora finire alcuni dettagli. Ovviamente se c'è qualcosa che non va, sono qui per correggere. La prossima è Lady Lannister, se il trasloco non mi fa impazzire prima.

Dangershindoulover