Titolo: Spellblade

Autrice: amahyP

Copertina:

Sinossi:

Errori di grammatica o battitura: ottimo; scarsissimi errori e solo di battitura.
Lessico: scritto in maniera impeccabile, con un lessico ricercato, attento, parole curate e frasi scritte in maniera ricercata ma semplice.
Descrizioni: sono ottime, sembra di leggere un grande classico; rendono benissimo i luoghi, le situazioni intrigano e affascinano.
Psicologia dei presonaggi: da subito ha l'aria di essere un racconto complesso nella struttura e nella trama; molti personaggi avranno maggior modo di essere capiti andando avanti con la lettura.
Trama: è veramente un testo da leggere, soprattutto per la bellezza delle descrizioni; una storia intricata, in cui troviamo casate e dinastie dai nomi stupendi, un bambino albino nato da due fratelli che nascondono un segreto, un ragazzo che per sfuggire alla violenza del padre segue il sogno di entrare in un'accademia di poeti... ma questo è solo l'inizio!
Commento: sono rimasta colpita dalla bellezza di questo romanzo. Sembra di leggere un classico di Ken Follet, come "I pilastri della terra". Già con i primi capitoli ti immergi in un'altra dimensione. Bellissimo.
-Commento di V4l381

Una storia che sa come catturare il lettore, anche il più esigente. Ho trovato le descrizioni minuziose e accattivanti. Riuscire a catturare chi non ama il genere, come me, e a farlo calare completamente nelle ambientazioni, ha contribuito all'assegnazione di uno dei premi più ambiti, "Perla di Wattpad". Reputo questa storia veramente bella come poche e spero che, con il tempo, possa venire ancora di più alla luce.
-Commento di FrancescaPantano

INTERVISTA

Ti faccio i miei complimenti per la vittoria! Ti aspettavi questo risultato?

Grazie mille! No, assolutamente non immaginavo che la mia storia venisse recepita in modo così positivo, sono rimasta molto sorpresa dal punteggio che sono riuscita a ottenere.

Dimmi, come nasce la tua storia? Parlaci un po' di questo racconto che si è aggiudicato il primo posto!

Questa storia nasce in realtà parecchi anni fa, ed era in origine una fanfiction sulla serie TV “Il Trono di Spade”. Presto, però, è uscita dai binari allontanandosi molto dal fandom. Perciò ho deciso, dopo una revisione, di trasformarla in un racconto originale e di riproporla, dato che – anche se il mio stile è cambiato parecchio nel frattempo – la trovavo ancora piacevole. Sono affezionata in particolare ai tre protagonisti.

Da quanto tempo scrivi e, soprattutto, cosa ti ha spinto a farlo?

Scrivo da molto tempo, sin da quando ero bambina. Mi rendo conto che non è molto romantico, ma lo faccio principalmente per passare il tempo: scrivere opere di fantasia mi aiuta a rielaborare concetti e, attraverso i personaggi, a comprendere persone e situazioni che ritrovo nella vita reale.

Hai uno scrittore o una scrittrice cui ti ispiri particolarmente?

Cerco di mantenere un mio stile personale, ma ultimamente ho avuto un colpo di fulmine per lo stile di Terry Pratchett.

Stai già pensando di proporre un tuo manoscritto ad un editore?

No, non penso di essere al livello adeguato e non è nelle mie aspirazioni per il futuro.

Hai già in mente una nuova storia? Ti va di parlarcene?

Sì! Sto cominciando a mettere insieme le idee per una storia di fantascienza (genere che desidero scrivere da anni, data la mia passione per l’astronomia) che sia “nelle mie corde”: cercherò di scrivere qualcosa di dinamico, accurato e ricco di azione e di ironia. Al momento, pensavo a delle esplosioni.

Direi che possiamo concludere qui! C'è qualcosa che vorresti dire a chi sta leggendo l'intervista?

Sì, un consiglio: qualsiasi cosa abbiate intenzione di scrivere, e a qualsiasi livello vogliate arrivare, divertitevi mentre lo fate. Prendete ogni critica costruttiva come un’occasione per migliorare, e non dimenticate di trasmettere ad ogni vostra parola la passione che avete per ciò che state scrivendo.