💫 Cenere alla cenere 💫 @_LouFire_

Màu nền
Font chữ
Font size
Chiều cao dòng

Titolo: Cenere alla cenere

Autore: _LouFire_

Copertina:

Sinossi:


Trama interessante  ed originale, lessico elaborato ma  adatto alla narrazione.
Personaggi coinvolgenti.
-Commento di QueenBlackPearl

Ho avuto modo di scoprire l'autore diverso tempo fa, tramite un concorso, nel quale vestivo i panni di giudice. La storia che lessi, giudicai e recensii era "Fuoco - una storia d'amore e distruzione"; paragonandola ad un classico della letteratura, "Il giovane Holden" di Salinger, di cui risentivo gli echi, rimasi particolarmente colpita dallo stile, allora come adesso. Sono rimasta contenta di ritrovare la stessa stesura graffiante ed unica nel suo genere, che mi affascinò tanto la prima volta. Capita che con il tempo la storia vada perdendosi, sfociando nella banalità, ma non è questo il caso. Lettura consigliata ad un pubblico di ragazzi dai 16 anni in su.
-Commento di FrancescaPantano

INTERVISTA


Ti faccio i miei complimenti per la vittoria! Ti aspettavi questo risultato?

Eccomi qui, grazie per lo spazio concessomi. Rispondo subito alla tua domanda: non mi aspetto mai nulla e tutto contemporaneamente. Partecipo ai contest per spirito sportivo e pubblicità, oltre che per ricevere consigli utili a perfezionare lo stile. A Poker gioco per vincere, nella scrittura ambisco ad altro e tengo le mire piuttosto basse.

Dimmi, come nasce la tua storia? Parlaci un po' di questo racconto che si è aggiudicato il primo posto!

La storia di “Cenere alla cenere” è più lunga e travagliata di quanto sembri. La forma embrionale del romanzo era una sorta di diario parzialmente autobiografico in cui raccontavo faccende personali e deliri mistici, talvolta aggiungendo episodi inventati di sana pianta.
Avevo quindici anni, a diciassette gli diedi fuoco.
Disponendo, tuttavia, di bozze salvatesi dalla furia distruttiva, recuperai i rimasugli intatti a vent'anni, quando decisi d'impegnarmi nella stesura di un racconto a tutti gli effetti. Alberto Costa esisteva già da un pezzo e alcune storie concernenti la disagiata compagnia del campetto, mio malgrado, sono autentiche (realmente schedate dalla polizia di stato, cribbio), pertanto partii dal reale per sviluppare l'immaginato.
È un libro che ha modificato la faccia decine di volte: sono cambiati i nomi, le dinamiche, la struttura, il genere stesso, la psicologia di molti personaggi. Cosa è rimasto costante è il messaggio, con esso le tematiche di fondo ripetute fino allo sfinimento durante l'intera saga. Tralasciando, quindi, gli eventi salienti, è irriconoscibile rispetto all'inizialmente concepito.
Ho spesso dichiarato di odiarlo proprio perché mi ha fatto dannare e mai mi ha soddisfatto. Soltanto ora, dopo quasi una decade, non mi genera acidità di stomaco.

Da quanto tempo scrivi e, soprattutto, cosa ti ha spinto a farlo?

Non andavo neanche alle elementari, ero meno di un bambino quando ho cominciato. All'inizio era un gioco, un modo per liberare la fantasia ed espandere mondi che all'epoca adoravo, scrivendo le cosiddette “fan fiction" prima ancora che venisse coniato il termine (oddio, tuttora mi spacco coi Pokémon e impazzisco per i dinosauri). Durante l'adolescenza divenne una necessità patologica, avevo molte cose da dire e pochissime orecchie preparate per ascoltarle, appartenessero a familiari o amici poco cambiava. A trent'anni, rassegnato, scrivo più per sfogare la frustrazione che non perché me ne freghi realmente qualcosa.

Hai uno scrittore o una scrittrice cui ti ispiri particolarmente?

Sto diventando famoso per i continui apprezzamenti a Irvine Welsh in un mondo dove pare esistano solo King e la Rowling. Non voglio togliere niente a loro, ma che noia.
Dell'opera intera dell'autore scozzese, immediatamente seguito da Palahniuk, adoro la cattiveria, il “realismo visionario" e il linguaggio sporco, provocatorio, perfettamente adeguato per il contesto in cui sono cresciuto. Trasgressional fiction, lo strumento ideale per rompere gli schemi e scioccare la benpensante utenza predisposta alla letteratura family friendly, troppo assuefatta dalla moderazione disneyana per accettare che il mondo reale sia un po' più crudele del raccontato da scrittori ponderati.
In generale, posso affermare di apprezzare gli stili crudi e sfrontati, venerando il genere grottesco come massima espressione della genialità umana.

Stai già pensando di proporre un tuo manoscritto ad un editore?

Ho pensato e deciso che sottoporrò i testi a case editrici. A breve mi metterò a cercarle, ma sarà un'avventura lunga e piena d'insidie, specie considerando che la satira è un'arma a doppio taglio particolarmente affilata.

Hai già in mente una nuova storia? Ti va di parlarcene?

Attualmente la priorità è terminare la saga e sbarazzarmi di un grosso peso. I prossimi romanzi che pubblicherò sono già scritti, necessitano soltanto di un bell'editing e opportuni riempitivi per cui mi prenderò un periodo di stop, dopodiché passerò alla scrittura del quinto romanzo e stilerò le trame del sesto e settimo libro (nella speranza di non trapassare per la vecchiaia prima).

Direi che possiamo concludere qui! C'è qualcosa che vorresti dire a chi sta leggendo l'intervista?

Grazie ancora per l'intervista, adesso infrango la quarta parete e mi rivolgo a chi legge.

Gioie care, abbiamo solo una vita a disposizione ed è complicata per sua definizione. Rilassiamoci, prendiamo questa passione con leggerezza e come l'occasione per imparare gli uni dagli altri, invece che farci la guerra e diventare inconsapevoli bersagli dei miei meme. Inoltre, fatemi la cortesia: smettetela d'intasarmi il telefono con foto di uomini nudi, la cosa mi disgusta.
Non fumate, fate la raccolta differenziata, evviva la dubstep e un bel bacio infuocato alla princess.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen2U.Pro