15. NON SIAMO SOLO AMICI, LO SAI VERO?

Màu nền
Font chữ
Font size
Chiều cao dòng


Briseide
Li vidi abbracciarsi. Lui la strinse a se chiudendo gli occhi. Lei le pronunciò qualcosa che non riuscì ad identificare e lui, confuso, sorrise.
Mi fece male, molto male. Sapevo che sarebbe successo e già ho vissuto una scena così, ma vedere Leo con Calipso è un altro tipo di dolore.
Lui mi guardò, abbassai lo sguardo.
Qualcuno mi toccò il braccio.
"Hey, tutto bene?" Mi chiese Percy.
Ricacciai dentro le lacrime.
Gli presi un polso e lo trascinai dietro al muro.
"Hey, Bree"
Lo abbracciai. Non mi interessava nulla, avevo bisogno dell'abbraccio di mio fratello.
Lui mi strinse e, in quel momento, scoppiai a piangere.
Lui respirava profondamente.
"Che ho di sbagliato?" Chiedo.
Lui non risponde.
"Percy, ti prego, sii sincero, che ho di sbagliato?"
"Niente, Bree, sei pazzesca. Non hai nulla di sbagliato"
Piango ancora e Percy mi stringe ancora di più.
"Leo è un pò così. È stato con Calipso per tanto tempo, è normale che la abbracci e ci parli. Tu non puoi impedirglielo"
Si stacca e mi guarda con occhi dispiaciuti.
Mi scosta i capelli dal viso e mi asciuga le lacrime.
"Non è solo l'abbraccio che mi ha fatto scoppiare"
"Allora cosa?"
Sto zitta.
"Hey, con me puoi parlare eh, sono tuo fratello".
Mi siedo per terra e lui davanti a me.
Porto le ginocchia al petto e lui mi prende le mani.
"Allora?"
"Mi sono innamorata, Percy"
Lui stringe le mie mani nelle sue.
"Tutte le fatiche per far in modo di non innamorarmi sono state vane, mi sono innamorata e lui non ricambia ora e mai lo farà".
Si mette vicino a me mettendomi un braccio sulla spalla.
"È colpa mia, non dovevo. Ce l'ho con me perchè se ora sto soffrendo e sto male è solo e soltanto colpa mia".
"No, invece. Non è colpa di nessuno in questi casi. È lecito ed è normale innamorarsi, anche di chi non ricambia. Arriverà quel qualcuno che ti amerà alla follia e quel qualcuno lo farà per sempre."
Poggio la testa sulla sua spalla.
"Tu credi?"
"Nah, io ne sono certo"
Silenzio.
"E poi chi ti dice che non ricambi quello che provi?"
Sbarro gli occhi.
"Intendo dire, ne sei proprio sicura che tu non gli piaccia nemmeno un pò? Io ne parlerei con lui."
Rifletto. Non sarebbe male come idea.
Lui si alza e mi tende la mano aiutandomi.
"Sta sera ci parlerò. Grazie Percy"
Gli dò in bacio sulla guancia.
Lui sorride.
"Non c'è di che, sono tuo fratello, potrai contare sempre su di me." Mi asciuga le ultime lacrime.
"Ah, e stasera voglio sapere tutto eh"mi fa l'occhiolino.
Sorrisi.
Quando tornammo sul pontile tutti parlavano seduti in cerchio. Ci videro tornare.
"Hey, tutto bene ragazzi?" Chiede Annabeth.
"Sì sì, questioni da figli del mare" dice Percy, io sorrido e annuisco.
La giornata passò molto in fretta tra giochi di gruppo, risate, scherzi e cavolate varie.
Leo non mi rivolse parola ma mi guardava sempre.
Dopo cena Leo sistemò lo stereo che aveva costruito e lo mise su "Radio Olimpo".
Ad una certa parte un lento. Afrodite, per quanto mi riguarda, ha rotto il cazzo.
Tutti si accoppiano felicemente e, l'unica cretina rimasta da sola sono io.
Vedendo tutto quell'amore che io non avrò mai mi alzo, prendo la felpa e me ne esco fuori sbattendo la porta.
Mi avvicino al parapetto e guardo l'acqua.
"Papà, ti prego, ascoltami, ho bisogno di parlarti. Ho bisogno di un padre"
Fisso l'acqua.
Dopo 5 minuti spunta un delfino che salta. Sorrido.
"Va tutto una merda qua. Percy mi aiuta tanto e gli sono immensamente grata ma la cosa non mi sistema dentro. Sono vuota papà, io ho bisogno di una persona che mi colmi il vuoto ma quella persona è dentro che balla con la sua ex ragazza..."
"Suppongo che quella persona sia qua fuori con te, ora".
Mi giro e vedo Leo appoggiato con la spalla sull'albero maestro della nave.
Ora la figura di merda l'ho fatta io.
"Hey, Leo, come va?"
"Ah ah, non puoi rubarmi i modi di fuggire dall'imbarazzo senza il mio permesso". Mi dice sorridendo.
Mi siedo per terra giocando con il coltello mentre lui si siede vicino a me.
"Non siamo solo amici, lo sai vero?" Chiede lui titubante dopo poco. Smetto di far ruotare il coltello.
Mi giro e lo guardo.
"Lo so, Leo".
"La domanda mi sorge spontanea: cosa siamo allora?" Mi chiede.
Guardo le stelle sperando che mi aiutino.
Lo guardo di nuovo.
"Tu lo sai?"gli chiesi.
"No, non lo so" continuò
Mi avvicino a lui.
Gli prendo il viso tra le mani accarezzandogli gli zigomi.
Lui mette una mano sulla mia guancia e mi guarda.
"Ti aiuto io"
ORA O MAI PIÙ.
Con il pollice gli alzo il mento e poso le mie labbra sulle sue.
Ci baciamo.

Leo
O SANTISSIMA AFRODITE. Sono in paradiso o la cosa non si spiega. Io, Leo Valdez sto baciando lei, Briseide Jackson.
Ci stacchiamo e, quando si allontana, passa la lingua sulle labbra.
Cazzo.
Le presi il viso tra le mani e la baciai di nuovo.
Schiuse le sue labbra e io feci lo stesso. Il bacio divenne più profondo e intenso.
Portò le mani dietro al mio collo e iniziò a giocare con un riccio alla base dell'attaccatura dei capelli mentre io mi alzai meglio a sedere.
Scivolò sul mio grembo.
Modestamente io ci sapevo fare con le ragazze ma lei mi rendeva più incapace di Percy, e ce ne vuole per esserlo.
Mentre lei sapeva benissimo cosa fare, mettendomi le mani intorno al collo e nei capelli, io non sapevo dove mettere le mani.
Si staccò dalle mie labbra.
"Non eri quello bravo con le ragazze, modesto e spavaldo?" Mi chiese sorridendo.
"Sei molto rosso lo sai?" Continuò.
"Fà un pò caldo su questo pontile, non trovi?" Chiesi sventolandomi la maglietta per sviare discorso.
"Allora toglila" Sussurrò toccandomi il lembo della maglietta.
Poggiai la testa sul parapetto della nave.
Mi mise le mani intorno al collo e mi tirò a se baciandomi di nuovo.
In poco tempo mi ritrovai senza maglietta.
Briseide mi fissava.
"Ora ci credi quando dico che sono il più bello?"
Mi prese le mani e me le mise su i suoi fianchi.
"Puoi toccarmi eh, non ti mangio mica" Sorrise.
Lei portò le sue mani intorno al mio viso.
"E comunque ho sempre pensato che tu fossi il più bello"
Mi si annebbiò totalmente il cervello. Spero che Will sia in giro perchè credo di sentirmi male.
Mai nessuno mi aveva fatto complimenti del genere.
Sì, io sono il primo a dirmelo da solo ma,se lo dico, non vuol dire che lo penso.
Iniziai ad acquisire più sicurezza e la baciai.
Le alzai il mento e le baciai il collo. La sentivo sospirare e questo mi fece capire di non star sbagliando nulla.
Solitamente non mi è mai importato se fossi effettivamente bravo o meno, ma ora, porca Era se mi importava.
Inconsapevolmente le mie mani finirono sotto la sua maglietta a giocare con i gancetti del reggiseno.
La sentì rabbrividire al mio tocco.
Si staccò dalle mie labbra e le portò sul mio collo. Non so quanto il segno sia grande ma piccolo sicuro non è.
Portai le mani sul lembo della sua maglietta.
Briseide si staccò dal mio collo e mi guardò.
Cercai un cenno di assenso.
La ragazza sorrise e mi baciò.
Lo presi per un sì.
Le alzai la maglietta del campo mezzosangue arancione rivelando un reggiseno di cotone nero che conteneva un seno non troppo grande ma nemmeno troppo piccolo. Perfetto.
"Ora mi stai guardando tu" mi disse sorridendomi.
"Tutta questa perfezione mi pesa sulle gambe"
"Stai dicendo che sono grassa?"
Le misi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
"No, sto dicendo che sei perfetta"
Tornò a baciarmi.
"Oh no, i miei poveri occhi, andrò a lavarli nell'acido" Fece Percy mettendosi le mani sugli occhi.
"Sto per vomitare" disse Nico.
"Cazzo ragazzi" dissi tirando una craniata al parapetto.
Briseide si levò dalle mie gambe e andò dritta davanti a loro.
"Questa volta passo ma se solo vi azzarderete ad interromperci un'altra volta perderete la possibilità di farvi chi vi pare perchè vi taglierò le palle"
La guardai con la tipica faccia da "that's my girl".
Nico e Percy si guardarono perplessi e abbastanza impauriti mentre Briseide andò a riprendersi la maglietta del campo mezzosangue da terra e se la rimise.
Tutti la guardavamo.
"Cosa avete da guardare? Ho qualcosa in faccia?" Chiese un pò incazzata.
"Mutismo selettivo. Beeeneee. Vado a dormire. Buonanotte"
Secondo voi, le potevo mai dare la buonanotte lasciandola andare a dormire così? Ovviamente no. Le afferrai un polso, la attirai a me e la baciai.
Mi mise una mano sulla guancia.
"Buonanotte Raggio di Sole" le dissi mentre si allontanava.
"Coglione"la sentì sbiascicare.
Sorrisi.
"Un punto per Valdez" disse Percy riportandomi la maglietta.
"1 a zero per me" dissi sorridendo.
Quella ragazza mi aveva completamente fottuto il cervello.
"Hey amico, hai..." disse indicandosi un punto del suo collo.
"Si vede tanto?" Chiesi
Annuirono contemporaneamente.
"Io mi farei controllare da Will" dice Percy.
"Aee quanto siete esagerati"
Mi rimisi la maglietta e sorrisi.
"Vado a dormire anche io vite, ci vediamo domani" faccio io sbadigliando.

RAGGI DI SOLEEEE☀️☀️
SIAMO AD UNO DEI ✨️CAPITOLONI✨️.
SPERO VI SIA PIACIUTO.
HO REVISIONATO SOLO UNA VOLTA QUINDI PERDONATE EVENTUALI ERRORI.
FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE❤️

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen2U.Pro