Ade E Persefone

Màu nền
Font chữ
Font size
Chiều cao dòng

Un caldo giorno di Giugno, Persefone e le sue amiche giocavano e raccoglievano fiori nei boschi di Eleusi in Attica.

" Perché non cogliamo un po' di fiori?" propose una ninfa e le donne cominciarono a cogliere quelli più belli tra margherite, gigli e mughetti.

Persefone aveva già raccolto un mazzolino di mughetti ma, sporgendosi da una piccola altura del terreno, vide che in basso, isolato, c'era un meraviglioso giglio. Decise così di coglierlo, ma ecco che la terra all'improvviso si squarciò e dalla fenditura uscì una quadriga. La ragazza venne rapidamente ghermita da Ade che uscì d'impeto e la trascinò nella carrozza con forza. Le ninfe, atterrite dal grido di Persefone, si precipitarono per soccorrerla, ma la terra si chiuse subito, come se nulla fosse accaduto.

Le ninfe si precipitarono da Demetra che informarono sul rapimento della figlia, così per la dea cominciò un peregrinaggio sulla Terra in cerca della figlia o almeno di qualcuno che potesse informarla su chi l'avesse rapita.

Quando seppe da Elio il nome del rapitore di sua figlia, Demetra iniziò uno "sciopero" delle colture sulla Terra: se Persefone non fosse ritornata da lei, avrebbe dato vita alla più grande carestia che l'umanità avesse mai conosciuto. I terreni infatti divennero aridi e per molti mesi la popolazione fu costretta alla fame. Nonostante le suppliche di Iris, dea dell'arcobaleno e messaggera degli dei, Demetra non volle cedere alle pressioni di Zeus affinché rifacesse rifiorire i campi, così il Signore dell'Olimpo mandò Hermes negli inferi per mediare con Ade. Il dio oscuro obbedì ai voleri del fratello e parlò subito alla sposa:

"Và, Persefone, a raggiungere tua madre, dea dalla veste oscura, và con cuore sereno e non essere più così eccessivamente triste. Non sarò per te un marito degno tra gli immortali; in fondo sono fratello di sangue di tuo padre Zeus. Tu regnerai, anche se sei qui, su tutti gli esseri viventi e avrai il massimo onore tra gli dei. Chi ti offenderà e non presenterà un sacrificio espiatorio, sconterà pene eterne".

La dea balzò in piedi felice, però il dio le mise in bocca un chicco di melograno e glielo fece mangiare inconsapevole del fatto che l'avesse resa legata a quella terra per sempre.

Zeus così intervenne nuovamente decretando che Ade e Persefone avrebbero convissuto per un terzo dell'anno, ovvero nella stagione invernale, mentre per i restanti 2/3 Persefone avrebbe vissuto con la madre, ovvero con l'inizio della primavera. Ade e Persefone quindi convolarono a nozze contro la volontà della donna.

La storia di Ade e Persefone è chiaramente un prototipo-esempio di matrimonio forzato in quanto la dea fu costretta a sposarlo per aver mangiato il chicco di melograno che di fatto la rese schiava – ma comunque regina – dell'Oltretomba; dunque un matrimonio dove l'amore prevale più in Ade che non in Persefone.

Spero che vada bene.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen2U.Pro