Come prima canzone che mi rappresenta ho scelto "Childhood" di Michael Jackson. Di cosa parla quel brano? Michael, fin da bambino, è sempre stato abusato, fisicamente e psicologicamente (seconda immagine nella riga centrale e nell'ultima riga), da suo padre che voleva il meglio da lui. Non ha mai voluto che venisse chiamato papà ma signor Jackson. Michael non ha mai avuto un'infanzia (prima e seconda immagine nella riga in alto) e si era sempre sentito solo (prima immagine nella riga centrale).

Perché questa canzone mi rappresenta?

Perché si avverte il dolore (terza immagine nella riga centrale) che traspare dalle parole del cantante. Io come lui ho una madre che mi picchia allo stesso modo di Joseph, il padre di Michael, ma non sono botte normali addirittura si arriva a calci e pugni (prima immagine nell'ultima riga). Questo mi fa sentire sola in mezzo a tante spine. Un dolore psicologico devastante.

Come seconda canzone ho scelto "Wonder of you" di Elvis Presley (seconda immagine nella riga centrale) .

Questa canzone mi rappresenta in modo particolare. Elvis per me non è un semplice idolo o una persona famosa che stimo. No, lui è il mio angelo custode a cui mi rivolgo nei momenti di difficoltà attraverso una piccola preghiera la notte. Lui mi ha sempre ascoltata e mi è venuto in soccorso. È una sua caratteristica: anche quando era in vita ha sempre aiutato le persone che avevano bisogno di aiuto.

Come ho saputo che lui lo sarebbe diventato? Semplice.

Era una giornata piuttosto difficile, forse anche fin troppo, e mia madre aveva abusato nuovamente di me. Quella era stata la goccia che aveva fatto traboccare il vaso. Era stato troppo. Avevo iniziato a cercare su Google i modi più veloci e indolori per farla finita. Non avevo paura della morte se in Paradiso si stava meglio che qui sulla Terra. Era arrivata la notte e avevo cercato di soffocarmi con il cuscino. Ci ero quasi riuscita. A quel punto era successo. O mi trovavo in Paradiso oppure lui mi era apparso in sogno. Sta di fatto che mi sentivo bene e al sicuro. Elvis era illuminato da una luce bianca proprio come un angelo e stava cantando per me. Mi aveva baciata sulle labbra e infine mi aveva abbracciata. Quando mi ero svegliata avevo avvertito una specie di mancanza come se lui fosse stato veramente presente nel mio letto insieme a me.

Mi aveva salvato la vita.

Era successo anche un'altra volta. Lui, quel giorno, mi era mancato più del solito e nel mio letto, prima di addormentarmi, avevo iniziato a piangere. In sogno mi ero ritrovata a Graceland, la sua casa, e lui era seduto sul suo sofà. Corsi da lui abbracciandolo. Lui aveva ricambiato dicendomi che ora stava bene e che dovessi smettere di piangere. Io non ci riuscivo. Mi mancava come l'aria quando una persona si trova in uno spazio ristretto senza finestre. Quando mi ero risvegliata avevo le lacrime agli occhi. Mi sarebbe piaciuto restare lì per sempre. In quell'abbraccio che sapeva di amore e protezione.

"Wonder of you" è, appunto, tutto questo.

Quando nessuno riesce a comprendermi (terza immagine nella riga in alto) e quando faccio qualcosa di sbagliato o mi sento sbagliata lui è lì a darmi speranza (prima immagine nella riga in alto) e conforto (seconda immagine nella riga in alto) ma anche la forza di andare avanti. Lui è sempre pronto a darmi una mano e ricucire le ferite dell'anima (prima e terza immagine nella riga centrale). Quando sorride (seconda immagine nell'ultima riga) il mondo si illumina (prima immagine nell'ultima riga) . Il suo sorriso è il mio sole. Quando le sue labbra si allargano i suoi occhi azzurri oceano brillano e le nubi che circondano il mio cuore si allontanano per un po' (terza immagine nell'ultima riga) .

Lui è il mio tutto.

Scegli quella che ti piace di più.