Le cose a Broadchurch cominciavano a farsi più sospette e tutti iniziavano a sospettare di tutti in particolar modo di Jack Marshall dopo l'articolo pubblicato dal " Daily Herald".

Quel giorno lo  convocammo per sapere quello che ne pensava Jack:

- Se vuole può denunciarli - gli suggerii.

- Li fermerebbe? -

- Sinceramente, no - gli risposi addolorata.

- Ma se cooperasse dissiperebbe ogni sospetto - continuò Alec.

- Crede che non l'abbia già sentito? "Cooperi e si sistemerà tutto"  e poi mi ritrovo imputato -

- Ascolti, noi vogliamo solo scoprire la verità sulla morte di Danny - gli dissi.

Qualche giorno più tardi quel terribile giornale pubblicò un altro articolo e quella volta vi si leggeva che Jack abbracciava i bambini. Io fui  ancora più arrabbiata e lo feci  leggere anche ad Alec:

- Io li denuncio! Non possono passarla liscia! Io so per certo che Jack non c'entra nulla con questa storia. Jack è un brav'uomo, l'ho visto nel suo sguardo! -

- Come fai ad esserne sicura? Secondo il tuo istinto, eh?! -

- Il mio istinto ti ha portato a trovare l'assassino delle due bambine e senza di me non lo avresti mai trovato! Quindi ora togli dalla lista dei sospettati Jack! - gli risposi decisa.

Alec, sapendo che non poteva farmi cambiare idea, lo fece  e poco dopo venimmo chiamati dall'edicolante che ci riferì la verità sui fatti:

- Io ero un insegnante di musica e lei una mia allieva -

- Ha fatto sesso con una sua allieva? - chiese  Alec.

- Ho avuto una relazione -

- Quando è cominciato? - si informò sempre lui.

- È stata un'attrazione reciproca -

- E quante volte avete fatto sesso? -

- Lei crede che abbia tenuto il conto esatto? - chiese sconvolto.

- Chi vi ha denunciato? -

- Fu il padre e io ho fatto da capro espiatorio, mi hanno dato un anno. Lei aveva quindici anni e undici mesi, altre quattro settimane e un giorno e non sarebbe successo niente - chiarì addolorato.

- Santo Cielo, perché non ci ha detto niente quando glielo abbiamo chiesto?! - disse Alec

- Perché questi non sono affari vostri -

- Uscito di prigione si è rimesso in contatto con la ragazza? - domandai sapendo già la risposta.

- L'ho sposata una settimana dopo essere uscito, aveva diciassette anni ed io quaranta - spiegò sempre più triste dai ricordi.

Uscimmo e io fui sconvolta da quella spiegazione.

Jack allora è veramente un pedofilo! E a me che sembrava una brava persona, sono stata stupida a cascarci!

Mentre andammo verso l'ufficio Alec ebbe uno strano sorriso sul volto:

- Perché stai sorridendo? -

- Perché ho ragione e tu sei nel torto, l'istinto questa volta ha sbagliato -

- Sì, ma secondo me non ci ha ancora detto tutto, manca un pezzo al puzzle e questo pezzo ci farà scoprire la verità, ne sono sicura - ribattei.

Il giorno dopo trovammo sulla spiaggia il corpo di Jack Marshall e le lacrime fuoriuscirono: si tolse  la vita e tutta la colpa fu di quegli stronzi di giornalisti.