Capitolo 16. Friendship

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Mi ha chiesto di dormire da lui!!!

>>Certo! Grazie<3

<<Figurati! Ahahaah

Io stacco...Ci sentiamo dopo.

>>Va bene...A dopo

Buonanotte

<<Buonanotte piccola.

Io mi sto sentendo male.

Respira. Cera di dormire.

Chiudo gli occhi. Li riapro subito dopo e salto fuori dal letto. Salto. Giro. Ballo.

"Ahia!" Ho sbattuto il piede contro il letto.

"Tutto bene?" Sento una voce impastata nel sonno.

"Sì,s-stavo...Andando in cucina. Scusa" Rispondo.

"Dormi,dai!" Dico ridendo.

Mi butto sul letto e abbraccio il cuscino.Lo stringo forte pensando che domani abbraccerò lui... Oh mio dio!! Affondo il viso nel cuscino.

"No,tu non stai bene"Dice Chiara tirandosi a sedere. 

"No,io sto benissimo Chia!" Scuoto la testa per poi rispofondare il viso nel cuscino.

"Marco?" Annuisco.

"Che succede?" Viene a sedersi sul mio letto. Le cedo il telefono. "Posso?"

"Se te l'ho dato io! Però attenta,eh?"

"Sìsì"

La spio. Strabuzza gli occhi. Sta sorridendo anche lei. "Ma stai scherzando?!" Mi guarda. "Luce,è bellissimo!"

"Lo so!!" Esclamo sdraiandomi su un fianco con il sorriso sulle labbra.

"Non hai idea di quanto io sia felice per te sorellona" Mi abbraccia. "Te lo meriti" Sussurra nei miei capelli. Amore mio...

"Grazie tesoro...Sei stupenda" Le sussurro stringendola forte. "Non hai paura a dormire da sola,vero?"

"No,tranquilla...Tanto ci dovrei fare l'abitudine!" Scherza.

"Dai,cretina!" Le scompiglio i capelli.

Si sente un rumore. Mamma e papà si sono svegliati. "Ops..." Sussurra facendomi scoppiare a ridere. 

"Vieni qui"Saltiamo sotto le coperte fingendo di dormire. Arriva papà, entra. Io trattengo il respiro, Chiara mi stringe un po' più forte ed io sposto il mento sulla sua fronte. I nostri cuori battono all'impazzata. Papà sistema qualcosa sulla scrivania,poi ci dà un bacio ciascuna ed esce. Quando sentiamo la porta chiudersi e i passi allontanarsi scoppiamo nuovamente a ridere. 

"Ma quindi tu stanotte non hai mai proprio dormito?" Domanda.

"Eh no...Ma devo essere sincera:non ho sonno!Proprio per niente!" Mi alzo. "Anzi...Potrei andare a correre proprio in questo preciso momento da quanto sono carica!"

"Che bello l'amore..." Sospira. Penso a Marco.

"Ti è venuto in mente lui?" Domanda con un sorriso poco innocente.

"Che dici?!" Rispondo prendendo i vestiti.

"Hai sorriso...Pensavi a lui!" Mi fa la linguaccia.

"No che non ho sorriso!" La guardo male.

"Oh sì che l'hai fatto..E lo stai facendo ancora adesso!"

"No!" Tento di zittirla.

"Guardati!" Mi sfida. La guardo male e mi avvicino allo specchio.

E' vero...Sto sorridendo. 

"Oh mio dio..." Sussurro coprendomi la bocca. Mi volto a guardarla,poi sposto lo sguardo sul mio riflesso.  Chissà se lui fa lo stesso quando mi pensa...

"Buongiorno!" Urla mia sorella facendomi tornare alla realtà.

"Ma che..." Mi volto coprendomi l'orecchio,poi guardo fuori dalla porta. "Ah...Buongiorno papi!" Sorrido.

"Venite a far colazione?"

"Sì" Risponde lei.

"Vi aspettiamo" Fa andandosene.

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Sono a scuola,è intervallo.

"Quindi ...Adesso state insieme davvero?" Domanda Sara. "Io non ci sto capendo più niente..."

"Nemmeno io!" Ammetto. "Ma mi godo la vita! Comunque sia...A quanto sembrerebbe sì...E stanotte, o domani...La passerò da lui!"

"Che cosa?!E i tuoi lo sanno?" Chiede a bocca aperta.

"Ancora no" Abbasso la testa tirando indietro le labbra.

"E...Quando pensi di dirglielo?"

"Stanotte" Sorrido. "Dirò che non torno perché devo andare da lui per le ripetizioni,poi ...Casualmente si farà tardi,non me la sento di farlo guidare la sera...Sarà stanco anche lui!" Alzo le spalle.

"Tu sei matta...E se ti propongono tuo padre per venirti a prendere?"

"Ma no papi...Riposa!Dai,è solo una notte! Che vuoi che sia? E poi c'è anche Sara!"

"No!" Esclama. 

"Ti prego!" La guardo.

"No,no e poi no"

"E se ti chiedono di parlare con me?" Ipotizza.

"Ti chiameremo dal suo cellulare!"

"Oddio..."Si porta una mano alla fronte.

"Per favoreee" La prego.

"E va bene!" Cede ed io l'abbraccio. "Ti adoro!!" 

"Lo so!"Ricambia. "Testa di cazzo..." Sussurra ridendo.

Ridiamo.

"Aspetta che metto in guardia anche i miei" Prende il cellulare.

"Ciao mamma,ti devo dire una cosa... Nel caso in cui dovessero chiamare i genitori di qualcuno" Accentua il qualcuno guardandomi storto. "Devi dire che io non sono a casa e che sono con lei a dormire da una persona" 

"Tu fai così,non ti preoccupare. Fidati. Okay?Grazie. [...]No,io non potrò rispondere se non sarò a casa! [...] Ma sì che sarò a casa,solo che loro non lo devono sapere.[...] I genitori della pazza" Mi lancia un'altra occhiataccia ed io sfodero un sorriso d'angelo. "Chi è la pazza?Quante ne conosci? Luce,ma![... ]Quindi hai capito?[...]Grazie.[...]A scuola![...] E' intervallo.[...]Sì,okay. Grazie.[...]Okay. Grazie. Ciao mamma. Dillo anche a papà!Fallo subito! Ciao" Attacca per poi guardarmi negli occhi:"Tutto a posto"

"Ahh!Sei la migliore!" L'abbraccio.

"Pazza" Ricambia. "Fai la brava" Mi fa la linguaccia.

"Tu sei pazza!"  Esclamo.

"Sese..." Ride. Intervallo finito,rientriamo in classe.

"Guarda che poi mi devi raccontare tutto,eh?Figure di merda incluse!" Ride.

"Ma vaffanculo!" Esclamo ridendo. "Tié" Faccio le corna facendola ridere.

"Che cosa?" Domanda Dennis entrando. 

"Niente" Sorrido.

"Come vuoi..." Va a sedersi.

"Ti arrendi così presto?" Fa ironica Serena. "Shh... Va bene così, non parlare che poi ricomincia" La supplico scherzando congiungendo anche le mani con fare teatrale facendo ridere tutti.

"Buongiorno ragazzi" E' la prof di storia.

"Buongiorno"

Inizia la lezione.

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*POV'S MARCO*

"Buongiorno" Sento una voce alle mie spalle mentre sto preparando un caffè macchiato. Mi sbrigo e mi volto,trovando Michela.

"Buondì" Sorrido porgendo la tazzina alla ragazza che tiene per mano un bimbo,al quale porco il succo:"Ecco!" Sorride. Certo che sono proprio belli i bambini...

"Terra chiama Marco" E' ancora lei.

"Pensavo fossi sparita" La prendo in giro tornando da lei. "Dimmi"  Mi avvicino.

"E' questo il modo di trattare una cliente?" Mi guarda portandosi una mano al petto.

"Se rompe come fai tu sì" Rispondo con un finto sorriso. "Ad ogni modo...Cosa ti posso portare?"

"Notizie!" Fa con un sorrisetto malefico.

"Signorina,questo è un bar. Non un negozio di parrucchiere,con le riviste incluse,né un tabacchino che vende riviste,né librerie o cartolibrerie o qualsiasi altro negozio che venda giornaletti di gossip,mi spiace. Le chiedo,pertanto, di lasciare il locale se non ha bisogno d'altro. Sta intralciando la coda di persone che,magari, sono più interessate di lei" La guardo dritto negli occhi notando che il bagliore di prima adesso si è spento. Ci è rimasta male... Un po' mi dispiace.

"Dai,scusa..." 

"No,non importa. Anzi,hai ragione" Prende lo zaino per poi allontanarsi sussurrando un "Ciao" con voce delusa.

"Aspetta..." Si volta. "Perché hai lo zaino?Hai balzato?" 

"Non si nota?" Sorride.

"Dove devi andare?" Chiedo.

"Vuoi saperlo davvero?" Annuisco. "Qui...Ma vedo che non sono gradita" Sorride amareggiata. "Non fa niente,buona giornata" Se ne va.

"Povera ragazza..." Commenta un signore al tavolo quattro. Gli lancio un'occhiataccia,poi prendo il cellulare.

"Io vado in pausa" Dico uscendo. Sono le dieci. Mi domando cosa starà facendo Luce...


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