Capitolo 18.

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Appena arrivo al cancello di casa gli mando un messaggio,poi apro ed entro a passo svelto: sono un po' infreddolita. 

"Buonasera!" Saluto tutti togliendomi le scarpe. 

"Ciao!" Mi saluta papà. "Dove sei stata?"

"Da una mia compagna...Come mai?" Mento.

"Così... Sai, oggi sono andato in un locale,che non è molto lontano da qui. E' sia un bar che un ristorante - e devo dire che si mangia davvero bene ..."

"Ottimo!" Lo interrompo. 

"Sì,ma il punto non è questo" Sorride. 

"Ah...No?" Comincio a sudare freddo. 

"Chi vuole un po' d'acqua?" S'intromette mia sorella per stemperare la tensione.

"Io,grazie" 

"Acqua,coca o aranciata?" 

"Aranciata,grazie"

"Ragazze!Papà stava raccontando una cosa" Ci rimprovera mamma.

"Ah sì...Scusa papi" Sorride la piccola.

"Nessun problema, figurati!" Sorride lui. "Dicevo...Sono entrato in questo bar-ristorante e ho intravisto una ragazza che ti assomigliava tantissimo!Sai?" Domanda guardandomi.

"Ma va?" Sorrido fingendomi tranquilla.

"Avrei voluto tanto chiamarla,ma si è allontanata subito" 

"Oh no..." Mi fingo dispiaciuta.

"E cosa le avresti detto?" Domanda mamma ridendo.

"No,niente!Ti pare?!" Ridono. 

 "Ad ogni modo...Forse io ho trovato qualcosa"  Azzardo.

"Non se ne parla" Fa immediatamente mamma. "Adesso devi studiare,poi ci penseremo a scuola finita,magari nelle vacanze"

"Carina!" Faccio ironica.

"E...Che cosa vorresti fare?" Domanda invece papà.

"Ballo!"Dico con nonchalance. "Con Sara. E' la sua passione, che però i suoi genitori non riescono ad approvare... Perciò abbiamo pensato che, se la praticassimo insieme e mostrassimo al mondo quanto ci sa fare, forse le darebbero più fiducia e la prenderebbero con più serietà!" i miei si guardano. 

"Tesoro,è molto bello quello che stai cercando di fare. Ma mi trovo d'accordo con i genitori di Sara per questa cosa,scusate." Dice mamma. E te pareva!

"Perché?" Chiede Chiara.

"Perché la scuola è importante" Risponde.

"Lo sappiamo,ma non c'è solo quella. E poi ognuno ha la sua strada! Io ho chiara la mia,lei non può avere la sua? Nessuno dice che si fermerà con lo studio,soltanto...Che vuole iniziare a camminare con le sue gambe,senza dover chiedere ai genitori, con quello che sa fare!"

"Ed è una cosa che le rende onore,chiaro...Solo che può diventare stressante fare tante cose...Soprattutto nel periodo scolastico!Perché non d'estate?" Insiste mia madre. 

"Perché deve aiutare un amico" Fa mia sorella. La fulmino.

"Ah,in questo caso...Penso che basti parlarne!No?"

"Ma perché vi fate tutti questi problemi?" Domanda papà. "La vita è della tua amica! Una persona meravigliosa,dall'animo nobile se è davvero come state dicendo voi...Però la scelta è sua,non credete?"

"Infatti" Dico guardando mia sorella.

La cena finisce ed io e mia sorella ci rintaniamo in camera.

"Ma come ti è venuto in mente?Si può sapere?!" La sgrido.

"Parlavi di te!"

"No,cretina!Parlavo seriamente di Sara! Lei vuole ballare!" 

"Sì,specie nella parte in cui parlavi dell'amico!" 

"Che cosa?!" Ah già...Oddio! "Bhe...Potrei essermi un po' confusa" Ammetto. "Però resta il fatto che sei stupida" Dico mettendo il broncio.

"E tu una bambina!" Me lo dice anche Marco.  "Pardon...Una bambina innamorata!" Si corregge guadagnandosi una bella raffica di cuscinate.

"Però hai ragione..." Ammetto buttandomi all'indietro.

"E allora diglielo! Che aspetti?"

"Sei matta? Che faccio? Gli mando un messaggio del tipo <<Ciao Marco, ti va di vederci domani? Nulla di grave, è solo che... Credo di essermi innamorata di te! Per davvero però!>>" Faccio ironica.

"Perché no?" Fa innocentemente. La guardo malissimo e si corregge: "Okay, proponi solo di vedervi" La guardo peggio. "No, su questo sono convinta" Si alza a sedere. "Sorellona, la vita è una. E Marco ti piace! Ti è sempre piaciuto, al di là dell'aspetto fisico, perché ti trasmetteva calma, ma allo stesso tempo ti faceva sentire la ragazza più felice della terra e ti faceva salire la voglia di saltare, urlare, correre e spaccare il mondo. Ricordi? Lo ammettesti tu stessa" Mi sa tanto che questa piccola peste ci ha preso... 

Storco il naso: "E se dovesse andare male?"

"Saprai di averci provato e di aver fatto tutto il possibile" Annuisco convinta. 

"Dai, passami il cellulare" Dico in un sospiro a bassa voce facendole spuntare un sorrisone sul viso. Corre a prendermi il telefonino e me lo porge. 

"Vuoi che me ne vada?"  Scuoto la testa. "No, ti prego"  Viene ad abbracciarmi. 

"E' online!" Esclamo.

"Un motivo in più per scrivere" Mi guarda la nanerottola. Sorrido.

<<Disturbo?    Inviato.

>>No,dimmi.

"E adesso?!" Lancio il telefono in aria.

"Ma sei impazzita?! Calmati. Respira. E scrivi!

Stai tranquilla,va tutto bene. Andrà tutto bene" Tenta di rassicurarmi.

<<Nulla...Non riesco a dormire.

>>Nemmeno io ahaha

<<Ottimo ahaha

Tu perché?

>>Niente d'importante. Tu?

<<Niente d'importante.

>> -.-

<<   :P

>>...Prima o poi mi farai morire

<<Tu

A me.

>>No no,tu a me

Sto ridendo... Non me n'ero accorta! Guardo la mia sorellina,che mi si avvicina. Mi fa cenno di avvicinarmi.

"Amore mio grande..." Comincia. Ho capito dove vuole andare a parare.

"No"

"Muoviti" Assottiglia gli occhi.

"Neanche se mi torturi"

"Ma non è possibile!" Esclama. "Vedi che sei stupida forte,eh? Mi spieghi che senso ha rinnegare un'emozione che porta solo a star bene? Che paura hai? Che possa non ricambiare? Sta fingendo di stare con te per scappare da un'ossessionata,ma ha comunque scelto te. Questo non ti fa riflettere? Ci sarebbe stata anche la tua amica,ma lui si è avvicinato a te. Gli piaci tu. E' a te che scrive, sempre con te che fa il cretino. Con te che sta bene.

Ed è con lui che tu sorridi davvero. Dico sul serio,non penso di aver mai visto quel sorriso sul tuo volto prima. Così come mamma e papà. 

Si vede quando una persona è innamorata e tu,sorellona,lo sei. Nasconderlo non serve a niente. Non eri tu quella che diceva <<se vuoi qualcosa vattelo a prendere>>? Bhe,allora fallo! Che hai da perdere?" Ha ragione...  "Bisogna parlar chiaro" Annuisco.

<<Ti va di uscire domani?   Scrivo,per poi guardare Chiara, che annuisce guardandomi negli occhi.

Inviato.

>>Certo,perché no? XD

Oh mio dio... Guardo mia sorella.

"Ha detto sì" Sussurro. Salto giù dal letto e comincio a ballare,la prendo in braccio facendola ridere. "Grazie,grazie,grazie sorellina! Ti amo!" La stringo forte.

"Bhe...Adesso non esageriamo..." Sorride. "Diciamo che sono semplicemente un genio!"

Scoppiamo a ridere,poi andiamo a dormire. Mando la buonanotte a Marco,per poi addormentarmi.

Siamo al ristorante. Io sono lì con i mei, e Marco ci vede. Viene a prendere gli ordini,fa finta di non conoscerci.

"Io ti ho già visto..." Lo guarda mamma. Gli lancio un'occhiata terrorizzata,dopodiché lui sorride in direzione di mia madre:"Può essere...Lavoro qui da un po' di mesi" Sorride.

"Ah ecco perché" Si convince lei,mentre lui ci porge i menu.

"Non ne ho bisogno,grazie...So che cosa prendere" Dico decisa.

"Ah sì?" Fa lui. "E che cosa?" Mi alzo,gli accarezzo la guancia e gli do un bacio. 

"Te" Sussurro facendolo sorridere. Mi accarezza la mano,poi si avvicina. Questa volta è lui a lasciare un casto bacio sulle mie labbra.

"Marco,io..." Sussurro staccandomi.

"Lo so,anche io" Mi guarda negli occhi. Sembra sincero...

"Sveglia dormigliona!" 

Sento delle voci,poi qualcosa mi colpisce. Mi alzo a sedere nel letto e vedo mio padre che ride e mia sorella con un cuscino in mano.

"Ma che...Che è successo?"

"Ma come?E' il tuo compleanno!" Esclama mamma. Oh mio dio,è il mio compleanno!

"Già!" Sorrido.

"Stavi sognando il principe azzurro?" Domanda papà.  Eh...

"Ci sei vicino" Rispondo sincera guadagnandomi un'occhiata delle sue che ci fa scoppiare a ridere.

Scarto i regali,tutti meravigliosi,per poi andare a prepararmi e uscire di casa (dopo aver riempito di coccole la famiglia).

A scuola tutti m ifanno gli auguri e all'uscita vedo Michela seduta sul marciapiede. Mi avvicino.

"Ciao" Sorrido. "Posso?"  

Si volta e mi guarda,per poi annuire.

"E' il tuo compleanno?" Domanda. 

"Sì"

"Tanti auguri" Fa con voce triste.

"Grazie" Fingo un sorriso.

"Scusa... Non dovrei comportarmi così" Abbassa la testa.

"Va tutto bene"

"No che non va tutto bene. Tu sei la sua ragazza,vi amate. Dovrebbe entrarmi in testa ed è successo, di fatto non riesco a fare altro che ripensarci. Sta diventando veramente un'ossessione per me e non ce la faccio più!

Io...Volevo solo... Qualcuno con cui star bene insieme. Che si prendesse cura di me e che mi permettesse di fare lo stesso con lui! Con cui ridere,ma anche litigare... E fare pace.

Qualcuno che ti conosca meglio di te stessa,non so se capisci, e che sappia anticiparti quando pensi qualcosa di brutto venendoti ad abbracciare" I suoi occhi si riempiono di lacrime. "Che...Quando pensi di essere un errore ti faccia ricredere di questo pensiero orribile. Perdonami" Si alza di scatto. "Devo andare...Auguri ancora!" Si allontana.

Mi sento uno schifo.


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