Capitolo 6. Io non mi arrendo

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Decido di fare una pausa dallo studio quando non ce la faccio più. Sarà la millesima volta che sbaglio e non riesco a non pensare a Marco e Michelle insieme...Che...Ahh!

Prendo il telefono almeno venti volte al secondo, digito un messaggio diverso ogni volta...Che poi puntualmente cancello. Ma questa volta sarà diverso.

"Scusa, prima magari non ho avuto la reazione che ti aspettavi...Sono contenta! Ti piace?"

Si connette subito. 

Visualizzato 

<<No, siamo amici>>

MA DAVVERO?! ODDIO!!

"Ah okay"

<<A te piace qualcuno?>>

"Non lo so" Rispondo dopo qualche minuto.

<<Come non lo sai?>>

"E'...Complicato" 

<<Capito.

Ma perché? Qual è il problema?>>

"In che senso?"

"Fa lo stronzo, sei troppo timida, è timido... ?"

<<La prima>>

"Che fa?

Se serve aiuto dimmelo, eh? Ci penso io 😌"  Se solo sapesse... 

<<No,grazie ahaha

Penso di aver capito come tenerlo a bada>>

"Come vuoi"

"Ehy,ma...Disturbavo?"

<<Nono,tranquillo>>

"Ottimo! 

Scusa,devo andare"

<<D'accordo...A dopo!>>

"A dopo"

Continuo a studiare fino a quando non sento le chiavi di casa e dei passi che si avvicinano. E' la nanerottola, di nuovo.

"E' arrivata mamma"

"Ho sentito, grazie" Rispondo ridendo.

"Te l'ho detto...In caso..."Ammicca

"In caso?" La sfido.

"Se sentissi qualche rumore di là...Sai che non sono io" Sorride. Faccio un "Ahh" per poi lanciarle un'occhiataccia e lei sparisce. Guardo l'orologio: le diciannove.

Mi alzo e preparo lo zaino, poi vado di là.

"Ciao"

"Oh...Ehy!Tutto bene?"

"Sì,grazie. Tu?"Domando prendendo la tovaglia per fare la tavola.

"Sì,sì" Mi guarda aggrottando le sopracciglia. "Sicura che vada tutto bene? Ti vedo strana..."

"E' tutto a posto" La rassicuro con un falso sorriso e lei capisce.

"Come dici tu..." 

"Grazie" Sussurro andando a sedermi.

Mamma e Chiara si guardano di sfuggita credendo non l'abbia notato e io faccio finta di nulla.

"Com'è andata a scuola?" 

"Tutto bene. Sono arrivata in orario - cosa stranissima ultimamente - "

"Già!Evviva!!" Esulta mamma sorridendo facendomi ridere.  "E...Con il tuo amico?" Chiede con finta nonchalance.

M'irrigidisco, finendo per rispondere direttamente:"Non è l'unico amico che ho" 

Un'altra occhiata.

Respira Lucrezia,è tutto a posto. Si preoccupano per te.

"Chi ti dice che intendevo la persona che hai in mente?!" Fa la finta tonta.

"Oh,non saprei... Forse il fatto che tu mi stia dicendo questo. E il fatto che è l'unico mio amico che conosci e che pronunci in quel modo?Tu che dici?" 

"Ehy,calmati" Mi riprende Vale.

"No che non mi calmo! Ho persone che mi provocano da tutte le parti,è chiaro che prima o poi io reagisca!" Sbotto alzandomi.

"Ehy,siediti!" 

"No" La guardo negli occhi per poi tornare il camera mia.

Ma perché me la prendo così?Che cosa mi ha fatto?! Basta!!Io voglio tornare alla normalità! 

*IL GIORNO SEGUENTE*

Passo il pomeriggio ad ascoltare musica,a ballare e a fare ginnastica e quando finisco sono le diciassette...Ho ancora il tempo per una corsetta.

Esco,infilo gli auricolari,premo play e parto. Al posto del solito tragitto, oggi scelgo di cambiare. Vado al parco.

Dopo un quarto d'ora arrivo e mi fermo stremata. Ho bisogno di bere. E di rilassarmi un po'.  Vado alla fontanella e la aziono.

"Hai intenzione di svuotarla?" Sento alle mie spalle. Dev'essere un ragazzo. 

"No,tranquillo...Una goccia te la posso anche lasciare" Dico voltandomi. Non ci posso credere... Marco."Ciao!" 

"Ciao" Sorride. "Vuoi sederti?"

"Va bene"  Mi siedo all'estremo della panchina e lui si posa accanto. 

"Non sapevo facessi jogging..."

"Ci sono molte cose che non sai di me...Come ci sono molte cose che io non so di te!"

Annuisce. "Ad esempio?"

"Scusa?"

"Vorresti sapere qualcosa?" Sì...Riguardo a Michelle... Ma che vado a pensare?! No!

"Studi?Oltre al lavoro,intendo"

"Per ora no..." Annuisco.

"Tu?Cosa vorresti fare dopo la scuola? Ricordo che mi hai urlato contro che avresti voluto continuare" Ah...Già. Arrossisco violentemente in volto, poi rispondo.

"Psicologia sicuramente. Adesso non so...Se prendere quello vero e proprio, o scienze e tecniche psicologiche...Ma ho ancora tempo!"

"Due anni...Va che passano in fretta" Mi guarda dritto negli occhi.

"Grazie! E' carino da parte tua che non cerchi di mettermi alcuna ansia o pressione,davvero! Lo apprezzo molto!" Esclamo facendolo ridere.

Scuote il capo. "Ma tu hai sempre la risposta pronta?!"

"No!" 

Alza un sopracciglio e mi correggo. "Forse!"

Scoppiamo a ridere.

"Che ascolti?" Domanda dopo un po' indicando gli auricolari.

"Oh...Un po' di tutto..Anche se al momento è in pausa" Rido. Ridiamo.

Lo guardo negli occhi e penso che è proprio bello...E' bello sempre,eh? Ma quando ride...Dio che meraviglia!

*POV'S MARCO*

Sembra molto simpatica. "Senti...E quali sarebbero le altre cose che non so di te?" Domando incuriosito.

"Ehh..." Mi guarda.

"Adesso chi è la persona che fa la misteriosa?"Domando.

"Si chiama render pan per focaccia!" Risponde.

"No,si chiama fare la bambina" La guardo storto. "Ma sei fortunata...A me piacciono i bimbi" Concludo guardandola dritto negli occhi. Lei resta a guardarmi come per verificare se fossi sincero o meno, poi risponde:"Anche a me. Come mi piace anche ascoltare la musica,ballare, scrivere. Mi piacciono le lingue, le persone schiette e intelligenti e cucinare...E potrei andare avanti così per giorni" Scoppia a ridere imbarazzata. 

"A te cosa piace?" Domanda.

"Ascoltare la musica, stare con le persone a cui tengo, dimostrare con i fatti piuttosto che con le parole,con le quali non sono per niente bravo" Specifico un po' in imbarazzo...Dio,fa che non lo noti ! " E infine..." Concludo. "Mi piacciono le persone di carattere,ma che non siano rompipalle"  Ride.

"Capito capito..."

"Ti piace il mc?" Chiedo. Ma cos...?

"No,assolutamente. Non riesco a mangiare cibi provenienti da fast food"

"Razzista" Assottiglio gli occhi per prenderla in giro.

"Schizzinosa" Precisa. "Purtroppo... Prima non ero così. Non so come io lo sia diventata,ma è una delle parti di me che odio"

"No...Come mai?Ti salva la vita a volte!" Le faccio notare scherzando.

"Già!" Ride.

"Altri aspetti che invece non ti piacciono di te?" Domando.

"Come mai?" Mi guarda storto.    Non volevo farla arrabbiare.

"Per fare conversazione! Se non vuoi cambiamo argomento,tranquilla..." 

"Oh..Nono,va bene. Scusa...

Ecco,questo potrebbe esserne uno:sto sempre sulla difensiva. E non mi fido molto della gente..."

"Ah quello nemmeno io" La guardo.

"Ah bene!" Sorride. Sorrido.

"Poi... Odio sentirmi insicura, o indecisa riguardo qualcosa. Oppure sapere cosa voglio ma non poter partire per andarmela a prendere, questo mi fa uscire di testa!

Sono abituata a fare tutto ciò che mi viene in mente quando mi viene, perciò il fatto di dover aspettare...Non fa per me!" Ride. "Sono iperattiva...Certificato,eh?Non lo dico tanto per"

"Quello pure io!" Rido

"Ma va!" Esclama ed io annuisco. Bhe, un po' di cose ce le abbiamo in comune...

"E tu?" Domanda.

"Su di me...Non credo ci sia molto da dire... Sono un ragazzo tranquillo,che quando c'è da fare casino non si tira indietro" Sorrido. "Forse non ho testa per molte cose,ma quando tengo davvero a qualcosa o a qualcuno poi..Diciamo che mi aggiusto!"Sorrido in imbarazzo.

"Bello!" Esclama divertita.

"Grazie" Rispondo ancora più imbarazzato.


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