Always the story of us - Capitolo 5

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- (merda, merda, merda, merda, merda, che cazzo era sta conversazione allucinante? devo assolutamente evitare di ritrovarmi da solo con lui, se solo avessi visto qualcos'altro oltre a me e lui avvinghiati...) - un brivido mi percorse la schiena
- (e se questo fosse il suo futuro? o meglio...) - scrollai la testa

- (no... spero vivamente che il mio futuro non sia legato a quello la...) - feci dei respiri profondi dovevo calmarmi

- (calmati Markus, pensa a te, avevi voglia di leggere, forza prendi un libro a caso e leggi...) - andai alla libreria, chiusi gli occhi e presi un libro a caso

- ('lujandark - storia di un amore proibito'* ma che ca... scherziamo?) - chiusi di nuovo gli occhi e ne pescai un secondo libro pregando perche fosse 'normale'

- ('catwoman - dentro la perversione' DIO NO! ti stai prendendo gioco di me dio?) - chiusi gli occhi

- (qualcosa di piu... ooh lasciamo perdere) - presi un terzo libro

- ('Love Barry Panic - il filo rosso che ci unisce' ci rinuncio, prendo il meno peggio)*** - presi il libro e andai nei giardini interni, mi sedetti sulla fontana a leggere con il favore del sole

'Mi portò in camera da letto, era spoglia di decorazioni, vi era un letto a baldacchino, un tavolino da salotto con pouffe et cuscini intorno un grande armadio tutto lavorato, due grandi librerie in cui teneva vari manga una cassettiera anchessa lavorata e infine una scrivania, stonava un po nell'insieme, era la sola cosa con uno stile moderno, lanciò i quaderni sul tavolino "non ci pensare" io lo guardai "so cosa speri ma no" io arrossii pensando che avesse capito cosa pensassi del suo kotatsu.'

- cosa sta leggendo? -

- oh porca...! - sussulto per lo spavento, non lo avevo sentito avvicinarsi

- mi scusi - Neville si sedette accanto a me e continuò a guardare il libro che stavo leggendo
- non hai nulla da fare oggi? -

- no - la sua risposta cosi secca e diretta mi fece sbuffare

- (cosa vorrà ora? spero non voglia ancora chiedermi cose sul sesso, sarebbe al quanto imbarazzante come argomento di discussione) -

- com'è? -

- cosa? -

- il libro che state leggendo -

- bello - scese di nuovo il silenzio, era un silenzio imbarazzante, di quelli che scendono quando vorresti dire qualcosa ma piu ci pensi piu non ti viene in mente nulla, fu sempre lui a romperlo, era davvero interessato a cosa stavo facendo

- le piace leggere? -

- quando non ho molto da fare si - risposi cercando di pensare solo alla lettura

- di cosa parla? - io sospirai cominciando ad esasperarmi

- di due marmocchi che si innamorano - lui mi guardò

- e? -

- e cosa? -

- cosa succede poi? - lo guardo negli occhi

- devono superare gli anni scolastici, rimanendo insieme, scontrandosi con mille problemi, bulli professori stronzi e genitori problematici, sei contento ora? -

- si - disse sorridendo, era fastidioso, ma al contempo non mi dispiaceva avere qualcuno intorno che mi tenesse compagnia, anche se era quella piattola di Neville, continuai imperterrito la mia lettura

-quindi le piacciono le storie romantiche -

- no affatto - lui si gira a guardarmi
- non ho un genere preferito, semplicemente mi piace ritirarmi in un luogo silenzioso e calmo per leggere... ho hobby normali anche io sai? - lui mi guardava attentamente prendendo nota di cio che dicevo

- perche stai scrivendo tutto cio che ti dico? -

- perche me lo ha detto lei di valutare la persona a cui voglio approcciarmi -

- intendevo anche qualcuno della tua età - lui mi guarda con uno sguardo bbattuto

- quindi lei ha gia un fidanzato, capisco... - ingoio la mia saliva che mi va di traverso facendomi tossire non appena sento la sua ultima frase

- (COSA? MA COSA 'CAPISCO'? NON HAI CAPITO UN CAZZO...) - si alza e se ne va senza permettermi di rispondergli, si ma... rispondergli cosa?

- (è escluso che io vada coi ragazzini, il grosso problema ora è fargli capire allo scemoscemo* che non sono adatto a lui, son troppo vecchio santo dio...) - sospirai

- (e poi non sono bravo coi ragazzini) - chiudo il libro e mi alzo dirigendomi verso la salagrande

- (comincerò da li a cercarlo) - mi guardai in giro

- (niente, qui non c'è... dove sarà finito?) - uscii dalla salagrande, incappai nel gruppo Potter, Grenger, Weasley in compagnia di Neville e Bastion

- salve professore - esordisce la cervellona

- salve - diedi un rapido sguardo al gruppo focalizzandomi su Neville

- le serve qualcosa professore? - non ascoltai nemmeno una parola, la mia testa era concentrata su di lui, c'era qualcosa che mi impediva di ragionare lucidamente, ogni mio tentativo di essere razionale ed etico, non solo finivano nel cesso, ma era per causa di quel longbottom

- professore? - sento una voce lontata chiamarmi, non ci diedi peso ero intento a psicanalizzare Neville il piu in fretta possibile

- si sente bene? - una mano mi toccò la spalla, estrassi la bacchetta e la puntai alla gola di quello che mi toccava la spalla, mi accorsi appena in tempo che era Harry, la riposi in tasca

- sc.scusa Potter, ero sovrappensiero -

- si sente bene professore? - chiese preoccupato lui, io lanciai un ultimo sguardo a Neville

- si... credo - mi scusai con loro e mi andai a sedere sul primo posto al lungo tavolo dei professori, mi passai le mani tra i capelli e sbuffai

- (che cazzo stai facendo markus? non ti riconosco piu... ripigliati, perche è pieno di marmocchi e tutti necessitano di una mano, non puoi aiutarli tutti da solo) - rimasi collegato a lui, approfittai di quel collegamento mnemonico per vedere cio che sta facendo in questo momento, era in biblioteca e stava leggendo un libro di botanica

- (giusto... lui è un patito delle piante) - lo osservo attentamente o meglio osservo cio che fa, stava osservando dei fiori, delle David Austin e delle piante della famiglia delle capsicum

- (rose rosse e peperoncino? chissà che cosa ci deve fare) - continuai a osservare attraverso il suo sguardo ascoltando cio che lo circondava,

- allora come è andata? - chiese la grenger

- male - rispose Neville

- (mmm? di che stanno parlando?) -

- come sarebbe a dire male? -

- gia occupato -

- (stanno parlando di me temo) -

- ah - disse la riccia

- puoi sempre chiederlo a me - disse nott aggregandosi alla conversazione

- (e quello che cazzo vuole ora?) - per qualche motivo mi irritava, mi alzai di scatto

- nu urmărit - schioccai le dita smaterializzandomi in biblioteca, continuai ad ascoltarli nel mentre che li cercavo

- sto tipo nemmeno ti considera lo hai detto tu stesso, allora perche non provarci con qualcuno che saprebbe ascoltarti? - aveva il battito accellerato e balbettava persino nei suoi pensieri, mi avvicinai a loro senza esser percepito ne considerato, Theo gli si era avvicinato, era ad un palmo della sua faccia, aveva un ghigno malizioso stampato in volto e questo me lo fece odiare di piu.

- e se ti dicessi di si? che cosa faresti? - in un impeto d'ira  misto gelosia li interruppi con dei colpi di tosse, loro sussultarono per lo spavento

- professore... C'ha spaventato -

- scusa Hermione, Neville hai due minuti? - Theodore si allontanò da lui tornando composto sulla sua sedia

- ehi professore bello, come sta? - disse lui sorridendo

- ora che t'ho visto male - lui si alza di scatto e mi mette le mani sulle spalle

- non dica cosi, il mio cuoricino si spezza, io la amo davvero - quelle parole dette da lui con quel tono ironico e beffardo mi fecero salire odio, ira, rabbia e disgusto nei suoi confronti, mi avvicinai alla sua faccia per non farmi sentire e mi sfilai ggli occhiali e con lo sguardo piu truce e serio che potevo

- se non ti siedi e non togli quelle luride manacce dalle mie spalle, come tu ti sei lasciato 'scappare' le mani sulle sue gambe e dopo sulle mie spalle, io potrei lasciarmi scappare un fulmine prima sulle tue mani e poi sulle tue palle - lui si ritrasse subito e tornò a sedersi ammutolendosi, io mi rimisi gli occhiali

- andiamo - cosi dicendo mi allontanai, lui si alzò di scatto prendendo le sue cose e mi seguì

*** la parte tra le due ' ' che stai per leggere è ripresa dallo stesso racconto che hai letto tempo fa...

*citazione di una notte al museo, scemoscemo è il nome col quale viene chiamato il sorvegliante dalla testa dell'isola di pasqua

chiedo scusa a @lujandark per aver sfruttato il suo nick per un improbabile libro a luci rosse a tema lgbt+ ma ci stava tutto XD

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