La cosa positiva di questa festa è che se anche dovessimo fare sesso davanti a tutti, per gli altri sarebbe stata una cosa normale.

Thomas smise di baciarmi, mi prese per mano e disse: -Vieni con me.-

-Dove?- chiesi d'istinto.

-Via da questa festa.- rispose.

-Perché? Siamo appena arrivati ed a detta di tutti questa è la festa più bella dell'anno.- dissi.

-Vuoi che ti porti in un posto speciale o no?- mi chiese.

-Se insisti.- risposi nascondendo l'entusiasmo.

Feci un cenno con la mano a Becca per salutarla e poi uscii da quella casa mano nella mano con Thomas.

Ormai il suo prendermi per mano era diventata un'abitudine.

Salimmo in macchina.

-Come mai parlavi con Logan prima?- mi domandò.

-È stato lui ad avvicinarsi a me. Voleva solo darmi una mano.- risposi.

-La prossima volta chiama me se hai bisogno di aiuto.- disse guardandomi.

-Beh, se sparisci senza dire nulla mi risulta difficile trovarti per chiederti aiuto.- dissi io.

-Avevo da fare...- sussurrò distogliendo lo sguardo da me e nel mentre diventò cupo.

-Sai cosa c'è, non sono fatti miei.- dissi cercando di sorridere.

Mi guardò negli occhi, mi prese il viso con una mano e disse: -Dammi solo qualche settimana e non sparirò più. Te lo prometto.-

-Thomas, tu non mi devi nulla.- dissi.

-Per una volta stai zitta e basta.-

Mise in moto la macchina e facendo una sola manovra uscì dal parcheggio.

-Allora, questo posto speciale dove si trova?- chiesi curiosa.

-Goditi il viaggio, ci metteremo poco.- rispose sorridendo.

Alzò il volume della musica e abbassò leggermente i finestrini dell'auto per far circolare un po' d'aria.
Presi il telefono e controllai i messaggi, c'era qualche notifica di Instagram e dei messaggi di mia madre che mi chiedeva come andasse la festa, e come se fosse una novità mi stupii del fatto che di mio padre non c'era nessun messaggio.

-Che succede?- chiese Thomas guardandomi per qualche secondo per poi spostare di nuovo lo sguardo sulla strada.

-Oh, niente di importante, davvero.- risposi spegnendo il telefono.

-Come hai detto tu, non sono fatti miei.- disse.

Non volevo parlarne, ma il fatto che lui non avesse insistito mi aveva ferita.

Rimasi in silenzio e lui fece lo stesso.

Voltai la testa verso il finestrino, amavo guardare il paesaggio scorrere veloce, mi faceva riflettere e così fu.

Cosa sto facendo? Tempo fa non sarei salita in macchina di un ragazzo senza sapere la destinazione. Generalmente sono una fifona, ma questo ragazzo mi ispirava fiducia anche se a detta di Logan, Thomas era uno dei cattivi.

-Sai che c'è? Non mi interessa sapere cos'è che ti rende triste, ma so che farò di tutto per renderti felice.- disse distogliendomi dai miei pensieri.

Sorrisi, non so se si potesse notare ma le mie guance stavano andando a fuoco.
Perché a volte mi sembrava così stronzo ed altre volte sembrava un principe azzurro smielato? Diamine!

Thomas spinse di più l'acceleratore e due minuti dopo frenò.

-Siamo arrivati.- disse mentre scendeva dalla macchina ed io l'assecondai.

-Su, vieni con me.- continuò poi prendendomi la mano, il mio cuore iniziò a battere più forte ed involontariamente sorrisi.

Eravamo circondati dall'oceano e dalla sabbia.

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22 Giugno 2022, 17:24