Scesi le scale quasi correndo e mio padre dietro di me.

Arrivai davanti alla porta di ingresso e presi entrambe le mie valigie.

-Faccio io.- disse lui prendendone una dalla mia mano.

Accennai un sorriso e lo lasciai fare.
Cat si avvicinò a noi e mi aiutò a sollevare la valigia su per le scale, sapevamo entrambe che ce l'avrei fatta anche da sola, ma accettai comunque il suo aiuto.

Arrivammo davanti camera mia e mio padre posò la valigia lì di fronte per poi andarsene via.

-Allora, che ne dici se iniziamo a scegliere cosa mettere questa sera.- disse la mia amica posando entrambe le mie valigie sul letto.

-Sembra che questa sia la prima volta che esci.- risposi ridendo.

-Qui ad LA? Lo è!- disse emozionata.

-Allora iniziamo.- dissi aprendo la prima valigia.

La mia amica non esitò e subito iniziò a frugare tra i miei vestiti, butto tutti i miei jeans sul letto, le mie magliette neanche le guardava e passò subito ai vestiti. Non ne avevo portati tanti, ma sembrava che nessuno di questi la garbava.

-Che c'è?- chiesi confusa.

-Hai deciso di entrare nella Chiesa?- domandò seria.

-Perché?- dissi.

-Perché hai solo vestiti da suora!- rispose ridendo.

Scoppiai a ridere anch'io e le lanciai addosso uno dei vestiti che aveva definito così.

-Se da suora intendi che mi coprano il sedere allora si, sono tutti da suora.- dissi riferendomi ai suoi vestiti poco sobri.

Roteò gli occhi al cielo e disse: -Per fortuna che la tua migliore amica è qui a salvarti.-

Stavo per dirle di non aver capito ma lei fuggì fuori dalla mia stanza, così rimasi ad attenderla.
Cat tornò dopo qualche minuti con in mano il mio capo preferito, lo aveva sicuramente preso dal mio armadio.

-Non so se ringraziarti o menarti per averlo toccato.- dissi ridendo.

Il capo in questione era completamente attillato e non era una gonna ma bensì un pantaloncino, la parte di sopra era collegata a quella di sotto grazie alla parte davanti, mentre dietro la schiena era completamente scoperto, era una tutina nera semplice che però stava bene per quasi qualsiasi occasione.

-Che ne dici?- mi chiese.

-E che scarpe ci metto sotto?- domandai confusa.

-Quelle che metti sempre, non dobbiamo mica andare a ballare!- esclamò lei.

-E tu, che ti metti?- chiesi.

-Io metto il mio solito vestito rosso con le fasce incrociate sopra.- rispose tranquillamente.

Cercava di far finta di niente ma sapevo che metteva quel vestito quando voleva sembrare sexy, ma diciamoci la verità, non è un vestito a rendere una donna sexy.

-Allora? Che fai lì impalata? Inizia a decidere che capelli vuoi farmi.- dissi ridendo. -Intanto io vado a farmi una doccia.-

Uscii dalla mia camera e rimasi ferma nel mezzo del corridoio. Ed ora dove Diavolo si trovava il bagno? Iniziai ad aprire ogni porta circostante fin quando non lo trovai.

Era carino, c'era una doccia doppia e tutto ciò che necessitava un bagno, non era niente di speciale, era un semplice bagno.
Mi spogliai e mi infilai dentro la doccia, non avevo idea di che ora fosse quindi decisi di fare veloce.
Bagnai totalmente i capelli ed iniziai ad insaponare tutto il mio corpo, di solito preferivo l'acqua calda ma oggi necessitavo di quella fredda, mi schiariva le idee e mi rendeva energica.

Mi lavai per bene ed uscii dalla doccia avvolgendomi un asciugamano attorno al corpo, l'impatto con l'aria fredda mi fece rabbrividire e così corsi subito in camera mia per vestirmi.
Chiusi la porta e mentre mi mettevo l'intimo chiesi a Cat di passarmi qualcosa da indossare per stare dentro casa, mi passò un paio di pantaloncini neri sportivi ed un top bianco semplice.

Mi stavo vestendo davanti a lei e questa cosa non mi creava alcun disagio, ci conoscevamo da così tanti anni che ormai eravamo come sorelle.

-Allora, deciso?- le chiesi riferendomi ai capelli.

-Direi proprio di sì, mossi!- rispose felice. -Prima però mettiamo a posto questo casino.- disse poi iniziando a sistemare i miei vestiti.

Roteai gli occhi al cielo e sorrisi.

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08 Agosto 2022, 16:42