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Fare due ore di Giurisprudenza il primo giorno di scuola non era il massimo per una come me, ma mi adeguai e presi appunti.

Thomas non smise di guardarmi per tutte e due le ore, il suo sguardo era inquietante, sembrava che stesse cercando di capire cosa pensassi.

Guardai sul telefono in che aula avessi lezione adesso, la "03F", si trovava poco più avanti.

Alcuni ragazzi erano in fila davanti la porta, un signore stava prendendo i loro nomi e poi li faceva entrare. Mi misi in coda.

-Nome?- chiese l'uomo.

-Madison Moore.- risposi.

-Ultima fila, il tuo banco è il numero 24, stai accanto al numero 23.-

Entrai nella classe e c'era già qualche alunno seduto qua e là, dopo di me entrò una ragazza dai capelli biondi cenere e si sedette di fronte a me.

-Sei nuova?- mi domandò lei sorridendo.

-Si.- risposi ricambiando il sorriso.

-Piacere di conoscerti, io mi chiamo Bethany.- disse.

-Io mi chiamo...-

-Madison.- disse Logan finendo la frase al posto mio.

Cazzo! Che ci faceva lui nella mia classe?

-Hai bisogno di qualcosa?- gli chiesi cercando di fare l'indifferente.

-In realtà si, avrei bisogno che tu ti spostassi dal mio banco. Sei sul 23.- rispose.

-Cosa? Dev'esserci uno sbaglio.- dissi spostandomi completamente sul mio banco.

Bethany non gli staccava gli occhi di dosso, ma dopo aver notato che la stavo guardando mi sorrise e si girò.

La situazione era imbarazzante, ero nella mia nuova scuola seduta accanto al mio coinquilino con cui ero andata a letto da ubriaca la sera prima, ed inoltre era anche fidanzato.

Sarebbe potuta andare peggio?
Direi proprio di sì perché poco dopo entrò Thomas e si sedette accanto a Bethany.

-Il destino ci fa rincontrare.- disse lui girandosi verso di me.

-Cosa vuoi, vuoi anche questo posto?- chiesi.

-Ehi, ehi, cosa c'è che non va?- domandò posando la sua mano sulla mia guancia.

Non lo scansai.

-Se ti va ne possiamo parlare più tardi.- risposi.

Sentivo lo sguardo di Logan addosso.

-Ti cerco dopo io.- disse Thomas.

Dopodiché entrò il professore in classe ed iniziò a fare lezione di Filosofia, nella mia vecchia scuola facevo più o meno le stesse materie, solo che in questa il livello era molto più alto.

L'uomo si presentò alla classe.

-Buongiorno, io sono il professor McCall, per chi non mi conoscesse insegno filosofia, spero che la mia materia vi piaccia e se così non fosse vi conviene farvela piacere. Non regalo voti.- disse Mr simpatia.

La lezione andò avanti nel modo più noioso possibile, fortunatamente avevamo solo un'ora e poi sarebbe iniziata la ricreazione.
Thomas ogni tanto mi guardava con la coda dell'occhio pensando che non me ne accorgessi. Quel ragazzo era davvero bello, aveva dei capelli che avrebbero fatto impazzire chiunque, erano neri e leggermente lunghi.

Logan invece non mi guardò neanche per mezzo secondo, era come se per lui non esistessi e purtroppo questa cosa mi faceva star male.

Suonò la campanella, finalmente potevo staccare un po' la spina. Iniziai a mettere le mie cose a posto nello zaino, la classe era quasi del tutto vuota, stavo per uscire quando qualcuno mi afferrò per il braccio. Solo una persona mi aveva afferrata in quel modo in questi giorni.

-Logan...- dissi quasi sussurrando.

-Non parlare con Thomas.- disse.

-Per quale motivo?- domandai.

-Tu fidati di me.- rispose.

-Non mi parli da ore, a malapena mi guardi e ora mi dai ordini. Chi ti credi di essere?- sbottai.

-Cazzo Madison, sei stata tu a dirmi di doverti parlare per cose riguardanti solo ed esclusivamente la casa. Dovresti solo ringraziarmi del fatto che ti sia avvertendo.- disse.

-Grazie!- risposi ironicamente.

-Tu mi farai impazzire.- sussurrò Logan. -Ti prego, fidati di me.- disse avvicinandosi al mio viso.

Sentivo il suo respiro sulla mia bocca, e un ricordo mi attraversò la mente.

Stavo ballando, qualcuno afferrò i miei fianchi ed iniziò a ballare con me, poco dopo mi voltai e vidi un ragazzo dai capelli biondi, mi afferrò più saldamente e cercò di baciarmi. Nonostante l'alcol che avevo in corpo non volevo baciare il primo che capitava, così cercai di allontanarmi ma quel ragazzo non ne voleva sapere di lasciarmi andare.
E poi arrivo lui...
Logan venne da me e allontanò quel ragazzo, poi mi guardò negli occhi, non disse nulla e mi abbracciò.

Lui mi aveva aiutata ed io lo avevo trattato male.

-Logan...- dissi.

-Che c'è?- chiese.

Non risposi, afferrai il suo viso con entrambe le mani e lo baciai. In quel momento non mi importava di nulla, volevo solo godermi quel momento.

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13 Gennaio 2022, 18:34

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