Capitolo 13 (Post credit) Tutti alle Fiji

Màu nền
Font chữ
Font size
Chiều cao dòng

Era bellissima. Mai stata tanto incantevole. Danzava, col suo semplice abito di lino bianco, i piedi scalzi, sulla sabbia. Il capo adornato da un unico fiore tropicale, giallo e viola.

'Tutte quelle storie per la scommessa...senza il mio intervento, mica sposavi tette supersoniche! Eh! Eh!' Tony si vantò.

'Piantala, per la tua colorita espressione in quell'sms, mi sono dovuto scusare per settimane, dopo la vicenda di Teschio Rosso' Barton lo redarguì.

'Che si prova?' chiese Bruce, in tiro ed in peso forma, indicando la vera di oro giallo, all'anulare del collega.

'Banner, sono solo quattro ore...te lo dico più avanti...per adesso...strepitoso!' rimirò la sua stessa mano, contento.

'Ho ritardato volentieri la partenza per Asgard! Non mi sarei perso, per nessun motivo, il vostro matrimonio!' Thor era rimasto, per partecipare.

'I primi due Avengers sposati fra loro! Fantastico! Meno male che Fury vi ha ripreso in squadra, entrambi!' Steve, nel suo sartoriale completo chiaro, era inorgoglito.

'Certo, ci hanno salvato il culo! Comunque, facciamo tutti la nostra bella figura. Tua moglie è un genio; quando ci ha obbligato a vestirci di bianco ed informali, abbiamo svoltato. Perfino il Direttore è più sciolto, ed è esaltato dal fatto di essere stato scelto come quarto testimone, dalla sposa. Ci sta facendo il galletto, guarda come ancheggia! Se fossi in te, me l'andrei a riprendere...' Bucky ridacchiò, un'occhiata alla parte della spiaggia diventata pista da ballo.

Clint si avvicinò ai due, dopo aver fatto al dj un cenno con la testa.

Fury lasciò andare, immediatamente, l'agente Tyler 'Auguri, ragazzi!' mormorò.

Lei udì le predilette note del pianoforte e dei due archi; rabbrividì, di felicità, sentendo le mani di suo marito che le stringevano, leggermente, i fianchi, gli occhi ametista nei suoi azzurri.

Iniziarono a danzare...il ciondolo del girocollo di perle, a forma di cuore, trafitto da una freccia, le cadeva esattamente nel punto in cui le era rimasta la cicatrice dell'ustione.

La parte più interessante del suo corpo, quella che Clint aveva imparato ad amare di più, il segno della sua professionalità e del suo altruismo!

Mentre la riposizionava a terra, dopo l'ennesimo volteggio, Rafflesia gli scompigliò la cresta, teneramente, interrompendo, per un attimo, il ballo e gli sussurrò nell'orecchio, prima di unire le labbra con le sue 'Ti amo, Falco! E ogni volta che ti penso o ti guardo, sono sempre più innamorata!'.

FINE

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen2U.Pro