Capitolo 13

Màu nền
Font chữ
Font size
Chiều cao dòng

Capitolo 13

Jennifer's Pov

"Cosa sta succedendo? Non ci capisco più niente!",dice Meredith senza darmi il tempo di risedermi al tavolo,"Drake ha detto che non state insieme,ma tu hai detto della maglia e poi mio fratello ti ha presa e lui ha detto che era uno scherzo ma dopo...".
"Meredith!",la prendo per le spalle mentre Drake se la ride di gusto,"Drake ha detto che Josh è geloso di me e per testarlo abbiamo inscenato quella sceneggiata da quattro soldi!",concludo tranquillamente.
"E c'era bisogno di questa comica per capire che Josh è geloso? Mi sembra più che ovvio",dice lei con tono divertito.
"Grazie! Finalmente qualcuno intelligente tanto quanto me!",dice Drake.

Seriamente,qui tutti capiscono ogni cosa tranne che me?
Josh sta tornando molto più rilassato di prima, probabilmente aveva calmato i suoi nervi da psicopatico in laboratorio,ma appena si siede guarda Drake come per dire "quando nessuno ci vedrà strappero' quei tuoi ricciolini uno ad uno".

"Andiamo amico era uno scherzo",si giustifica Drake.

"Non che mi importi",risponde Josh.
"No infatti mi hai trascinata via all'improvviso per fare due passi vero?".

Si limita a non rispondere e a fare un grugnito,ovviamente nemmeno lui sa perché mi ha trascinata via in quel modo

"Jennifer,devi darmi il tuo numero per sabato cosi ci organizziamo",dice Meredith
"Oh è vero la festa,non vedo l'ora! Vai datemi i vostri numeri cosi posso sapere quando arrivate", dice Drake.

Ci scambiamo i numeri velocemente finché Josh mi da un foglietto con delle cifre scritte sopra e io lo guardo stranita.

"Non farti strane idee,mia sorella risponde al cellulare una volta si e cento no e voglio sapere se sta bene durante la festa nel caso la perdessi d'occhio",mi dice senza nemmeno guardarmi.
"Ehi,non sono una bambina!",replica Meredith.
"Si invece che lo sei!".

Vedere questa scena,questa litigata cosi dolce porta alle mie labbra un sorriso. Questo è un'altro lato di Josh che non avevo ancora colto,il suo fare prottetivo verso sua sorella minore e mi piace.

Prendo il foglietto con il suo numero e lo aggiungo alla mia rubrica guardando attentamente i miei contatti.
C'erano solo Greg e Anny,mio padre e ora anche Drake,Meredith e Josh.
La mia rubrica è cambiata,molto più piena,forse anche la mia vita stava subendo un piccolo cambiamento e vedere Josh e Meredith litigare su chi fosse più maturo e Drake ridere come un forsennato,rende questo piccolo cambiamento il benvenuto.
Ma ovviamente a Mahnattan non si puo stare più di dieci minuti tranquilli,infatti arriva Melissa con le sue due bamboline di cui ancora non distinguo chi sia Joanna e chi Alissa.

"Ma salve ragazzi",dice con fare malizioso mettendosi sulle gambe di Josh mentre le altre due rimangono in piedi.

I ragazzi la salutano e io e Meredith ci lanciamo occhiate disgustate,comincio ad adorare questa ragazza.

"Allora direi che ci divertiremo sabato alla festa",dice mentre passa le mani tra i capelli di Josh.
"Vieni anche tu?",chiede Drake,gentile sempre con tutti.

Forse deve passarmi un po' di questo suo lato tenero visto che io ho la sensibilità di un transformers.

"Ma certo che si come sempre e tu verrai?",domanda stridula guardandomi ma io la ignoro come meglio posso,"Guarda che sto parlando con te sai?",ripete più stridula di prima.
"Lo so che stai parlando con me Melissa,ma la tua voce da chiuaua mi da sui nervi quindi preferisco non risponderti",rispondo e le due bamboline dietro di lei cominciano a ridere.
"E voi cosa avete da ridere?",grida contro le due ragazze che cessano subito la risata.

Povere creature cosa avranno mai fatto di male per stare con 'Melissa mi vesto come una prostituta russa"?.Provavo pena per loro.

"Dai ragazze,potete anche sedervi,non vi mangio mica",dico a loro.
"Su questo ho dei dubbi", mi prende in giro Josh tutto d'un tratto.
"Anchio ho dei dubbi riguardo all'esistenza del tuo cervello ma non faccio commenti", replico.
"Almeno io non sputo acido su qualunque persona mi rivolga la parola".
"Non mi sembra che io tratti male Drake o Meredith,quindi mi farei due domande sai?".
"Sei semplicemente un acida psicolabile".
"Ragazzi basta! Riuscite a non litigare per più di due minuti?",supplica Meredith ormai esasperata mentre Melissa,Joanna e Alissa guardano con sospetto il modo di interagire tra me e Josh.

Io e Josh ci guardiamo male per un po' per poi sospirare e distogliere lo sguardo mentre Alissa e Joanna si siedono con noi senza che nemmeno lo notassi e cominciano a mangiare un'insalata che a me non avrebbe sfamata nemmeno se mi ci fossi buttata dentro.

"Noi adesso andiamo, qui c'è gente che non gradisco",sputa guardandomi.

"Ma veramente io starei,ecco..starei ancora mangiando",dice la bambolina brunetta. Non ci credo! Il suo viso di porcellana ha preso vita e parla.
"Come Joanna? Dai sbrigati! Anche tu Alissa",comincia la vipera sentenziando ordini.

Ora so chi è Joanna e chi è Alissa,mistero svelato.

"Ma io...".
"Ma io niente,avanti!",ripete Melissa.
"Se vuole finire di mangiare,finisce di mangiare",la difendo io.
"Loro fanno quello che dico io!".
"E chi sei tu? I loro organi interni?"
"Ma chi ti...",ma non riesce a finire la frase che un'enorme piatto di pasta al pesto si fionda sui suoi capelli biondi.

I nostri occhi si spalancano e guardiamo tutti Melissa con ancora la bocca aperta e tutto quel verdastro sui capelli e poi i nostri occhi si spostano verso di lei.
Jessica con ancora in mano il suo piatto ora mezzo vuoto e un'espressione completamente in shock per quello che è appena successo.
Scoppio a ridere fortissimo fino a tenermi lo stomaco con le mani e sento le lacrime che a momenti escono dagli occhi provocate dalle mie risate.
Subito dopo seguono le risate generali di tutti attorno anche quelli che non erano al tavolo con noi,solo Joanna e Alissa cercano di trattenersi ma con scarsi risultati.

"Io,io davvero non volevo,mi dispiace tantissimo.Sono inciampata e mi è caduto il piatto".
"Sei inciampata? Brutta sfigata occhialuta? Inciampata?",urla Melissa.
"Si ecco davvero non volevo è stato un'incidente".
"Dai Melissa non fare la tragica,ora i tuoi capelli si intonano con il tuo vestito da escort",le dico indicando il suo vestito verde fluo provocando altre risate generali.
"Tu stai zitta e tu mia piccola matricola te ne pentirai amaramente",e dopo questa frase ad effetto le prende gli occhiali dal naso per poi buttarli per terra e spiaccicarli con i suoi sandali fino a ridurli in piccoli pezzettini.
"Melissa cosa cazzo fai?",la sgrida Josh che si alza prendendola per i bracci mentre ormai Jessica è colma di lacrime mentre cerca di raccattare i suoi occhiali invano.
"Josh ma l'hai vista? Mi ha buttato la pasta addosso questa sfigata".
"È stato un'incidente e si è scusata,sei forse pazza?",la sgrida ancora più forte Josh.

E cominciano a litigare come due bambini.
Questa è un'altra cosa che mi stupisce di lui. Ne ha preso le difese,ma a quanto pare solo io ne rimango stupita visto che Meredith e Drake guardano come se avessero visto questa scena già migliaia di volte e Drake come se mi stesse leggendo nel pensiero si avvicinò al mio orecchio.

"È sempre la stessa storia,lei fa qualcosa di estremamente cattivo e lui la rimprovera. Non sopporta questi comportamenti,anche l'altra volta l'avrebbe fatto ma poi sei intervenuta tu. Guarda adesso lei se ne andrà in modo teatrale e dira: "Bene,allora non parlami mai più " ".

"Bene,allora non parlarmi più",dice una Melissa tutta furiosa mentre se va con Joanna e Alissa alle calcagne provocando a me e Drake una fragorosa risata.
"Cosa avete da ridere voi due adesso?",dice Josh guardandoci.
"Niente le stavo raccontando di come questa scena si ripete ormai dai anni".
"È impossibile,non cambierà mai,romperle addiritura gli occhiali. Ma dove siamo all'asilo?".

Un Josh maturo si fa larga tra i miei occhi che lo guardano sempre più stranita.

"Ma a proposito dov'è finita Jessica?",domanda Meredith.

Ci guardiamo tutti attorno alla ricerca di Jessica ma non ne troviamo traccia,si è volatilizzata.
Qualcuno mi salvi da questa vita frenetica che si sta creando.

*****

Josh's Pov

Finalmente le lezioni finiscono,non vedo l'ora di rientrare in casa,oggi ho finito tardissimo per colpa delle stupide lezioni di recupero.

Ma quella è Jennifer? Si è lei, riconoscerei quella coda e quei maglioni ovunque.
Ancora non ci credo a come possa riuscire a scannarsi con Melissa in quel modo.
Riesce a farla diventare isterica più di quanto già lei non sia,per non parlare di come litiga con me.
Mi diverte il fatto di litigare con lei ma quando oggi faceva la gatta morta con Drake non mi è andato proprio giù,lei deve essere nella mia lista prima che la possa toccare chiunque altro.
Ma cosa sta facendo la alla fermata? Quando imparerà a memorizzarsi i giorni di sciopero?

"Ehi Jen", le dissi avvicinandomi trascinandomi la moto non ancora accesa.
"Cosa vuoi? E non chiamarmi cosi ti ho detto!".

Come posso non perdere la pazienza davanti a una ragazza del genere?

"Non dirmi che stai aspettando l'autobus".
"Si perché? Non sarà di nuovo sciopero?".
"Proprio cosi mia cara"
"Non posso crederci...",sbuffa buttandosi sulla panchina della fermata,portando la sua mano davanti agli occhi. E' troppo buffa,cosi piccola ma con un carattere cosi grande,"Allora cosa hai da guardare?".
"Dove stavi andando?".
"Devo andare in centro a comprare delle cose".
"Dai sali,ti accompagno",ma so già che rifiutera',devo prepararmi a una battaglia di insulti per farla salire.
"Non ci penso neanche!",dice lei.

Ecco appunto,lo sapevo.

"Dai su non fare storie,gli autobus non passeranno e tu mi sembri di fretta".

Mi guarda attentamente per un po',scrutando me e la mia moto abbassando la testa di lato,come per valutare la mia proposta.
E' davvero bella,so che non dovrei pensarle certe cose,ma è davvero fottutamente bella.
Quel maglione la rende ancora più piccola di quello che sembra e la coda di capelli raccolti fa vedere benissimo le sue numerose lentiggini sotto il suo piccolo naso e i suoi verdi occhi. Non è provocante,non è sexy,non è carina. E' solo bella.

"Va bene dai", biascica lei ancora esitante.

La guardo sorpreso,aveva davvero accettato? Cosi presto?

"Allora mi porti si o no? Devo prendere delle cose importanti senno non salirei mai con te su quella cosa".
"Gentile come sempre Jen,dai sali",le dico lanciandole il casco che afferra in modo maldestro.
"Non mi chiamare cosi! Quante volte devo dirtelo?"
"Ma che problemi hai se ti chiamo cosi?".
"Lunga storia",dice seccata mettendosi dietro di me.

Ma che problemi aveva questa ragazza? E' solo uno stupido abbreviativo. Drake poteva abbracciarla e scherzare con lei e io non potevo neanche abbreviare il suo nome?

"Tieniti stretta a me miraccomando",le dico girando lievemente la testa.
"Non sperarci".

"Cristo Jennifer. Riesci a fare quello che ti dico per una fottuta volta? Ti costa molto?".
"Non mi voglio tenere a te,hai qualche problema?"
"Si il mio problema è che io vado veloce e tu cadrai all'indietro se non ti tieni".
"Nessun problema mi terrò ai due ferri qui dietro".
"Perché sei cosi testarda?",la rimbecco.
"Perché tu sei cosi fastidioso?".
"Jennifer tieniti!".
"No".
"Si".
"No,ho detto no,mi terrò qua dietro"
"Oh fai come ti pare èinutile discutere con te!"

Metto in moto e decido di vendicarmi partendo decisamente più veloce del solito sentendo il suo peso sobbalzare su e giù da dietro la moto sbattendo il sedere e biascicando un urlo.

"Sei un bambino lo hai fatto apposta!".
"Potevi benissimo tenerti a me!".
"Potevi benissimo andare più piano".

Rido leggermente alla sua risposta,cos'altro potevo fare?
Stiamo davvero discutendo anche su come dovessimo stare seduti su una moto?

Se avessi detto a qualsiasi altra ragazza di venire con me in moto e avvinghiarsi a me durante il tragitto si sarebbe catapultata,lei ho dovuto pregarla.
Stai perdendo colpi amico!
Fa tutto parte del mio piano per la lista.
Quindi accompagnarla a fare compere e un modo per farla entrare nella tua lista? Non ha senso.
È tutto elaborato invece.
Per me vuoi solo stare con lei.
Per me invece dovresti stare zitto e lasciarmi guidare.

Il resto del tragitto passa tranquillamente,senza battibecchi e ogni tanto la guardo dal finestrino mentre cerca di togliere i capelli rossi che le finiscono sugli occhi.
Noto che ha degli occhi davvero belli. Non sono solo verdi,hanno anche dei piccoli cerchi giallo scuro attorno alla pupilla,particolari,mai visti prima. Come lei dopotutto.

"Siamo arrivati",l'avviso spegnendo la moto mentre lei scende lentamente dalla moto.

Comincia ad armeggiare con il casco per toglierselo senza riuscire a trovare il laccetto,era davvero troppo buffa.

"Dai vieni ti aiuto",dico avvicinandola a me per un braccio e con mia sorpresa non dice nullla,nessuna protesta.

Solo io,lei e le nostre facce vicine mentre io armeggio con il laccetto.

"Grazie",dice in un sospiro notando che é diventata rossa in viso.
"Prego",le rispondo,non poco distante da lei notando che le sto tenendo ancora il braccio,forse per questo é arrossita.

Possibile che la stessa ragazza che si scanna continuamente contro Melissa e che prova continuamente a prendermi a calci diventasse timida solo perché le stavo toccando il braccio? Non riesco a smettere di guardare il suo viso e le ciocche di capelli che le sono uscite dalla sua coda.

"Sei rossa",dico divertito e lei si scansa immediatamente da me. Maledetto me che non sto mai zitto,la volevo più vicino e invece si è allontanata.
"E tu eri troppo vicino",si difende lei.
"E questo ti crea problemi?".
"Non mi piace che tu mi sia cosi vicino quando siamo soli,sei uno psicopatico!".
"Non fare la tragica ora!".
"Tragica? Le poche volte che siamo stati da soli hai provato a baciarmi,mi hai attaccata a un muretto e poi hai cominciato a minacciarmi dentro ad un laboratorio di chimica".

Effettivamente ha ragione,non mi sono mai comportato nei migliori dei modi con lei,ma mi fa perdere il controllo sempre e quindi reagisco d'istinto.

"Forse posso farmi perdonare dai".
"Non voglio che ti faccia perdonare,ora vado grazie e ciao",ed eccola che è ritornata la solita Jennifer.

"Dove credi di andare dai non prendertela",le urlo ridendo mentre scendo dalla moto seguendola.
"Non seguirmi!".
"Dai ti aiuto a fare compere,ti perderai,se ricordo bene tu abitavi a Londra non puoi conoscere bene Mahnattan"
"Veramente abitavo a Mahnattan tempo fa,quindi ancora un po' le strade me le ricordo. Mi sembrava di averlo accennato una volta a tavola".

E ora mi accorgo di quanto davvero io poco conosca questa ragazza. Alla fine cosa sapevo? Il suo nome,la portata del suo cognome e qualche corso che frequenta oltre al suo carattere impossibile.

"Abitavi a Mahnattan?Davvero?".
"Essi,sorpreso?".
"Si un po',come mai ti sei trasferita?".
"Chiamiamolo "problema familiare"",e mentre mi risponde vedo i suoi occhi vispi e verdi scurirsi lentamente.

E' la prima volta che mi sta dando confidenza senza insultarmi,quindi decido di non approfondire oltre questo argomento.

"Hai intenzione di seguirmi per molto?",dice guardandomi togliendomi dai miei pensieri.
"Ho detto che ti avrei aiutato a fare compere,non ricordi?".
"Ma io non te l'ho chiesto!".
"Ma io sono qui!".
"Oh al diavolo non ho voglia di discutere,va bene",e vedo un piccolo sorriso aleggiare tra le sue labbra rosse. Forse non le dispiace più di tanto la mia presenza.
"Allora? Cosa dobbiamo comprare?Vestiti?".
"No,vernice! ",dice girandosi verso di me sorridendo.
"Vernice?".
"Certo,vernice,perché?",mi chiede come se fosse la cosa più normale del mondo andare in giro da sola intenta a trasportare barattoli di vernice per strada poi.
"Cosa ci devi fare?".
"Devo mangiarmela domani a mensa! Ma secondo te? Devo ridipingere le pareti di camera mia,sono troppo bianche".
"E non puoi chiamare un'imbianchino per farlo?".
"Certo che no! Non riuscirebbe mai a farlo come voglio io!".
"Oddio,lasciamo stare sarebbe una conversazione senza fine".
"Esatto ora andiamo,prima che chiudano!", e mi prende la mano trascinandomi a forza.

Io che sono alto almeno 1,80 vengo trascinato da questa nana che sprigiona energia da tutti i pori. Il gesto di prendermi la mano mi coglie un po' di sopresa,non é da lei ma mi piace. E' proprio questo che mi rende nervoso di lei. Prima non voleva nemmeno salire con me sulla moto e ora mi sta trascinando per mano. Anche se credo che lei non se ne sia nemmeno accorta.

"Ecco,siamo arrivati ",dice tutta emozionata davanti a un'enorme insegna blu fluo.

"Si,siamo arrivati,vuoi tenermi la mano anche dentro?",dico prendendola in giro e lei ritrae subito la mano arrossendo all'improvviso.
"Non farti strane idee Josh Cliver,ti tenevo la mano per trascinarti visto che hai l'agilita di un sacco di patate e saremmo cosi arrivati domani mattina",dice per poi entrare furiosa nel negozio.

Fa sempre cosi? Quando si sente in imbarazzo,agitata o le viene fatto un complimento si mette sulla difensiva.

"Allora qual è il tuo colore preferito? Suppongo prenderai quello".
"Secondo te qual è il mio colore preferito".
"Mm il rosso?".
"Oddio no perfavore",dice ridendo,"odio il rosso".
"Beh allora è la cosa più ironica che ci sia visto i tuoi capelli e le tue labbra".
"Infatti,odio questi capelli,mi rendono visibile ovunque anche se cerco di nasconderli il più possibile con una coda e le labbra ho provato ogni crema e lucidalabbra esistente in questo mondo per renderle meno appariscienti ma non c'è mai stato verso".
"Jennifer,fidati che non sono i tuoi capelli e le tue labbra ad attirare l'attenzione. Sei a scuola da quattro giorni e già hai combinato abbastanza casini", scherzo io.
"Questo non è affatto vero!",dice mettendo un finto broncio e incrociando le braccia.

Non l'ho mai vista con questa espressione, é nuova,la guardo attentamente per memorizzarla nel mio cervello in modo da non scordarmela.
Forse ora che si sta lasciando un po' andare e siamo soli dovrei provare.
Mi avvicino piano piano a lei e le prendo una ciocca tra le mani. 

"A me piacciono i tuoi capelli rossi,sai che mi attirano molto",dico avvicinandomi ancora di più sentendola irrigidirsi e concludo strofinandole un pollice nel suo labbro inferiore mentre lei deglutisce rumorosamente.

Per la prima volta rimane immune,ferma senza riuscire a dire niente mentre continua a guardarmi intensamente e io mi avvicino cauto alle sue labbra.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen2U.Pro