'Benvenuti, agenti Reynolds e West, prego, accomodatevi!' Thaddeus Ross, il Segretario di Stato, un uomo distinto in completo blu, baffi e capelli sale e pepe, li invitò a sedersi al tavolo della sala riunioni annessa al proprio ufficio della Capitale...vuota, tranne per la presenza di loro tre e di un nero altissimo, calvo, una benda di pelle all'occhio sinistro, una maglia scura su jeans abbinati, che si stagliava accanto la finestra e che si voltò, mostrando il braccio destro agganciato al collo con una fasciatura azzurra, evidente segno di un recente scontro che lo aveva visto sconfitto.

'Sono Nick Fury, ex Direttore del compianto S.H.I.E.L.D.' si presentò, mettendosi a sedere anche lui 'se vi state domandando perché siete qui, soddisferò subito la vostra curiosità. Le ferite che mi vedete addosso sono state inferte da un uomo molto pericoloso e noto nel nostro ambiente, il Soldato d'Inverno. Badate bene, non è una leggenda...esiste, davvero.

Impiegato dall'HYDRA per anni, nell'ultima operazione cui era stato assegnato, la vicenda degli Helicarrier di cui avrete letto sui giornali, lo scorso mese, ha salvato dall'annegamento il Capitano Steve Rogers, suo amico storico in un'esistenza precedente, e poi si è dileguato, facendo perdere le sue tracce. È in fuga, da quella data.

La vostra missione, se deciderete di accettarla, è studiarlo, conoscere ogni dettaglio possibile della sua vita, per stanarlo...vi metteremo a disposizione i mezzi per farlo' lanciò, sul tavolo, un fascicolo arancione piuttosto alto, con un nome scritto sopra con un pennarello nero. James Buchanan Barnes.

Fu Robin - giacca e pantaloni grigi abbinati a una camicia bianca di seta - a parlare per entrambi, curiosa 'Perché proprio noi due, Signore? Siamo in forza all'FBI, non all'Agenzia...'. Erano agenti federali giovani, pur se già distinti per talento e non si erano mai imbarcati in un simile incarico.

Rispose Ross 'I nostri esperti ritengono che Barnes si fiderebbe più di coetanei come voi...posto che è nato nel 1917 e che, grazie alla crioconservazione non è invecchiato...ragazzi della sua età, da cui penserebbe di non avere nulla da temere. Si tratterebbe di farvelo amico e... qualcos'altro, Reynolds...qui entri in ballo tu'.

La donna di fronte a lui era di una bellezza particolare, raffinata, sensuale ed elegante, di modi delicati e cortesi; racchiudeva in sé un aspetto esteriore splendido, un'indole garbata e un discreto curriculum.

Robin Reynolds era il meglio che Fury avesse reperito sul mercato, per attuare il loro piano. Difficile persino immaginare fosse un'agente operativa, dall'esterno, il che giovava alla causa.

'Bucky, così lo chiamano tutti, ai bei tempi era particolarmente sensibile alle grazie femminili, uno sciupafemmine di gran calibro. Sono passati anni ma l'istinto rimane quello. Potrà avvicinarlo e conoscerlo grazie al suo fascino innato ed alla professionalità, Robin, per entrare nella sua vita, per carpirne i segreti e, infine, consegnarlo a noi...sarà meno doloroso, per il diretto interessato, che è già stato torturato a sufficienza, per i miei gusti. Nel suo caso, i metodi coercitivi, a mio avviso, sono meno efficaci di un approccio...più personale ed intimo'.

La Reynolds aggrottò le sopracciglia, perplessa, chiedendosi cosa si aspettassero da lei.

Come le leggesse nel pensiero, Fury aggiunse 'Non deve andarci a letto, non pretendiamo un simile sacrificio...si tratta di conoscerlo e di flirtare...certo non posso farlo io, non sono il tipo di Barnes e per il mondo intero sono in paradiso...'rise e mise in chiaro la sua idea 'vi abbiamo selezionati perché siete legati e lavorate insieme da tempo, avete un affiatamento invidiabile.

'West' si rivolse a lui 'sei un asso in informatica, intercettazioni ambientali e spionaggio. Con la collaborazione della tua collega, trovare Bucky potrebbe essere più facile del previsto; sappiate che riponiamo una grande fiducia in voi e che la missione è molto pericolosa, si tratta del Soldato d'Inverno, ed è in parte ancora condizionato dai suoi precedenti burattinai. Siamo disponibili ad accettare un no come risposta, nel caso non ve la sentiate!'

Ray, jeans e camicia verde come i suoi occhi, capelli castani chiari, chiuse il fascicolo di cui si era impossessato e lo passò alla sua partner, che lo sbirciò. Sulla pagina sinistra interna, era attaccata la foto di un giovane uomo di bell'aspetto che sembrava riposare sereno in una capsula criogenica.

La moretta lesse qualche informazione, velocemente, e si scambiò un'occhiata rapida e significava con West, rispondendo per tutti e due 'Accettiamo!'.

Era un'opportunità irripetibile ed un incarico stimolante, che capitava raramente, soprattutto a agenti giovani come loro, due federali che non avevano famiglia e legami.

Fury era stato cortese e non lo aveva sottolineato, fra i motivi della selezione, non ve ne era stato bisogno. Ma una delle ragioni dell'amicizia salda che la univa a Ray era la medesima condizione che vivevano: la perdita, durante il periodo dell'adolescenza, dei propri genitori.

La solitudine di due numeri primi come loro, aggravata dall'essere figli unici, e dalla difficoltà di aprirsi agli altri, li aveva quasi interconnessi come fratelli, dal primo momento in cui avevano iniziato a collaborare. Non avevano nulla da perdere ad imbarcarsi nell'operazione lunga e complessa del recupero di Barnes, e nemmeno legami sentimentali o di altra natura da lasciare indietro. Chi meglio di loro? Così aveva acconsentito, serenamente.

Non poteva saperlo ma fu la decisione che segnò la sua vita ed il suo destino.

***

West e la Reynolds erano entrati in ascensore per lasciare il livello dell'ufficio di Ross e recarsi verso l'uscita a prendere un taxi.

All'apertura delle porte, ne avevano incrociato gli occupanti, che scendevano dal piano superiore, chiacchierando fra loro, a voce bassa. Un ragazzo e una ragazza, in tuta da ginnastica.

Lui con un ciuffo castano chiaro, occhi azzurri, alto, muscoloso ed inconfondibile.

Robin riconobbe il Capitano Rogers accanto alla sua accompagnatrice, bionda, esile, capelli lunghi lisci, un viso gradevole con un naso aquilino che non stonava nel complesso dei lineamenti. Un'agente, dato il callo della pistola alla mano destra. Sharon...Steve la chiamava spesso per nome ed era chiaro la stesse corteggiando.

La Reynolds percepì un feeling fra loro, e gli sorrise, volutamente, intenerita.

'Siamo arrivati' Ray fece strada alla collega, giunti al piano terra.

'Buonasera!' Robin salutò gli altri due, che rimasero nell'ascensore.

Steve l'aveva rimirata di sottecchi, i capelli lunghi scuri e gli occhi di cioccolato in un volto dai tratti delicati come una bambolina di porcellana, un fisico flessuoso e proporzionato, sottolineato dal completo grigio di ottima fattura.

Dalla sua borsa portadocumenti di pelle nera aveva intravisto l'angolo di una cartellina arancione, lo stesso arancio di quella che conteneva le informazioni su Bucky...Bucky...ogni minimo particolare glielo faceva tornare in mente...sparito, dopo che lo aveva tirato fuori dal fiume Potomac! Il cuore gli si spaccava, ogni volta che ci pensava.

'La stavi fissando e ti sei imbambolato...ti capisco' la Carter lo prese in giro, lui si era bloccato 'mi ha colpito. Molto bella ed aveva uno sguardo dolce, la donna che ogni uomo vorrebbe per sé e che io vorrei come amica...Steve ...sai, le amiche con cui esci volentieri e non ti importa se piacerà più di te...' commentò, sincera.

Rogers, timido in modo eccessivo, trovò in sé un insolito coraggio che cercava da giorni, fermò l'ascensore, premendo il relativo pulsante e si avvicinò alla bionda 'Sharon, per me tu sei la più bella del mondo...' non fece in tempo a finire la frase, che si ritrovò avvinto con la Carter nel loro primo bacio d'amore.

Ogni tanto, nel corso dei mesi seguenti, il Capitano, dotato di una memoria fotografica incredibile, si era ritrovato a pensare alla splendida femmina, incrociata per caso, e che era stata il gancio per buttarsi nell'approccio alla sua fidanzata, ringraziandola, nella testa, per l'aiuto fornitogli inconsapevolmente.

Non avrebbe mai immaginato, in quei momenti, che tipo di debito avrebbe contratto con lei, in un futuro non troppo lontano.