Le luci scintillano in una delicata danza sopra di noi mentre camminiamo fianco a fianco verso la pista di pattinaggio. Sono tre anni che io e Bellamy stiamo insieme, e non c'è nulla che mi renda più felice del trascorrere una serata come questa con lui. È dicembre, e l'aria è gelida e frizzante, perfetta per una notte di pattinaggio sul ghiaccio.

«Non posso credere che tu mi abbia convito a fare questo di nuovo».

Dice Bellamy, la sua voce intrisa di una leggera nota di preoccupazione. Lo guardo e non riesco a trattenere un sorriso.

È adorabile quando è nervoso, e so che lo fa solo per me.

«Bell, andrà tutto bene».

Rispondo, stringendo la sua mano nella mia.

«Non è così difficile, e poi, ti divertirai».

Lui sospira, scuotendo la testa.

«L'ultima volta che abbiamo pattinato, sono finito con il sedere sul ghiaccio. Non è stato esattamente il mio momento migliore».

Ridacchio, ricordando quella scena.

«Ma è stato divertente, no? E poi, non è cadere che conta, ma come ci si rialza».

Mi guarda con uno sguardo misto tra affetto e rassegnazione.

«Clarke Griffin, sei la persona più testarda che conosca».

Sorridiamo entrambi mentre arriviamo alla pista. La musica di Natale suona allegra in sottofondo, e vediamo altre coppie pattinare felicemente, ridendo e godendosi la serata. Il ghiaccio brilla sotto le luci, quasi come se ci stesse invitando a unirci alla danza.

Indossiamo i nostri pattini e ci avviciniamo all'ingresso della pista. Mi volto verso Bellamy, notando la leggera tensione nei suoi occhi.

«Pronto?»

Lui annuisce, prendendo un respiro profondo.

«Pronto quanto posso esserlo».

Scivolo sul ghiaccio per prima, muovendomi con facilità e fiducia. Sono sempre stata brava a pattinare, fin da bambina. Bellamy mi segue, con meno grazia ma con tutto il cuore. Lo prendo per mano, guidandolo con dolcezza.

«Vedi? Non è così male».

Iniziamo a pattinare lentamente, e noto che Bellamy si sta rilassando un po'. Non è esattamente elegante, ma sta facendo del suo meglio. Ogni tanto, tentenna, e io stringo la sua mano più forte per aiutarlo a mantenere l'equilibrio.

«Grazie per fare questo per me.»

«Clarke, farei qualsiasi cosa per te. Anche pattinare sul ghiaccio».