Bellamy e io ci conosciamo da sempre. Siamo cresciuti insieme, condividendo momenti di gioia e difficoltà, risate e lacrime. Lui ha 23 anni e io ne ho 20, e la nostra amicizia è sempre stata una delle poche costanti nella mia vita. Stasera siamo alle giostre, un posto che evoca tanti ricordi d'infanzia.

Le luci colorate illuminano la notte, e l'aria è piena del profumo di zucchero filato e popcorn. Bellamy ha sempre avuto un talento particolare per farmi sentire speciale, e stasera non è diverso. Mentre camminiamo tra le giostre, Bellamy mi prende per mano e mi conduce verso un banco di "spara e vinci un premio".

«Sai che non sono brava con queste cose».

Gli dico ridendo, cercando di sottrarmi alla sua presa.

«Lascialo fare a me».

Risponde con un sorriso sicuro.

«Siediti e goditi lo spettacolo».

Bellamy si concentra sulla sfida. Lo osservo mentre prende la mira, il suo viso è serio e determinato. Non posso fare a meno di scattare qualche foto, catturando quel momento. La sua concentrazione è quasi comica e mi fa sorridere.

Con una serie di colpi precisi, Bellamy riesce a vincere. L'operatore del gioco gli porge un enorme peluche a forma di Stitch, il mio personaggio preferito. Mi sento il cuore battere più forte quando si avvicina con il premio tra le mani.

«Questo è per te».

Dice, porgendomi il peluche con un sorriso dolce.

«Sul serio? È adorabile!»

Esclamo, prendendo il peluche e stringendolo al petto.

«Grazie mille, Bellamy!»

Senza pensarci, gli do un bacio sulla guancia per ringraziarlo. Ma poi qualcosa cambia. Bellamy mi prende la mano e, con un movimento delicato, mi tira verso di lui. Le sue labbra incontrano le mie in un bacio breve ma dolce. Il mondo sembra fermarsi per un istante.

Lo guardo negli occhi, cercando di capire.

«Cosa significa?»

Chiedo, la mia voce un sussurro.

Bellamy sorride e risponde con una domanda: «Secondo te?»

Sento il calore salirmi alle guance mentre il significato di quel gesto si fa strada nella mia mente. Non posso fare a meno di sorridere e, senza pensarci troppo, ricambio il bacio sulle labbra. Questo è un momento che ho sempre sognato, e ora che è reale, mi sembra quasi surreale.

Mentre ci allontaniamo dal banco delle giostre, con il peluche di Stitch stretto tra le braccia, sento un'ondata di felicità pura. Passeggiamo fianco a fianco, le nostre mani si sfiorano di tanto in tanto, e la sensazione è elettrizzante.

«Da quanto tempo...?»

Inizio a chiedere, ma Bellamy mi interrompe.

«Da sempre, credo».

Risponde, stringendo leggermente la mia mano.

«Non ho mai trovato il coraggio di dirtelo prima».

«Sono felice che lo hai fatto adesso».

Rispondo, sentendo un calore confortevole diffondersi nel mio petto.

Camminiamo per le giostre, parlando e ridendo, come abbiamo sempre fatto. Ma ora c'è qualcosa di nuovo tra di noi, qualcosa di meraviglioso e inaspettato. La serata prosegue tra giochi, risate e momenti rubati di tenerezza. È una delle notti più belle della mia vita, e non vedo l'ora di vedere cosa ci riserva il futuro.

Quando la serata volge al termine, ci sediamo su una panchina, osservando le luci delle giostre che si spengono una a una. Mi appoggio alla sua spalla, sentendomi perfettamente a mio agio.