°È LA FINE?°

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Kira's pov

«Luke lasciami andare, devo vestirmi» sorrido mentre il mio ragazzo continua a restarmi incollato addosso. Le sue labbra percorrono il mio corpo e per un istante sono tentata di restare qui a letto con lui, ma non posso. A dire il vero neanche lui può. Oggi esce Liz dalla clinica.

«Lukey, dobbiamo andare a prendere tua madre» gli ricordo. Lui alza il capo di scatto verso me e finalmente si rotola giù dal mio corpo.

Scendo dal letto e cerco la mia biancheria, la indosso e sento gli occhi del pulcino puntati su di me, infatti mi tira a sè e lascia che le nostre labbra si uniscano.

«Mia madre esce per mezzogiorno, sono le undici e venti. A me bastano trenta minuti» sussurra baciandomi il collo.

«Proposta molto allettante ma credo la rifiuterò» lo allontano e prima di chiudermi in bagno prendo i vestiti della scorsa sera.

«Ti odio» lo sento urlare prima di aprire il getto d'acqua calda.

Quando ritorno in camera Luke sta indossando le scarpe, gli sorrido ma lui finge di essere arrabbiato. Lo ignoro e mi dirigo al piano di sotto, prendo un cornetto vuoto e insieme usciamo di casa.

«È mezzogiorno meno dieci, arriveremo giusto in tempo» gli faccio notare.

«Saremmo arrivati in tempo ugualmente» sbraita. Non riesco a fare a meno di ridere.

Durante il tragitto Luke appoggia la sua mano sulla mia gamba e di tanto in tanto mi sorride. Come arriviamo a destinazione la grande insegna della clinica ci accoglie come ogni volta che veniamo qui, senza sapere, però, che questa è l'ultima volta. Luke parcheggia la macchina al solito posto, e insieme entriamo.

La prima persona che incontriamo è il dottor Payne, che personalmente non lo vedo da quella sera al fast food.

«Kira» esulta mentre Luke lo fulmina con lo sguardo.

«Liam» lo saluto gentilmente e sento la presa del pulcino farsi più forte sui miei fianchi.

«Siete venuti a trovare Liz?» chiede ad entrambi anche se i suoi occhi sono fissi su di me.

«A dire il vero siamo venuti a prenderla. Oggi finalmente uscirà» il sorriso che Luke forma sulle labbra fa quasi contrasto con la punta di irritazione che ha nella voce.

«Non doveva uscire il mese prossimo?»

«Sì, ma ho parlato con il dottor Horan la settimana scorsa e ha detto che può farlo anche oggi. Sta bene e può tornare a casa» Liam sorride felice e prima di allontanarsi da noi mi concede un altro sorriso.

«Mi sta proprio sul cazzo» digrigna i denti Luke.

«Su quale cazzo? Quello che non hai?» dico non riuscendo a controllarmi. Lui punta i suoi occhi su di me scioccato «Scusa è stato più forte di me, dovevo dirlo» alza gli occhi al cielo e ignorandomi si incammina.

Luke's pov

«Mamma hai finito?» chiedo sbuffando.

«Luke voglio solo assicurarmi che la casa stia apposto» esce dal bagno e mi sorride felice «È tutto in ordine.»

«Grazie a me» continua Kira.

È incredibile, mia madre è incredibile. È appena scesa da una clinica psichiatrica e la prima cosa che fa è controllare se in casa è tutto in ordine.

«Be' allora grazie tesoro» Kira sorride come una bambina e poi entrambe iniziano a parlare. Guardo mia madre, mentre è seduta sul divano di casa nostra, la guardo mentre sorride felice e in automatico lo faccio anche io. Sorrido perché finalmente ho di nuovo mia madre, la mia vera madre, non la donna che era diventata nell'ultimo periodo, ma la donna solare e straordinaria che era quando c'eravamo ancora tutti.

Come un bambino mi intrometto e mi accodomo nel mezzo, con alla mia destra la donna di tutta una vita e alla mia sinistra colei che spero resterà per sempre.

🚬

«Se tu perder non vorrai, Luke il pulcino cacciar dovrai» Kira canta una filastrocca inventata da lei accompagnata da Ashton che finge di suonare. Mentre Michael esulta per aver vinto.

Siamo a casa mia, giù in seminterrato e stiamo giocando a Fifa. Michael per la seconda volta in vita sua ha vinto contro me, ma solo perché ero distratto.

«Siete un branco di imbecilli» sbraito.

«Amore non prendertela se Mike è più bravo di te» si avvicina a me e mi accarezza il viso.

«Michael non è più bravo di me» digrigno i denti e lei scoppia a ridere.

Se lei non mi avesse disturbato a quest'ora avrei vinto. O forse mi mancava il tifo di Calum. «A cosa pensi?» Kira mi tira a sè e insieme ci sediamo sul divano.

«A Calum» ammetto.

«È solo una settimana che è andato via e già ti manca?» annuisco. Lui e Jas sono già partiti per il college, sono partiti una settimana prima per prendere casa.

«Anche a me manca Jas, non sarà facile senza di lei. A dire il vero non sarà facile senza nessuno di voi una volta ad Harvard, non so come farò» il mio cuore perde un battito al pensiero che tra due settimane dovremmo separarci. Vorrei dirle di non andare ma so che se lo dico le farò solo più male.

«Ce la farai piccola, hai affrontato cose più difficili» la stringo a me.

«Hai parlato con tua madre?» chiede spostando l'attenzione da lei.

«Non ancora» ho intenzione di portare mia madre con me. Non posso lasciarla sola qui a Los Angeles.

«Quando pensi di farlo?»

«Dopo glielo dirò.»

«Odio questo stupido gioco» la voce di Ash ci fa sobbalzare. Punto i miei occhi su di lui e irritato si alza gettandosi accanto a Kira.

«Cosa succede Irwin?» Kira lo spintona giocando.

«Fifa fa schifo.»

«Ashton non bestemmiare» Michael urla, scoppio a ridere e sono felice che almeno loro saranno con me a Yale.

Kira's pov

Le vacanze sono finite, il college ci attende. Domani mattina io partirò per il Massachusetts e Luke e sua madre per New Haven.

Da domani le cose cambieranno, io la mattina non mi sveglierò più con Luke accanto, con i suoi occhi azzurri che mi guardano e con il suo sorriso che tanto amo.

Devo ammettere che negli ultimi mesi non ci ho mai pensato a cosa sarebbe successo una volta iniziato il college, e mai ne abbiamo discusso io e Luke, anche se credo entrambi sappiamo come andranno le cose.

Vorrei poter aprire ora l'argomento, vorrei parlare con lui, dirgli che mi mancherà da impazzire, ma poi penso che questa è l'ultima sera che passiamo insieme e che sia più giusto viverla senza alcun pensiero.

Siamo entrambi sdraiati sul letto di camera sua, i nostri corpi sono nudi e intrecciati, abbiamo appena finito di fare l'amore e sento i nostri cuori battere in simbiosi.

Alzo il mio capo dal suo petto e lascio che i nostri occhi si guardino. Quelli di Luke brillano mentre percorrono il mio viso, i miei invece non riescono a staccarsi dai suoi.

«Domani…» prova a dire ma lo interrompo.

«So cosa accadrà domani, ma non voglio parlarne ora» lui annuisce e ora mi sembra di leggere del dolore nei suoi occhi.

«Ti amo Kira» ansima mentre sento le lacrime arrivarmi agli occhi. Non rispondo, ma appoggio di nuovo il mio viso sul suo petto e chiudo gli occhi fingendo di dormire. Ma in realtà piango per tutta la notte perché so che il domani mi farà paura.

🖤

L'aeroporto di Los Angeles è diventato il posto che più odio al mondo. Siamo qui da un'ora ormai. Tra circa mezz'ora partirà il mio aereo, mentre per quello di Luke e sua madre ci vorrà ancora un'ora abbondante.

Mezz'ora, trenta minuti sono così dannatamente pochi. Sono pochi per dover andar via dalla propria città. Pochi per dover entrare in un nuovo mondo, ma soprattutto pochi per dover dire addio alla persona che ami.

Sono consapevole del fatto che abbiamo avuto tre mesi per doverlo fare, ma farlo stava a significare ammettere ciò. Ed è per questo che ci siamo ridotti a questo. Sperando fosse stato più facile.

Senza rendermene conto una lacrima mi sfugge al controllo «Ehi» Luke mi tira a sè in un abbraccio «Andrà tutto bene.»

«Non ci riesco Luke» ed ecco che scoppio in lacrime, mi ero ripromessa di non farlo.

«Sì invece» si allontana a mi sorride «Entrambi sappiamo che è meglio così Kira. Non ne abbiamo mai parlato ma in cuor nostro sapevamo dovesse andare così» ed è esattamente vero ciò che dice. Da quando ho aperto la mia lettera di ammissione ad Harvard sapevo che tra me e Luke sarebbe finita.

«Lo so, ma fa lo stesso male» ammetto. I suoi occhi si riempiono di lacrime.

«Grazie di tutto Luke. Grazie per avermi salvata, grazie per avermi fatto conoscere l'amore e soprattutto grazie per non esserti fermato al primo ostacolo. Non ti dimenticherò mai» si morde le labbra cercando di ingoiare i singhiozzi che vogliono uscire.

«Ti amo Kira e continuerò a farlo per tutta la mia vita.»

«Magari un giorno ci rincontreremo» provo a sorridere ma sono sicura sia uscita più una smorfia deforme.

«Se non accadrà non restarne delusa. Mi hai insegnato tanto e ti porterò nel mio cuore sempre» la voce metallica interrompe il parlare di Luke annunciando il mio volo.

Come una matta appoggio le mie labbra alle sue, ci baciamo con amore e una volta staccati ci sorridiamo, felici perché entrambi consapevoli di aver fatto tanto nella vita dell'altro.

«Promettimi che sarai felice.»

«Te lo prometto Luke» te lo prometto, ripeto nella mia mente. Stringo in un abbraccio Liz e prima di andarmene guardo ancora il mio pulcino che sorride mostrandomi le fossette. Mi tocco le guance e mimo con le labbra 'le adoro' lui arriccia il naso e vado via, salendo sul mio aereo. Vado via sapendo di non rivederlo mai più.

Non tutti gli amori sono destinati a durare per sempre, non tutte le storie sono eterne. Anche se passionali, profonde, anche se vengono vissute fino in fondo, non è detto che siano per tutta la vita.

La mia storia con Luke è stata speciale, travagliata, passionale, profonda, intensa, vera, straordinaria. Lui mi ha salvata dal baratro, mi ha aiutata ad andare avanti a ritornare quella di una volta. È stato la mia ancora in un mare in tempesta, quando lui stesso stava annegando in altre acque, anche esse profonde e buie.

Luke è stato quell'amore che si vive una volta sola, ma che non tutti riescono a portarselo per tutta la vita. L'ho amato intensamente e sono sicura continuerò a farlo per tutta la mia vita, perché niente e nessuno potrà cancellarlo dal mio cuore. Mentre l'aereo destinato ad andare a Massachusetts mi porta lontana da lui, con una mano sfioro la collana che mi ha regalato al mio compleanno, un sorriso spontaneo si forma sul viso consapevole che una parte di lui, una parte di noi resterà per sempre con me. Perché io mai posso dimenticarmi di Luke Hemmings, un piccolo pulcino che mi ha salvata dall'oblio.

🐥🐥🐥

SCIAO!

Inizio subito dicendo che all'inizio per me questo doveva essere l'epilogo. Avevo intenzione di far finire così la storia di Luke e Kira. Ma poi ho cambiato idea e per questo non sarà questo l'epilogo ma quello dopo.

In ogni modo spero vi sia piaciuto questo capitolo, ci ho messa tutta me stessa. Anche perché essendo gli ultimi capitoli voglio che escano nel miglior modo possibile.

Allora, l'epilogo l'ho già scritto, che dite dovrei già pubblicarlo oppure aspettare? Io ho l'ansia perché ammetto che ho paura che non vi piaccia. Ansia portami viaa...
Ma proverò ad essere fiduciosa.

Come sempre vi ringrazio perché state leggendo la mia storia e nonostante tutto siete arrivati fino a qua. Grazie infinite.

Instagram: iamsaravincenti

I love you girls❤

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