°SLAM DRUNK°

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Siamo seduti in mensa, oggi abbiamo deciso di mangiare qui siccome i ragazzi hanno gli allenamenti di basket e, noi essendo le uniche ragazze in tutto la scuola a fare il tifo per loro due, non possiamo non assistere. A me sta bene così, soprattutto perché facendo in questo modo non mi toccherà tornare a casa a piedi.

La squadra di basket del nostro liceo è una della più forti da circa due anni, praticamente da quando è arrivato il nuovo allenatore, anche se Dylan si ostina a dire che sia grazie a lui, siccome è entrato a farne parte solo due anni fa. Ma noi lo ignoriamo.

Nuovo coach, nuovo nome, appena arrivato il coach Torres ha deciso di eliminare i "TIGERS" e di scegliere un nuovo nome, ha lasciato questo onore ai ragazzi, ed ecco a voi gli "SLAM DRUNK." Lo so, un nome stupido. Anche se loro sono convinti sia geniale, Slam sta per schiacciata e Drunk per ubriaco. Idea del capitano Hood e dei suoi due amici Michael e Ashton.

Concentro la mia attenzione sul cibo dato che i miei amici mi evitano. Budino, oggi a mensa hanno servito del budino, ma perché esiste qualcosa di così molliccio e schifoso? E perché le persone lo mangiano?

«Ragazzi perché non facciamo una petizione sul cibo della mensa?» chiedo guardando con orrore il mio vassoio.

«Kira la tua idea è stupida. Vorrei ricordarti che io avevo optato per il pub qui vicino» sbuffa Jas e Tyler la guarda male.

«Sì ma dopo vi sareste perse gli allenamenti» commenta Dylan avendo occhi solo per la mia migliore amica.

Dylan ha una cotta enorme per lei, ma Jas non ci arriva, essendo il migliore amico di suo fratello lo vede come uno di famiglia.

«Ma chi se ne frega degli allenamenti» sbraita ancora gettando la forchetta sul vassoio.

«Cambiamo strategia» dico voltandomi verso lei «Tesoro se noi adesso fossimo andate al pub, tu ti saresti persa un Calum in canottiera e pantaloncini correre per tutta la palestra con i bicipiti in bella mostra» la sua espressione cambia totalmente.

Calum Hood è il suo punto debole, è il capitano della squadra di basket ed è anche uno dei ragazzi più popolari qui a scuola, ora vi starete aspettando che vi dica che è un arrogante, presuntuoso, menefreghista e altezzoso, ma in realtà non è affatto così, è gentile, almeno con noi, intelligente e anche simpatico.

Non fa parte del nostro quartetto, abbiamo parlato un paio di volte l'anno scorso, ma solo perché io sono uscita con un suo amico, Ashton Irwin. Anche lui gentile, forse non proprio intelligente ma, carino. Solo che a differenza di Calum lui fa il cascamorto con ogni ragazza gli capiti a tiro. Ed è per questo che dopo un paio di uscite, l'ho allontanato. Non è il tipo che fa per me.

«Andiamo ragazze?» mi alzo e Ty mi prende sottobraccio camminando poco più avanti di Dylan e Jasmine.

Usciamo dalla mensa e percorriamo il lungo corridoio per arrivare in palestra.

«Come stai?» punta i suoi occhi scuri su di me.

«Sto bene» sorrido appena.

«Kira sai che con me puoi essere sincera.»

Lui è l'unico capace di leggermi per davvero, con lui non posso fingere, con lui è inutile provare a nascondermi dietro un sorriso, perché subito lo capisce e probabilmente è per questo che è il mio migliore amico, delle volte mi capisce anche più di Jasmine. Forse non dovrei dirlo ma sono felice che l'anno scorso sia stato bocciato, perché in caso contrario non so davvero come avrei affrontato tutto questo senza lui.

«Devo stare bene Ty» appoggia un braccio sulle mie spalle e mi tira a sé stringendomi forte ma continuando a camminare.

Una volta arrivati in palestra mi scompiglia i capelli e si allontana da me, anche Dylan passa al mio fianco e mi fa un occhiolino raggiungendo il suo amico, io intanto passo accanto al coach per arrivare agli spalti.

«Hola coach Torres.»

«Signorina Young» sbuffa ormai stanco.

«Como estas?» chiedo con un sorriso.

«Non so cosa ha detto, le ripeto per l'ennesima volta che non sono spagnolo.»

«Il suo cognome dice tutt'altro» gli faccio un occhiolino e mi accomodo.

Getto il mio sguardo verso i ragazzi e noto subito Ash, è inconfondibile con la sua bandana tra i capelli, non appena mi vede mi saluta con un cenno della mano ed io decido di sorridergli ma poi sposto subito la mia attenzione da lui.

«O mio Dio Kira, c'è Calum» urla come un isterica Jasmine e cambia posizione cento volte.

«Jas smettila di muoverti, sembra tu abbia le emorroidi» mi guarda per un istante inorridita ma si ferma ascoltando il mio consiglio.

«Perché non mi nota? Perché non mi calcola affatto?»

«Questi sono i dilemmi della vita mia cara Jas, come, perché la mia amica nerd diventa un'oca senza cervello alla presenza del giovane Hood?» lei mi trucida con lo sguardo ed io rido.

«Jas si sta allenando per questo non ti calcola... E per altre cento ragioni che non sto qui ad elencarle»

«Cosa vuoi dire?»

«Jasmine, mia dolce amica dagli occhi azzurri e i capelli biondo, mio piccolo angioletto...»

«...Kira arriva al punto.»

«Ok, sei svenuta tre volte in sua presenza, ogni volta che lui prova a parlarti o dici cose a caso, arrivando a parlare del cane che non hai o resti in silenzio con gli occhi sbarrati e la bava alla bocca e, non so quale sia peggio» lei apre e chiude la bocca ma alla fine opta per uno sbuffo, gettandosi poi sugli spalti.

Dylan e Ty entrano in campo e con loro c'è un altro ragazzo, lo guardo meglio e non può essere vero, ma mi perseguita?

Luke corre per il campo e si avvicina a Calum, si salutano in modo amichevole e lo stesso fa con Ashton, ma si conoscono?

Io pur di evitare il tipo con i capelli gialli mi stendo sugli spalti e metto le cuffie provando ad ascoltare un po' di musica, metto una canzone jazz, è una passione che ho scoperto nell'ultimo periodo, riesce a trasportarmi in un'altra dimensione, è come se mi aiutasse a dimenticare per qualche minuto ogni cosa, mi rilassa e mi fa sentire leggera.

Ogni volta che l'ascolto chiudo gli occhi e loro sono di nuovo con me, i miei genitori, li sento mentre mi stringono la mano e insieme camminiamo per la spiaggia, i piedi nudi che affondano nella sabbia, l'odore del mare che mi invade le narici, il cielo limpido e azzurro. Tutto è perfetto almeno fino a quando non mi sento scuotere bruscamente. Apro gli occhi e mi ritrovo Jas spiaccicata addosso.

Annoiata metto in pausa la canzone e tolgo le cuffie «Questo ragazzo ti vuole?» aggrotto la fronte e mi alzo di scatto nel vedere il biondo.

«Ehi ragazza senza nome.»

«Ehi tipo ossigenato» lui mi guarda confuso ma non dice nulla.

«Sei venuta a vedermi allenare?»

«Oh sì, perché ovviamente sono rimasta così affascinata da te che ho fatto ricerche per tutta la scuola e, una volta scoperto facessi parte della squadra di basket sono subito corsa in palestra» dico il tutto con finto entusiasmo, lui ride passandosi una mano tra i capelli rendendoli ancora più disordinati del solito.

«Luke amico pensi di raggiungerci?» Calum si avvicina a lui ed io subito guardo Jasmine pronta a soccorrerla casomai svenga.

«Ciao Kira» mi saluta ed io ricambio, fa lo stesso con Jas ma lei ovviamente resta in silenzio.

«Quindi ti chiami Kira?» sento un brivido percorrermi il corpo non appena il mio nome esce dalle sue labbra ma sono sicura sia stata una stupida coincidenza.

Faccio una smorfia con il viso come a dirgli "bravo riceverai un pulcino giallo come premio per aver scoperto il mio nome."

«Hood, Hammings muovete quei culi mosci che avete e ritornate in campo.»

«Arriviamo coach» risponde Calum «Questa sera darò una festa a casa mia per festeggiare l'entrata in squadra di Luke, siete invitate.»

Non faccio in tempo a fermarla ormai è partita «Una festa a casa tua? Dedicata a Luke? Ma verremo sicuramente, cioè non posso non venire ad una festa da te, ovviamente questo non vuol dire che tu mi piaccia, cioè sei bellissimo e sexy e anche muscoloso, ma non sei il mio tipo. E per caso posso portare anche il mio cane? Lui non ama restare a casa da solo, no? Va bene non fa nulla se ne farà una ragione. A stasera» abbassa il viso in fiamme ed io provo a non ridere mentre i ragazzi si allontanano abbastanza confusi.

«Kira» Jas mi da uno schiaffo sul braccio «Perché non mi hai fermata?»

«Ma perché? Stavi andando così bene, almeno fino a quando non hai iniziato ad elogiarlo, Jas gli hai detto che è sexy e hai anche parlato dei suoi muscoli» scoppio a ridere non riuscendo più a trattenermi.

«Stronza non prendermi in giro» sbuffa ed io appoggio la testa sulla sua spalla.

«Pensa al lato positivo Jas, l'amore della tua vita ti ha invitata ad una festa a casa sua.»

Da un urlo così forte che mi tocca tapparmi le orecchie «O mio Dio, è vero! Dovrò mettere il vestito più sexy che ho, devo sembrare irresistibile» entusiasta mi trascina fuori dalla palestra.

«Ma non aspettiamo i ragazzi?»

«Kira devo prepararmi per la festa.»

«Jas la festa si terrà questa sera, sono solo le quattro del pomeriggio.»

«Sono già in ritardo» sbuffa camminando.

«Sei ridicola» le dico col cuore.

«Zitta tu, a proposito come hai conosciuto quel tipo figo per di più amico di Calum» nel pronunciare il nome del moro cambia voce facendone una stridula e fastidiosa.

Ma poi a proposito di cosa?

«Ci siamo incontrati per caso ieri nei corridoi della scuola.»

«E?»

«E niente Jasmine, sai che non mi interessano i ragazzi in questo momento.»

«Tesoro hai diciotto anni, ovvio che ti interessino i ragazzi.»

Cosa c'entra l'età? Proprio ora sinceramente non mi importa di nulla, ne di ragazzi, ne di feste e di nessun'altra stronzata del genere.

Il mio unico pensiero sono i miei genitori e il mio unico scopo è quello di diplomarmi con il massimo dei voti, so quanto a loro avrebbe fatto piacere.

«Tu verrai alla festa vero?» mi chiede come illuminata.

«Jas io...»

«...Kira non puoi abbandonarmi e se svengo?» sbuffo, probabile che succeda una cosa del genere, cazzo.

«Ok verrò!»

«Ottimo così potrai conoscere anche meglio Luke» enfatizza sul suo nome. Che cretina.

«Non voglio conoscerlo, non mi interessa» sbuffo accelerando.

Davvero non mi interessa, non è neanche il mio tipo, il classico biondo occhi azzurri, io preferisco i mori con gli occhi scuri, preferisco l'uomo più rude non il principino. Poi sorride sempre, per ogni cosa, finirei per ammazzarlo, finirei su tutti i giornali e sinceramente non è una cosa buona per una ragazza della mia età. Già immagino i titoli di giornale.

Adolescente stato ucciso da una sua amica perché sorrideva sempre. "Il suo sorriso mi turbava" sono queste le parole dell'assassina.

No, non è esattamente una bella cosa.

Poi saremmo anche abbastanza ridicoli, lui che sorride sempre ed io con il viso lungo, io che mi incazzo per qualcosa e lui che mi ride in faccia.

Almeno per ora, fino a quando non ritorno quella di sempre, ma fino ad allora meglio non far entrare nessuno di nuovo nella mia vita. Soprattutto Luke.

È come se lui fosse la luce ed io le tenebre e, luce e tenebre non possono stare insieme. È una cosa praticamente impossibile.

🌷🌷🌷

SCIAO!

Ecco a voi il nuovo capitolo, vi chiedo un parere sincero, ho bisogno di sapere come sta venendo, anche se sono consapevole che siamo solo all'inizio, nulla di eclatante è ancora avvenuto, anche perché i primi capitoli servono a farvi conoscere bene i personaggi.

Che Kira sia una ragazza particolare penso si sia capito, ma ripeto che siamo solo all'inizio, più avanti caccerà fuori il suo vero io anche con Luke.

Jasmine invece è totalmente innamorata di Calum, -come darle torto aggiungerei- ogni volta che si trova con lui fa pessime figure, riuscirà a conquistarlo?

Mentre, niente, io adoroh Luke in questa storia, spero solo di riuscire a renderlo accettabile almeno.

Grazie perché leggete beside you, vi mando un abbraccio.


I love you girls❤

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