Clare

La domenica della gara è finalmente arrivata. Ho passato una notte insonne, tra il troppo vino e la cena con Micheal e Regina, mi sono svegliata più volte per correre in bagno a vomitare. Quando finalmente mi sono addormentata, era già ora di svegliarsi. Ora, con gli occhi stanchi e le gambe che sembrano fatte di gelatina, mi siedo vicino a Regina, pronta al computer per monitorare ogni dettaglio della gara.

Micheal e Bill sono già immersi nei preparativi delle loro moto. Saluto il resto dello staff, cercando di mascherare la mia stanchezza con un sorriso. Marcus e Jacob sono impegnati con i dettagli tecnici, mentre mia madre, Abby, si assicura che tutto sia a posto nel caso qualcuno si faccia male. È confortante avere lei qui, pronta a medicare qualsiasi ferita. La nostra scuderia, Skirona, ha le Ducati pronte per l'azione.

«Clare, sei viva o è solo un'illusione?»

Scherza Micheal, facendomi ridere nonostante tutto.

«Sì, sì, sono viva».

Rispondo, cercando di dare un tono energico alla mia voce.

Bill mi lancia uno sguardo da sotto il casco, e vedo una scintilla di preoccupazione nei suoi occhi. Gli sorrido rassicurante, anche se mi sento ancora un po' debole.

Micheal non perde occasione per alleggerire la tensione,

«Hey, Bill, se vinci questa gara, potresti finalmente permetterti di portare Clare in un ristorante decente!»

Bill ride attraverso il microfono nel suo casco.

«Se vinco, Micheal, prometto che vi porterò tutti in un ristorante cinque stelle. Clare si merita il meglio.»

«Lo sentite tutti? È una promessa!»

Replica Micheal, facendo ridere anche me e Regina.

I ragazzi escono e si mettono in pista, pronti per la gara.

La gara inizia, e subito si capisce che sarà intensa. Le moto sfrecciano sul circuito, e l'adrenalina è palpabile nell'aria. Regina è attenta a ogni dettaglio, pronta a intervenire con suggerimenti e strategie.

Regina accanto a me è concentrata sullo schermo, monitorando ogni dettaglio.

«Bene, sono partiti bene... vediamo ora come va...»

Commenta.

A un certo punto, Regina si agita.

«Ma che diamine sta facendo Bill? È impazzito?»

Fisso lo schermo, cercando di capire cosa stia succedendo. Bill sta prendendo una curva in modo strano, rischioso.

«Sbaglio o avevi detto di prendere la curva in modo diverso?»

Chiedo, cercando di non far trapelare la mia preoccupazione.

«Sì, lo avevo detto!»

Risponde Regina, il tono frustrato.

«Ma sembra che abbia deciso d'ignorarmi. Se continua così, potrebbe mettersi nei guai».

Il mio cuore salta un battito. Non posso fare altro che guardare e sperare che Bill sappia quello che sta facendo. Intanto, Micheal è concentrato, mantenendo un ritmo costante. Ma le manovre di Bill mi preoccupano.

«Bill, mantieni la calma».

Dice Regina nel microfono.

«Non fare mosse avventate.»

«Tranquilla, Regina».

Risponde Bill, la sua voce calma.

«So cosa sto facendo.»

Lo guardo, incollata allo schermo. Ogni secondo sembra durare un'eternità. Devo fidarmi di lui, anche se il mio istinto mi urla di fare qualcosa. Mi stringo a Regina, cercando conforto nella sua presenza.

«Va tutto bene, Clare».

Mi sussurra.

«Ce la farà».

Annuisco, cercando di convincermi che ha ragione. Bill è bravo, uno dei migliori. Ma queste manovre mi lasciano con il fiato sospeso. E mentre la gara continua, non posso fare altro che aspettare, con il cuore in gola e la speranza che tutto vada per il meglio.