Prologo

Màu nền
Font chữ
Font size
Chiều cao dòng

Cosa sono diventata?

Non sento nulla, vedo solo nero. Mi piacerebbe vedere qualche altra sfumatura di colore, ma non riesco ad aprire gli occhi. Una costante e violenta martellata perfora il mio petto, mi sento svenire. Piano piano il dolore svanisce, un po' come le mie forze.

Mi accascio a terra e d'istinto apro delicatamente gli occhi notando che stranamente non sono bagnati da tristezza. Dove sono le lacrime che fino a cinque secondi fa scorrevano sul mio viso? Dove mi trovo? Inizio a vedere del bianco, una visione sfocata di un luogo che sento non appartenere a me.

«Eva, Eva sono qui!» quasi come un lamento, questa voce si fa spazio alle mie spalle causando in me dei brividi, io la conosco.

«Mamma?» nel bianco della stanza riesco finalmente a vedere delle curve femminili, una donna minuta con i capelli biondi e gli occhi azzurri, mia madre.

Corro da lei e sento il calore delle sue braccia avvolgermi.

«Mamma, dove mi trovo?» i miei occhi scrutano l'ambiente: sopra di me osservo un cielo blu pieno zeppo di stelle fluorescenti enormi, talmente ipnotiche da perdersi dentro.

«Mamma cosa sono tutte quelle stelle?» deglutisce, poi mi guarda con occhi lucidi e colmi di paura, infine dice: «Tesoro, sono anime passate allo stadio successivo; sai quando una persona muore non lo fa definitivamente, ma ci sono diverse fasi.»

Alla parola "muore" il mio cuore fa un sussulto, ecco cosa mi è successo, ecco dove mi trovo e anche lei è qui. Ora ricordo tutto, quel passo, quell'aria soffocante, quel dolore immenso.

Mia madre continua: «Una volta arrivati in questa stanza, deve passare un po' di tempo, alcuni restano qui, altri invece vanno in cielo, diventano stelle luminosissime e vegliano dall'alto i propri cari.»

Dopo alcuni secondi di pausa, chiede: «Tu invece che ci fai qui?»

La martellata nel petto questa volta è più violenta.

Non posso raccontarle quello che ho fatto, non riuscirebbe mai a perdonare me e se stessa, anche se lei non ha colpe. Sto per dire qualcosa, ma vengo interrotta da un formicolio nel braccio che mi fa rabbrividire.

Mia madre aveva la mano poggiata su quel braccio, ma ora al posto del suo tocco, sento soltanto la pelle ghiacciata. Alzo lo sguardo e la vedo scomparire lentamente dalla mia vista, la sua figura si è completamente dissolta nel nulla lasciando solo un vuoto immenso in me. «Mamma? MAMMA? No ti prego, non di nuovo!»

Riesco a urlare solo questo prima che le mie lacrime e singhiozzi vengano interrotte da una voce familiare che mi fa voltare di scatto nell'altra direzione:

«Effy, sei tu?»

Con gli occhi appannati, cerco di mettere a fuoco la sua figura, poi lo vedo. Non posso credere che anche lui sia qui, con me. Forse in questi casi si tratta solo di destino, ma dove ci porterà?

Che fine farò?

Che fine faremo?

Ciao amici, sono tornata! E' stato un lungo periodo di attesa, ma adesso sono piena di energie per scrivere!

So che dal prologo può sembrare abbastanza strana come storia, ma nei prossimi capitoli sarà abbastanza tranquilla (o quasi 🤭.) Per quanto riguarda il cast, lascio sbizzarrire la vostra mente, non amo imporre i personaggi!

Spero che l'inizio vi sia piaciuto.

Baci. <3

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen2U.Pro