Attento, in estate, quando tieni le finestre aperte la notte, a quella strana sensazione di essere osservato. Solitamente me ne vado perché le persone mi annoiano. Ma quando ne trovo una che mi affascina, faccio in modo di averla con me per sempre.
Mi piacciono i pezzi rari e non ne trovo molti di questo periodo, oramai sono tutti uguali ma a volte capita di trovare proprio quella persona che stavo cercando da tanto. Certo, ora non accade più come una volta, ma succede e mi piace: senti quel dolce suo respiro farsi sempre più regolare, sembra leggero su quel letto, senza coperte e senza veli... solo se stesso. A volte arrivo anche d'improvviso perché proprio non so mantenermi.
Essere diversi non è male, o almeno non lo è per me.
È da anni che faccio questo "mestiere" se cosi si può chiamare: salto di tetto in tetto e osservo le persone dalle finestre delle loro camere. Amo vederle dormire, mi danno quel senso di tranquillità che durante il giorno scompare, lasciando che il caos delle macchine e il chiacchiericcio della gente si trascinino con il sorgere del sole.
Prima di tutto faccio loro una foto, per essere poi sicura di prendere l'anima giusta.
Non so perché ma le persone hanno paura di me. Da secoli ormai è così: mi vedono bianca, con un mantello nero indosso; e poi la falce? Io non sono così, mi definisco una collezionista, una collezionista di anime: quando le trovo sono sempre le più belle che mi porto prima, poi, se c'è tempo quelle che mi garbano di meno.
Sicuramente prima o poi verrò anche da te, ma per ore goditi le persone che ti stanno intorno. Io sono improvvisa, io sono la morte.

By Dany