Fase 13

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No....

Izuku si afferrò la testa tra le mani, guardando la chiazza biancastra di sperma sotto di lui, e sentì un nodo stringergli la gola

Cosa cazzo ho fatto....

I suoi piedi continuarono a retrocedere, fino a trovarsi con le spalle contro la porta del bagno, ed un gemito di dolore scaturì dalla sua gola

Come cazzo mi è
saltato in mente
di farlo...

La canottiera era ancora sul cuscino, stropicciata e bagnata dal suo sudore, mentre lui cadeva con il sedere a terra...mettendosi una mano sulle labbra

Tutti....tutti ma non lui

È un vero onore
averti in famiglia.. Inko...

I:"...mmmm..."

La voce rimaneva bloccata nella sua gola...il respiro arrivava a tratti...le lacrime cadevano dagli occhi sbarrati mentre quella macchia sembrava allargarsi...

Era tutto sbagliato...

Non doveva prendere quella felpa..

Non doveva mangiare quei dolci...

Non doveva rubare quella canottiera e , soprattutto, non doveva....

L'immagine di lui stesso su quel letto...il piacere che aveva provato...come suonasse strana la sua voce mentre sussurrava quelle parole...

Alpha...

I suoi occhi si sgranarono ancora di più ,e continuò a strisciare con i piedi per terra per allontanarsi il più possibile da quel letto, mentre si premeva le mani sulla bocca con forza...

Rimase immobile per alcuni minuti...
Minuti che gli servirono per riprendere fiato e trovare una soluzione a quello che era successo e che, ovviamente, non doveva piu succedere...

Doveva far sparire le prove...
Doveva lavare personalmente quelle lenzuola...non permettere a nessuno di annusarle...
Doveva lavarsi lui stesso e, se fosse stato necessario, applicare i cerotti con la dose più forte che aveva...
Doveva restituire quella canottiera, dopo averla lavata, oppure buttarla via...o dargli fuoco...o spedirla nello spazio, insieme al suo proprietario, e non pensarci mai più nella vita...

Perché QUELLO era un estraneo...
Era un estraneo che conosceva da nemmeno due giorni...
Anzi...era un estraneo che non conosceva affatto...

Anzi...era un estraneo, che non conosceva affatto, e che non aveva la minima intenzione di conoscerlo...

Ah sì...sarebbe diventato il suo stra-maledetto fratellastro tra due settimane...

Ripensò, mentre una risata folle gli scaturì nella gola, a quante volte aveva chiesto a Babbo Natale di portargli un fratellino...quando era piccolo...

Cominciò a ridere sempre più forte, non riuscendo minimamente a fermarsi, e si ritrovò praticamente piegato in due mentre la sua voce si alzava

I:" ahhahaha...buon-fottuto-natale Izuku!!! Ahahhahah!!!"

Le sue mani si allungarono verso il letto e, sempre ridendo a crepapelle, sfilò le lenzuola avendo cura che anche la canottiera ci finisse in mezzo...

Cercò di modulare il respiro ... cercò in tutti i modi di calmarsi ma non appena mise un piede fuori dalla stanza, guardandosi intorno, scoppiò di nuovo a ridere...

Talmente tanto forte che, anche se lui non se ne accorse, la porta dietro alla sua schiena si socchiuse

E:" mi spieghi cosa cazzo c'è da ridere a questo modo?"

Per un secondo Izuku vacillò, stringendosi al petto il corpo del reato, ma poi scoppiò di nuovo a ridere come se fosse impazzito

I:" AHAHHAHA...MA COME? NON LO SAPEVI? OGGI È IL FOTTUTO NATALE DI MERDA!!!"

E girandogli la schiena, alzando a malapena una mano, scoppiò di nuovo a ridere

I:" BUON NATALE ONI-CHAN!!!"

Il rosso rimase destabilizzato, ed anche parecchio confuso, da quello strano comportamento....

Ma poi, come una fiammata, sentì la rabbia montargli in corpo...

Natale?

Fratellino?

Che cazzo aveva nel cervello?

I suoi piedi si mossero, facendo un passo avanti, ma un ringhio scaturì dalla sua gola quando una zaffata di profumo gli arrivò alle narici..

Izuku era già distante da lui, praticamente in fondo al corridoio, ma nonostante questo si bloccò immediatamente...

La mano di Eijirou si artigliò al legno della porta e trattenendo il fiato, per quanto possibile, andò immediatamente a chiudere la porta del verdino

E:" ....vattene..."

Sussurrò queste parole costringendo i suoi piedi a rientrare nella camera e ,solo in quel momento, Izuku riuscì a ricominciare a camminare....allontanandosi da lui....

Eijirou rientrò in camera, sbattendosi la porta dietro alla schiena, ed iniziò a frugare nel suo armadio buttando tutta la roba all'aria...

Pantaloni...maglie...camicie...tutto finì sul pavimento mentre il suo obiettivo era uno solo...

Rimosse il doppio fondo dell'armadio, con la voglia feroce di tirare testate contro il muro, e gli ci vollero diversi tentativi prima di riuscire ad aprire la scatola che vi era riposta all'interno...

Le mani tremavano, mentre il sudore scendeva copiosamente dalla sua fronte, mentre estraeva un lembo di stoffa da quella scatola...portandosela subito al naso

Non sono perfetti
Ma siamo noi...

Inspirò a pieni polmoni, sentendo l'Alpha placarsi ed urlare dentro di lui, e finalmente le sue mani smisero di tremare....

Tenne la stoffa sotto il naso guardando la parete....
Diversi flash, di un passato troppo doloroso, continuavano a percorrere la sua testa

Perdonami
Avrei...avrei dovuto
essere io a dirtelo ..

Una lacrima si infranse al suolo, mentre riprendeva fiato, e chiuse gli occhi appoggiando la nuca sulle ante dell'armadio

La mano destra andò verso il collo ed un ringhio, di puro dolore, risuonò nella stanza quando lo strappò via...

Rivelando i bordi frastagliati...del morso.... che giaceva sotto di esso

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