I:"...ehmmm... T-todoroki kun...non ...non volevo offenderti..."

Izuku seguiva quello, che aveva appena scoperto, fosse un alpha e stava morendo dall'imbarazzo più totale..

Come si era permesso, giusto lui che se la prendeva con chi lo etichettava alla prima occasione, a fare la stessa cosa?

Si era decisamente fatto fuorviare dai modi gentili e cortesi dell'altro ragazzo....ma questa non era una giustificazione sufficiente

Il bicolore scrollò una mano indifferente, camminando davanti a lui, e svoltò all'ennesimo corridoio

S:" non ti preoccupare Midoriya...non è la prima volta che mi succede di essere scambiato per un Beta...certo... come Omega è decisamente la prima ma è molto più probabile che non mi sia mai stato detto per non offendere mio padre... Sai, anche qui alla UA c'è da farsi le ossa...ma ti posso assicurare che gli unici tuffi che farai saranno per sport... Nessuno alzerà una mano contro di te..."

Izuku continuò a massacrarsi le mani, guardandosi intorno, ed iniziò a vedere qualche occhiata non proprio "gentile"

I:" beh...se lo dici tu...."

Alcune ragazze, ed anche qualche ragazzo seppur più rari gli omega maschi, iniziarono a guardare quel bizzarro duo con sempre più astio...

Todoroki era famoso nella scuola ...e non solo per il suo cognome che proveniva da una lunga dinastia di campioni....
Ma prima di tutto, e soprattutto, per la sua indiscutibile bellezza .....

Ed il fatto che fosse persino un Alpha, ma con lineamenti di porcellana tipici degli Omega, lo rendeva ancora più appetibile agli occhi degli omega non marchiati....

I due arrivarono nei pressi del palazzo sportivo ed , immediatamente , il bicolore lo portò verso il suo armadietto privato

S:" se ti va per oggi ti presto un costume...vediamo cosa sai fare prima che io inizi ad allenarmi?"

C'erano diverse discipline che si svolgevano, simultaneamente, in quella enorme palestra...

Da un lato dei ragazzi inseguivano una palla giocando a basket...
Dall'altro, divisi da una fitta rete, alcuni tiravano con l'arco ed altri ancora, più in fondo, si stavano riscaldando con delle enormi divise da football...

Izuku sbatté le palpebre un paio di volte, guardando quei ragazzi enormi, ed istintivamente si fece più vicino al bicolore

I:" s-sei sicuro che io possa star qui?"

Shouto posò l'indice sul tastierino, sbloccando l'armadietto, e gli passò un costume

S:" ci sono più omega, e Beta, di quanto immagini tra loro...alcuni..beh...diciamo che non si fanno sottomettere dalla loro natura e danno del filo da torcere a tutti... Ci sono stati anche un paio di Omega che sono diventati campioni nazionali sai?  Un nostro vecchio compagno, per esempio, ha vinto le olimpiadi di scherma...ed un'altro è riuscito ,persino, ad esporre una delle sue opere al Louvre ... Altri ancora sono dei geni matematici ecc ecc.... Il preside Nezu ,che è lui stesso un Omega dichiarato, non ha mai fatto distinzione di genere né di sesso... Tutti hanno un dono..."

Shouto gli passò un accappatoio, mentre cercava di attirare la sua attenzione, e quando ci riuscì sorrise appena

S:" bisogna solo capire....quale sia il tuo..."

Combinare casini

Questo pensò Izuku mentre, spinto dal maggiore, si infilava in uno spogliatoio per cambiarsi...

Guardò il costume a mezza gamba, tipico del nuoto , e sospirò appena

I:" e facciamola sta cazzata..."

La divisa scolastica scivolò sul suo corpo, venendo poi piegata e posata in uno degli spazi liberi, ed Izuku si infilò in uno dei cubicoli per indossare il costume...

La misura era perfetta se non fosse che, invece che arrivargli a metà coscia, gli copriva quasi mezza gamba fin sotto al ginocchio

Sei piccolo

Le parole di Eijirou tornarono nella sua mente, facendolo stizzire, e si sistemò il costume con furia

I:"piccolo un cazzo...ammasso di muscoli senza cervello e senza un minimo di tatto..."

Il verdino tornò impettito, verso la piscina, e si accarezzò il tessuto dell'accappatoio

I:" eccomi Todoroki k...."

Il bicolore, in costume da bagno senza asciugamano, si girò verso di lui ed Izuku rimase a bocca aperta...

Il corpo di quel ragazzo sembrava scolpito nel marmo...
La muscolatura era appena accennata, ma visibile, sotto la pelle quasi diafana....
Le vene correvano ,con una colorazione bluastra sotto la pelle chiara, andando a formare mappe e curve che terminavano sulle mani affusolate....

Izuku distolse lo sguardo, costringendosi a non arrossire, e si schiarì la voce

I:" ahemmm... qu-quindi?"

Il bicolore, apparentemente ignaro di ciò che gli passava per la testa, gli indicò la piscina e gli fece segno con la mano

S:" beh... l'acqua è lì...vai e nuota...voglio vedere come...mmmm..ti muovi prima di...di pensare a cosa fare...con te...."

Gli occhi di Shouto di soffermarono sul corpo del minore, per qualche secondo, prima di porgergli la mano per passargli l'accappatoio...

Un fortissimo vociare provenne di gruppo di ragazzi, in fondo alla palestra, ma nessuno dei due se ne accorse mentre Izuku, lentamente, faceva scivolare l'accappatoio a terra....

E successero un paio di cose strane sapete?

Perché...nel momento che l'accappatoio cadde a terra, generando un piccolo fruscio, il vociare dei ragazzi si fermò immediatamente...

Gli occhi di Shouto percorsero il corpo del verdino ed, in fondo alla palestra, qualcuno sgranava gli occhi ringhiando appena...

Eijirou Kirishima fece qualche passo, sentendo il sangue ribollire nelle vene, ma la sua mano venne afferrata da un'altro ragazzo

K:" si può sapere dove cazzo credi di andare? Ah?"

Katsuki Bakugou vide gli occhi dell'Alpha accendersi, guardando quel ragazzino davanti al bastardo a metà, e quasi ringhiò lui stesso mentre lo strattonava indietro....

K:" NON.FARLO."
Eijirou ringhiò ancora una volta, strattonando la sua mano per liberarsi, e si passò una mano sul collo girandosi verso di lui

E:" non so chi cazzo ti credi di essere...ma tu non mi dici cosa devo o non devo fare... nonostante tutto..."

Katsuki sorrise, allungando una mano verso il suo collo, e gli sussurrò una cosa nell'orecchio...

Ed Eijirou abbassò le spalle, girando la schiena ad Izuku, mentre sentiva i suoi compagni di squadra fischiare verso il verdino...

Per poi andare nello spogliatoio e, vietandosi di tornare indietro, tirarsi via la divisa