Izuku,quando uscì dalla palestra, trovò Eijirou già sulla moto ad aspettarlo....

Il rosso gli passò il casco, senza dire una parola, ed anche Izuku lo afferrò facendo il gesto di salire dietro...
Ma venne fermato, con una mano alzata, dall'altro ragazzo

E:" starei più tranquillo se...s-se tu stessi davanti..."

Gli occhi del verdino si socchiusero, soppesando quasi il casco tra le mani, e lo guardò curioso

I:" perché?"

Un leggerissimo accenno di rossore apparì sulle guance del maggiore

E:" perché.... perché è meno rischioso...c-ci sono le curve e....e i dossi...."

I:" posso tenermi a quelle fantastiche maniglie...o al massimo, se non è un problema, tenermi...si ecco....a te?"
Il rossore cominciò ad intensificarsi, sulle gote di entrambi, ed Eijirou quasi sorrise

E:" sicuro di riuscire a stringermi?"

I:" sicuro che vuoi saperlo?"

Izuku si issò sulla moto, dietro di lui, e gli passò le mani intorno alla vita

I:" va bene così?"

La sua voce, per quanto sembrasse sicuro e spavaldo, uscì quasi come un soffio dalle sue labbra...

Entrambi rimasero fermi, per qualche secondo, finché Eijirou non posò una mano sulle sue gli accarezzò una nocca per un attimo

E:" tieniti forte...o-ok?"

Izuku annuì, incapace persino di parlare in quel momento, e posò anche la fronte sulle sue spalle...

Il cuore sembrava volesse uscirgli dal petto, da quanto andava veloce, e la saliva era completamente sparita dalle loro bocche ...

Eijirou mise in moto, sgasando appena, e si assicurò nuovamente che si stesse tenendo forte ...

La moto partì, con un bel rombo, ed il paesaggio cominciò a sfrecciare al loro fianco....

Case ...prati...vecchi parchi, ormai in disuso, fino ad arrivare alle piccole villette che davano inizio alla città....

Izuku sentiva il cuore in gola ed i nervi, di tutto il corpo , tesi fino all'inverosimile...
Cercava di non muoversi...quasi di non fiatare...mentre sentiva la consistenza di quegli addominali sotto le mani...
L'omega dentro di lui lo stava massacrando....
Stava urlando, e si stava dimenando, per poter sentire qualcosa di più ...per poter accarezzare, anche di striscio, quei muscoli così ... pompati....

Ed anche Eijirou, nonostante fosse seduto davanti, sentiva perfettamente il torace del verdino contro la sua schiena...sentiva il calore delle sue braccia e la punta delle sue dita che gli toccavano il ventre...

Ed improvvisamente la strada era troppo breve...

Il rosso rallentò, cercando di prolungare il più possibile quel viaggio, ed anche Izuku iniziò quasi a temere il momento in cui avrebbe dovuto scendere...

Le mani si strinsero più forte ....
Quella di Eijirou, non impegnata sul freno, andò a toccarle ancora una volta....
Le loro dita si intrecciarono ed , improvvisamente, la villa Kirishima apparì all'orizzonte....sparendo, subito dopo, quando senza rammarico se la lasciarono dietro alle spalle...

La moto continuò a sfrecciare, cambiando diverse strade più volte, finché gli occhi di Izuku non si spalancarono ed il fiato gli mancò in gola...

Una distesa di acqua immensa, e qualche barchetta all'orizzonte, fu il panorama che si trovò davanti il verdino...

La sua bocca si aprì ed un sorriso enorme apparve sulle sue labbra andando, istintivamente, a stringersi più forte all'alpha...

Anche Eijirou sorrise, sentendo una bassa vibrazione sulla sua schiena, e strinse le sue dita per poi curvare verso destra...e spegnere la moto, poco dopo, quando si ritrovarono a ridosso della sabbia...

Izuku scese immediatamente dal mezzo, dimenticandosi persino con chi fosse, ed iniziò a correre sulla sabbia sorridendo apertamente...

I:" È STUPENDO!!!"

Il tramonto stava calando all'orizzonte, tingendo l'acqua di un pallido arancione, e l'omega andò velocemente a togliersi le scarpe...

La sua corsa fu immediata....e prima ancora che il rosso scendesse dalla moto, non perdendolo di vista nemmeno un secondo, aveva già immerso i piedi nell'acqua sorridendo come non aveva mai fatto nella vita...
Il collo si reclinò e senza nessuna remora si andò a sedere sulla sabbia lasciando che le piccole onde, di un mare così calmo da sembrare una tavola, gli lambissero i piedi...

Era in pace....

Izuku in quel momento, con gli occhi chiusi e le labbra ancora piegate, si sentiva come se non avesse nessun problema al mondo...

Adorava il mare....adorava come lo faceva sentire...adorava il profumo di salsedine e la pace che vi regnava, alla sera, quando tutte le famiglie erano già tornate a casa...

Nei suoi diversi traslochi non aveva mai avuto la possibilità di stare in una città vicina al mare....
A volte prendeva il treno, quando se lo poteva permettere, e semplicemente passava le giornate seduto sugli scogli...a riflettere su ciò che stava avvenendo nella sua vita...riflettendo sul come poter aiutare sua madre...sul come poter trovare un lavoro stabile...sul come non farsi schiacciare dalla sua condizione di Omega....

E quando tornava a casa, dopo quelle giornate, si sentiva meglio...più forte ..più risoluto....

Almeno finché, nei giorni successivi, non succedeva di nuovo qualcosa...

Ma ora mentre i suoi occhi riflettevano il tramonto , spargendo delle pagliuzze dorate nelle iridi verdi, Izuku pensò che nonostante tutto fosse un mega casino....era almeno un casino stabile

Sua madre stava per sposare un uomo che la amava e che l'avrebbe sempre protetta e tutelata...
Amava sentirla ridere alla sera quando, dopo essere rientrato in casa, sentiva le loro voci dal soggiorno...

Adorava vederla impazzire, provando l'abito da sposa, con le guance rosse ed un sorriso enorme...

Ed amava non vederla più piangere, davanti alle bollette o alle tasse, pensando che lui non la sentisse....

La sabbia vicino a lui si mosse, accogliendo il corpo di Eijirou, e nulla poté evitare ad Izuku di allungare una mano...senza nemmeno guardarlo...

Rimase con gli occhi fissi, sul tramonto mozzafiato, e lasciò che le loro dita si intrecciassero

I:" ..grazie.... Eijirou...."

Il cuore del rosso ebbe un colpo, battendo successivamente come un ossesso, e strinse la presa anche lui...anche lui guardando il tramonto

E:"....di nulla....Izuku ..."