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C'era mancato poco....

Sarebbe bastato un solo millimetro...lo spessore di un capello...per recidere la ghiandola e farlo suo...

Ma l'alpha si fermò prima....

Sfilò i denti dal suo collo, passandoci lentamente la lingua sopra, per poi sussurrare nel suo orecchio iniziando a muoversi lentamente

"Non ancora...."

Izuku gemette, lascivo, stendendo le braccia sopra alla sua testa

"Non mi serve questo...."

Il corpo dell'Alpha sembrava ballare mentre, dolcemente, continuava ad impossessarsi di lui

"Non ti farò...ciò che mi è stato fatto..."

Le mani di Eijirou sostennero Izuku, staccandolo dalle piastrelle, e gli mise una mano sul ventre ed una a circondargli il torace

"Ma sappi che non cambia nulla..."

Iniziò a muoversi più velocemente....

Ogni colpo era profondo...pieno...potente

"Noi ci apparteniamo..da sempre..."

La prostata veniva colpita ogni volta...L'omega iniziò quasi a singhiozzare ad ogni affondo...sempre più duro

"E ci apparterremo...per sempre .. Izuku...."

Le mani si strinsero sulla carne del verdino....

Le sue braccia furono sollevate, sostenute da una sola mano in alto, ed il suo bacino venne spostato indietro...

Completa sottomissione....ecco ciò che voleva l'Alpha...

L'acqua schizzava da tutte le parti...

I gemiti di Izuku erano accompagnati dai suoi respiri sempre più veloci...

Non riusciva a muoversi...non riusciva nemmeno a parlare...mentre l'Alpha dava stoccate sempre più veloci

"Dimmi che mi vuoi..."

Il membro dell'omega tirava, chiedendo solo di trovare sollievo, ma voleva aspettare che fosse l'alpha a dirglielo...a dirgli di darsi a lui...

La bocca si aprì, in un sospiro di puro piacere , e le falangi si tesero fino all'inverosimile

I:"...si... t-ti... t-ti voglio..."

Altre tre...cinque...sette stoccate e calde lacrime lasciarono i suoi occhi...

L'alpha passò il pollice, con un movimento circolare, sulla punta rossa e congestionata del suo membro

E:"...mmmm....bravo il mio piccolo....e lo prenderai ancora vero?...sarai mio ancora...."

L'omega si piegò ancora di più in avanti...

Le gambe tremavano...

Le lacrime si mescolavano, come il liquido di lubrificazione, nell'acqua del piatto doccia

I:"...s-si... S-sempre Alpha... s-se-m...pre..."

La lingua del maggiore passò di nuovo, voluttuosa, sul morso appena fatto...

E:"...allora....prendilo e godi....godi per me Izuku...ti farò urlare finché non mi supplicherai di smettere....ma ora..."

Uno schiaffo sul gluteo

E:"...ora ...."

Il nodo che si forma alla base

E:"...ora godi..."

Le mani che lo stringono, possessive, e la sua bocca che si sposta sul suo orecchio

E:" vieni...e fammi sentire quando ti piace avermi dentro..."

Gli occhi di Izuku si spalancarono....

Le dita dei piedi si arricciarono e fu solo grazie al fatto che veniva sostenuto, dalle mani dell'Alpha, che non cadde a terra ...

L'orgasmo fu quasi doloroso quando esplose a secco...

La sua mente fu invasa dal nero....

Si sentiva quasi svenire mentre milioni di puntini bianchi sembravano ballare davanti ai suoi occhi...

Le mani scivolarono, come a volerle graffiare, sulla piastrelle piene di acqua ed il respiro si infranse contro di esse...

Il nodo dell'Alpha graffiò le sue pareti...le riempì, centimetro dopo centimetro, ed un grugnito soddisfatto risuonò dietro al suo orecchio

E:"...eccomi piccolo...prendimi...sono ...tu-OH!"

Il seme bollente dell'Alpha schizzò nel suo corpo...

Entrambi si sostennero a vicenda, mentre si accasciavano in ginocchio, per poi gemere all'ennesimo fiotto...

Eijirou cercò di spostarsi e si mise seduto, attirando il corpo di Izuku sopra di sé, e gli accarezzò i capelli zuppi d'acqua e le braccia mentre sentiva i suoi battiti impazziti attraverso la schiena posata sul suo petto

Gemette quando, finalmente lucido, sentì un nuovo orgasmo lasciare il suo corpo

E:"... I-Izuku...Hey...stai... s-stai bene?"

Il verdino annuì, completamente senza forze, e cercò le sue mani...girando appena il viso a guardarlo...

Gli occhi erano ancora molto chiari ma, con l'ondata di calore passata, anche la sua mente stava tornando lucida...

Posò la guancia sulla sua spalla, girandosi di lato, e gli legò le braccia al collo mentre un nuovo fiotto lo riempiva...facendolo rabbrividire

I:"...g-grazie... g-grazie per non averlo fatto..."

Eijirou accarezzò i bordi del morso, con la punta delle dita, per poi continuare ad accarezzarlo

E:"...voglio che ti fidi di me Izuku...i-io...io non voglio più farti del male... m-ma...ma dobbiamo parlare...io e te... dobbiamo parlare...."

Il verdino annuì, sentendo il nodo iniziare a sgonfiarsi, e cercò disperatamente di alzarsi....

Ma non ci riuscì....

Fu Eijirou che uscì dalla doccia per primo...

Fu lui che raccolse un asciugamano e, dopo aver spento l'acqua, ve lo avvolse dentro...

Fu lui che lo fece sedere sulla poltrona, in camera da letto, ed andò a tirare via le lenzuola che contenevano ancora l'odore di Katsuki...

Aprì l'armadio e tirò fuori nuove lenzuola...

Sistemò il letto, con cura, per poi riprendere Izuku in braccio...e stendercelo sopra....

Per avviarsi, subito dopo, ad andare a prendergli dell'acqua...

E nel frattempo, gli occhi del verdino, non si staccarono nemmeno un secondo dal suo corpo nudo ...

Si accarezzò il morso sul collo, che un giorno sarebbe stato reale, e sorrise accoccolandosi su se stesso....mentre un delizioso rossore ricopriva le sue guance...

Perché, per quanto ne fosse spaventato, sapeva che sarebbe avvenuto...

E non poté fermare il suo cuore, e la sua stessa anima, ad immaginarsi come sarebbe stato quando lo avrebbe fatto....

Come sarebbe stato sentirsi completamente di qualcuno...

E,come sarebbe stato, affondare anche i suoi canini nella ghiandola dell'altro...

Eijirou tornò, con una bottiglietta d'acqua, e lo vide coprirsi il viso imbarazzato...

Sorrise, andandosi a sedere vicino a lui, e dopo averlo fatto bere stese le braccia

E:"...vieni qui?"

Izuku si fiondò tra di esse, trattenendosi a malapena da lanciare un urletti felice, e prese a fare le fusa sul suo torace...mentre Eijirou gli accarezzava i capelli sorridendo e stringendolo a sé

E:"...te l'ho detto Izuku...ora ci sono io...e mi prenderò cura di te...sempre..."