Fase 49

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"Buona la pizza?"

Katsuki osservava il bicolore, intento a tagliarsi un'altra fetta di pizza alla diavola  ordinata da lui, chiedendosi continuamente come facesse a non aver ancora aperto bocca....

Lo aveva provocato in tutti i modi...

Gli aveva detto di Eijirou...gli aveva detto che, proprio mentre stavano mangiando, probabilmente il rosso si stava divertendo con Izuku...

Gli aveva raccontato dell'inizio del calore...di cosa avesse fatto...di come si era riscoperto interessato anche all'altro lato della barricata....sempre senza dirgli di poter parlare... sempre bloccandolo, prima che potesse aprire bocca, e sfidandolo ad emettere anche solo un fiato....per avere la scusa, concreta, per poterlo mandare via....e non vederlo mai più....

Ma Shouto non aveva fatto una piega....

Aveva serrato le labbra....

Aveva digrignato i denti...

A volte, ma forse era solo una sua impressione, avrebbe giurato di aver visto i suoi occhi un po' più lucidi...

Ma forse era solo una idea...un desiderio, ancora doloroso, che nonostante avesse giurato di non parlare...alla fine si incazzasse...che gli desse fastidio...che reagisse male...

Invece nulla...

Shouto aveva ordinato la pizza indicandola al cameriere...

Mentre lui parlava si era limitato ad osservarlo, aggiungendo tabasco su tabasco, ed a mangiare tranquillamente...

Nessuna reazione...

E forse, questo, faceva più male di un pugno...

Il bicolore annuì, bevendo un lungo sorso d'acqua, per poi alzare una mano e richiamare il cameriere...

Il ragazzino, in t-shirt nera e jeans talmente stretti da lasciare poco spazio all'immaginazione, si avvicinò a loro quasi saltellando...affiancandosi all'alpha...piegandosi, e facendo mostra dei suoi bicipiti, con un sorriso a 42 denti...

Aveva sfiorato la mano dell'Alpha, mentre controllava ciò che gli stava indicando, per poi sorridere di nuovo affabile...e sfiorargli un braccio...

K:" Oi...non c'hai un cazzo da fare? Tipo lavorare per esempio? "

Il ragazzino era saltato indietro, arrossendo pesantemente, e Shouto aveva posato il menù guardandolo allontanarsi...per poi sfilare una penna, dal taschino, e scrivere qualcosa su un tovagliolo di carta...prima di passarglielo

"Posso parlare adesso?"

Katsuki annuì, continuando a guardare storto il cameriere che li indicava agitando le mani, parlando con un'altra ragazza , per poi spostare lo sguardo sul bicolore

K:" parla...."

Shouto prese un profondo respiro, tendendo le dita delle mani come se fossero state bloccate per un pezzo, per poi scostare il piatto vuoto davanti a lui...ed alzare lo sguardo

S:"...ciao...."

Katsuki aggrottò le sopracciglia, piegando la testa di lato, e fece schioccare la lingua

K:" ciao? Sei serio? Ti dò la possibilità di parlare, dopo tutto quello che ti ho detto....e tu dici ciao?"

Shouto si pulì le labbra, con estrema calma, per poi posare nuovamente il tovagliolo

S:" avresti preferito che urlassi?"

K:"...ti ho detto che puoi parlare...non che puoi fare domande stupide"

Shouto annuì, prendendo un'altro profondo respiro, per poi unire le mani e posarci la testa sopra ..appoggiando i gomiti sul tavolo

S:" le domande fanno parte del parlare ...io sto parlando mentre le pronuncio...quindi dovrebbe andar bene...giusto?"

Il biondo scrollò le spalle, stizzito, e gli fece il gesto di continuare

K:" si sì ok...come ti pare..."

Il bicolore si perse appena, nel sistemare le posate sul piatto vuoto, per poi sospirare

S:" perché mi hai detto tutte quelle cose? Volevi che reagissi? Che ti dessi dello stronzo? Magari che ti colpissi in modo da darti una buona scusa per mandarmi via?"

Gli occhi rossi si assottigliarono, diventando quasi due fessure, ed anche Katsuki appoggiò i gomiti sul tavolo

K:" può essere...."

Shouto sorrise, appena, per poi sistemarsi meglio sullo schienale della sedia

S:" ed ora che non l'ho fatto? Penserai che non me ne frega nulla o che, invece, me ne frega talmente tanto che avevo così bisogno di parlare con te....da non fiatare?"

Un sorriso sarcastico apparve sul volto del minore che , incurante, fece schioccare le dita

K:" e sentiamo...di cosa volevi parlarmi così tanto da ignorare tutto?"

S:" ...sai...forse non ho parlato...ma questo non vuol dire che ho ignorato tutto..."

Lo sguardo di Shouto, di nuovo puntato nel suo, era diventato più duro...più sottile...

S:" ...mi hai detto di essere andato a letto con qualcuno....mi hai detto che , quel qualcuno, era Izuku in pieno calore...mi hai detto che sei stato la parte attiva e , da quanto ho capito, l'esperienza non ti è dispiaciuta così tanto.... Poi sei passato a parlarmi di Kirishima...di come sia arrivato, immediatamente , a prendersi cura del suo Omega...di come gemeva Izuku quando hai riaperto la porta...di come avesse lasciato la moto, incustodita, pur di correre da lui.....di come si fosse disperato in questi giorni...di come fosse triste...di come passava ore a scriverti o a parlare di lui ....e sai....in tutto questo discorso...in tutte queste provocazioni...sai cos'ho sentito io?"

La voce del bicolore, man mano che parlava, diventava sempre più bassa e nervosa....

Il tovagliolo veniva massacrato, nelle sue mani, ed a malapena alzava lo sguardo

S:"... Eijirou.... Eijirou di qua... Eijirou di la... Eijirou ha fatto... Eijirou ha detto... Eijirou... Eijirou... Eijirou ed ancora, e soprattutto, EIJIROU!!! "

La voce si era alzata, facendo girare più di un commensale, e Katsuki aggrottò le sopracciglia guardandosi intorno

K:" ed allora? Che cazzo di problemi hai? È quello che ti fa incazzare? Il fatto che parlo di lui?"

Shouto assottigliò lo sguardo, sporgendosi in avanti, e la sua voce era un sibilo quando ricominciò a parlare

S:" lo fai da anni...da quando lo hai conosciuto...."

Il cameriere portò le ordinazioni, questa volta avendo cura di non sorridere nemmeno, e Shouto guardò Katsuki mangiare il suo dolce...senza nemmeno fare caso a cosa avesse ordinato per lui...

Fu solo quando il dolce era a metà che, allungando una mano, bloccò la forchetta del biondo

S:" ti piace lo strudel.... Katsuki?"

L'omega aggrottò le sopracciglia, guardando il dolce a metà nel suo piatto, per poi guardare il piatto del bicolore...che conteneva una panna cotta...ricoperta di caramello....

E la mano di Shouto non si spostò di un millimetro mentre, sibillando, si sporse in avanti fino ad arrivargli faccia a faccia

S:"volevi una reazione? Bene...eccotela.... Mi hai accusato di non aver reagito nel sapere che sei andato a letto con un'altro...e ti risponderò...cazzo se ti risponderò....ma ora....ora rispondimi tu ad una domanda..."

Katsuki deglutì a vuoto, nel vedere il suo viso così vicino, ed annuì senza nemmeno rendersene conto

S:" allora spiegami perché cazzo dovrei essere geloso di Izuku...se in realtà...sono anni...ANNI che mangi lui....sono anni che ti vedo ingozzarti di cannella e mele.... strudel.... panini dolci...crepes....biscotti.... sono anni che ti vedo ingozzarti col suo odore...."

Il viso del maggiore si avvicinò, ancora di più, e gli afferrò la maglia da sotto il collo

S:"...ed ora dimmi, se ne sei capace, di chi cazzo dovrei essere geloso..."

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