Carissima Noémie,

Immagino già la faccia che farai alla vista del mio taccuino dentro questa busta. Di sicuro ti metterai a imprecare chiedendoti se per caso io non abbia perso la bussola, oppure in quale strano gioco io voglia trascinarti. Tuttavia non si tratta di uno scherzo di cattivo gusto, te lo assicuro, e sebbene il mio corpo abbia esaurito le forze, la mia mente funziona ancora bene. Detto ciò, ti spiego in cosa consiste il gioco: è una caccia al tesoro dove il tesoro è un progetto appassionato, un'idea illuminata, un sogno realizzato. Visto che la mia, di caccia al tesoro, è giunta al termine, questo taccuino sarà il primo elemento della tua. Tu hai la testa piena di sogni e tutta una vita per trasformarli in realtà, quindi datti da fare, ragazza mia!  Di tanto in tanto ci si sente stanchi di vivere. A volte ti capiterà di avere voglia di incrociare le braccia. Se dovesse presentarsi un momento del genere, Noémie, io ti chiederò una cosa soltanto: di continuare ad avanzare in nome di quel vecchio signore che un giorno hai incontrato sul tuo cammino. So per certo che sarai in grado di fare qualcosa della tua esistenza, qualcosa che valga la pena, e so che avrà l'eleganza del tuo sforzo.                                                                                  Lascio poco dietro di me, tutt'al più qualche ricordo. Ma non immagini nemmeno quale meraviglioso regale tu mi abbia fatto:  hai trasformato la mia vecchiaia in una seconda giovinezza.                                                                                                                                                                     Grazie a te, Noémie. Grazie di aver illuminato di sole le mie giornate.                                                       Grazie di non aver avuto paura del vecchio che sono. Ma ti chiedo anche perdono. Ho camminato troppo per dovermi fermare proprio adesso ed è venuto per me il momento di proseguire questa marcia , ma su un percorso differente (io so che tu sai di cosa sto parlando.)                                                                                                                                                                                   Mi hai offerto la tua fiducia e i tuoi primi sorrisi, io invece ti offro oggi il mio ultimo inchino. Arrivederci, ragazza mia,  e non dimenticare che i defunti sono invisibili ma non assenti.                                                                                                                                         E'mile