Fine

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Clocky's pov.
Ripresi conoscenza.
Mi trovavo in una stanza bianca.
Legata da un camice di forza.
Cercai di liberarmi ma attirai solo l'attenzione di un'infermiera.
X.《La prego signorina Oulette.  Si deve calmare. Tra poco sarà tutto finito. Lei verrà liberata dal mostro che ha dentro.》
C.《Io sono Clockwork e non ho nessun mostro dentro!》
X.《Ed invece sì! Ha già preso possesso di lei e le fa credere delle cose strane facendola derilare.  Ma stia tranquilla. Dopo il ricovero sarà tutto finito.》
C.《È lei signorina che deve essere ricoverata.》
X.《Senti ricominciamo da capo. Io la dottoressa Strut ma puoi chiamarmi Maria》
C.《Il nome più adatto a lei credo sia dottoressa Strunz.》
M.《Ah ah ah  amo il vostro gergo giovanile.》
Ma questa è proprio scema oltre ad essere un oca o cosa?
M.《Abbiamo chiacchierato fin troppo ora devo proprio andare.》
E si chiuse la porta alle spalle.
Non sapevo cosa intendesse con ricovero ma non era niente di buono. Cominciai ad agitarmi prima che la signorina oca ritornasse. 
Dopo un po' sentii uno strano giramento di testa ma venne tranquillizzato da un nodo della camicia che si era allentato.
Continuai ad agitarmi quando arrivarono degli infermieri vestiti in azzurro con la mascherina ed un lettino.
Mi iniettarono qualcosa nel braccio e persi di nuovo conoscenza.
Bip.

Bip.

Bip bip bip.

Ripresi conoscenza e mi ritrovai su un lettino.
Legata dalla testa ai piedi.
Mi guardai intorno e trovai un gruppo di infermieri agitati.
Senza accorgermene avevo iniziato ad agitarmi.
Un dottore si stava per avvicinare quando qualcuno si intrufolo dalla porta con un tonfo.
Avendo la testa legata al letto ma dalle urla capii che li stava uccidendo tutti e se non mi fossi sbrigata avrebbe ucciso anche me.
Incomincia ad agitarmi più forte fin il coltellino dell'infermiere non volò sul lettino e strappò il laccio che legava la mia mano destra.
Riuscì a liberarmi e corsi più veloce che potessi fuori dalla stanza.
Mi chiusi nella stanza dove tenevano gli oggetti personali dei pazienti e cercai il mio scaffale.
Natalie Oulette stanza 315
Bingo.
Mi misi in fretta i vestiti e mi rinfilai l'orologio  (che non sapevo di aver perso) nell'orbita.
Ripresi i coltelli e appena uscì ritrovai l'infermiera ochetta.
C.《Il tuo tempo era già scaduto ochetta!》
E gli infilzai un coltello nel cuore e un'altro in testa dove il sangue sporcò subito i suoi capelli biondi e ricci.
Mi alzai e vidi che una decina di poliziotti stava venendo verso di me.
Pensai fosse la fine ma mi sentii prendere per un polso e trascinata in una stanza.
X.《Presto nei condotti!》
C.《TOBY!》
T.《Contenta di vedermi?》
C.《Anche di più. Toby devo dirti una cosa.》
T.《Anch'io ma ora non è proprio il momento quindi sali.》
Non me lo feci ripetere due volte e salì nei condotti seguita da Toby.
Striscammo per un po' il condotto non cedette e atterrammo nell'area ristoro.
T.《Presto l'uscita è per di qua!》
Lo seguii senza farmelo ripetere due volte.
Uscimmo e corsimo per qualche isolato fino ad un cimitero dove ci nascondemmo perché la pula ci superasse.    
C.《Ce l'abbiamo fatta!》
T.《G-gia !》
C.《Allora...*tosse* cosa volevi dirmi?》
T. 《Ecco i-io t-ti volevo ch-iedere scusa n-non avrei dovuto reagire così  p-perchè so che tu non av-vevi scelta e-e sei una ragazza fantastica c-che di certo non merita un ragazzo p-problematico come me e quindi volevo c-chiederti scusa per tutto... e ...》
C.《Non serve altro...》
E ci baciammo.
Io amavo lui.
Lui amava me.
Non servivano altre spiegazioni.

Clocky e Toby si fidanzarono, tornarono alla creepyhouse accolti da tutti e tutti ripresero a fare quello che avevano sempre fatto: uccidere e cazzeggiare.

                     Fine

Ciao ragazzi questo era l'ultimo capitolo spero vi piaccia e tornerò presto con un nuovo libro sui miei scleri nelle ship creepy e spero piaccia a tanti. Baci baci.
Expelliarmus. Ops incantesimo sbagliato. *swish* 
O cazzo 666 parole?
Ah no ora va meglio.

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