BAGNO DI MEZZANOTTE (SECONDA PARTE)

Màu nền
Font chữ
Font size
Chiều cao dòng

ROSEMARY

Non si è morti fin quando si desidera sedurre ed essere sedotti

(Charles Baudelaire)


Fare un bagno in mare con Tyler, sotto quel cielo stellato, in quella magica sera, dopo mangiato... era follia, come minimo avrei rischiato un'indigestione. Io però volevo fare quella follia. Senza dire nulla mi tolsi l'abito, me lo sfilai lentamente, sotto lo sguardo di lui, lasciando che i suoi occhi accarezzassero la mia pelle. Scalciai via le mie scarpette che affondarono nella sabbia. Sotto avevo un costume nero, un pezzo intero un po' scollato. Lui fece lo stesso e si tolse la maglietta, mostrando il suo petto scolpito, che veniva voglia di accarezzare. Poi rapido mi prese in braccio. Lanciai un gridolino di sorpresa, ma lui non si fermò e mi portò fino al mare. Buttai indietro la testa e risi.

-L'acqua è ghiacciata- mi lamentai quando lui mi lasciò cadere con delicatezza.

-Beh, ci sono qua io per scaldarti-

-Ma sentilo!- mi spostai leggermente e lo spruzzai.

Lui rimase un attimo sorpreso, poi fece lo stesso e spruzzò me.

-Non vale- mi lamentai, allontanandomi.

-Ah, tu puoi farlo e io no?- chiese, sarcastico.

-Mr Darcy non lo farebbe- lo provocai.

-Non ti nascondere dietro un romanzo- esclamò lui, ridendo –e poi io non sono Mr Darcy, al massimo potrei essere Dracula- e si lanciò in avanti, le braccia aperte, come se mi volesse afferrare.

Balzai indietro, ridendo. Non mi ero mai divertita così tanto, non mi ero mai sentita così, libera, felice, forse... innamorata. Ma ero veramente innamorata? E poi proprio di Tyler?

-Una notte perfetta- sussurrai, fermandomi.

-La nostra notte- mormorò e si avvicinò a me. La voce era bassa e sensuale. Mi accarezzò il viso. –Quello che provo per te... non riesco a dirlo, non sono mai stato abituato a queste cose-

-Non dirmi, il sicuro Tyler Von Heller, il terrore del campus, ha un lato timido- scherzai bonariamente.

Il suo viso si modificò leggermente e parve più piccolo, più tenero, più dolce. –A volte penso che noi due ci siamo già incontrati in un'altra vita, in una fiaba, tu una principessa, io un cavaliere, anzi, io un bandito, come cavaliere non mi ci vedo proprio-

-Mi stai dicendo una cosa bellissima- dissi, un groppo in gola.

-Già, ma lo sai cosa penso? Il problema quando regali a qualcuno il tuo cuore è che non lo puoi più riavere indietro, se io ora do il mio cuore a te e tu non lo vuoi, è perso, basta, non potrei riaverlo indietro neppure se tu volessi restituirmelo, per questo è così difficile- abbassò lo sguardo e rise, un riso amaro –Beh, se non mi dovessi corrispondere, io sono uno che s'impegna, posso amare per entrambi-

-Vedendo i tuoi voti non si direbbe che sei uno che s'impegna- mi sfuggì dalle labbra.

-Cosa?- si finse indignato.

-Questa volta non hai bisogno d'impegnarmi- mormorai, ridendo.

-Vuoi dire...-

-Penso sempre che sei uno sbruffone e che sei un megalomane, quelli come te credono che il sogno di una ragazza sia di farsi traviare, ma non è così, se avessi avuto il desiderio di uscire dagli schemi lo avrei fatto da sola- sospirai –ma credo di essermi innamorata di te, perlomeno non mi sono mai sentita così in vita mia, anche se è sbagliato-

-Sbagliato?- mi passò un braccio intorno alla vita e mi trasse a sé, sentii il suo corpo aderire al mio e per un attimo mi mancò il respiro, mentre le onde mi accarezzavano la pelle –No, questo è giusto, non mi sono mai sentito così, per la prima volta nella vita non mi sento vuoto, è una cosa così assurda che non riesco a spiegarla- pareva quasi che mi cullasse.

-Nemmeno io- mormorai, illanguidita dal dolce movimento dell'acqua e dal calore del suo abbraccio. Non avrei voluto essere da nessun'altra parte. Mi abbandonai a lui, cedendo al desiderio di chiudere gli occhi. Le sue labbra si posarono delicatamente sulle mie. –Aspetta- sussurrai, contro la sua bocca –voglio chiederti una cosa-

-Cosa, mia colombella?- mi chiese, mentre le sue labbra si spostavano sul mio collo.

-Voglio solo sapere se tu eri innamorato di Jessica-

Tyler si bloccò. Il mio cuore si fermò in un attimo che sembrò eterno. Fu come se il tempo all'improvviso si congelasse, come se da un momento all'altro quel momento perfetto si potesse frantumare in mille pezzi.

-Amo te- disse Tyler –amo solo te-

E se nel passato avesse amato Jessica? Non m'importava.

Tyler allontanò il viso dal mio collo e mi guardò negli occhi. –Io amo solo te- disse in un soffio.

Annuii e lo trassi a me, stringendolo con tutta la mia forza.

Ci baciammo. I nostri respiri si unirono. Inspirai il profumo della salsedine sulla sua pelle. Mi aggrappai a lui, stringendogli le spalle con le braccia. Mi sollevai e lo cinsi con le gambe. Le sue mani aderirono al mio corpo. Inspirai il suo profumo, sentii la sua lingua sfiorare la mia, mi mordicchiò le labbra, per poi scendere lungo il collo, strappandomi un leggero gemito. Mi sostenne e si diresse con me verso la spiaggia, dove mi appoggiò sul bagnasciuga, sempre continuando a baciarmi. Sentii la sabbia bagnata modellarsi sotto il nostro peso, aderire alla mia pelle, muoversi con noi e con i flutti del mare, morbida e delicata. Le onde mi accarezzavano le gambe e, quando erano più lunghe, anche i capelli. Oh, i miei poveri capelli coperti di sabbia e acqua salata... ma in quel momento non m'importava, non m'importava proprio di nulla, tranne che di Tyler, sopra di me, le sue mani che mi sfioravano, la sua bocca che mi accarezzava, la sua lingua che dava leggeri colpetti sulla mia pelle. Mi sembrava di dissolvermi sotto le sue carezze, di diventare un tutt'uno con il mare, con la sabbia, con le onde. Mi sfilò il costume, lentamente, scoprendo la mia pelle per poterla vestire di baci. Mi sentivo bruciare, come se avessi la febbre, come se stessi per prendere fuoco e incenerirmi. Sopra di noi c'era un manto di stelle.

-Ti amo, Romy- mi sussurrò Tyler, la bocca contro la mia pelle.

-Ti amo, anch'io, Tyler- ansimai, mentre lui affondava il suo viso nel mio ventre.

E poi cominciò la pioggia, ma noi non ci muovemmo di lì, restammo così, nella sabbia, bagnati, lambiti dalle onde, ma finalmente felici.

NOTE DELL'AUTRICE:

Ciao a tutti!

Le cose tra Rosemary e Tyler si sono fatte serie finalmente.

A lunedì ❤

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen2U.Pro