"Non sei emozionato Dipper?" esclamò Mable schiacciando il viso contro il finestrino del bus.
"Lo sai che lo sono, Mable" ridacchiò Dipper aggiustandosi il berretto che Wendy gli aveva regalato l'estate precedente.

"Guarda Dondolo, ci siamo!" esclamò la tredicenne non appena sorpassarono il cartello di benvenuto della città.
"Ti ricordi?" sorrise.
Il maialino grugní, entusiasta.

Dipper lanciò un occhiata davanti a lui: la villa dei Northwest sulla destra e la vecchia montagna instabile coronavano la vista della cittadina ancora mezza addormenta.
Erano a mala pena le nove di mattina.

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"Gravity Falls, siamo tornati!" esclamò Mable saltando già dal bus.
"Tu guarda chi si rivede, siete in anticipo!" rise il vecchio proprietario della casa del mistero.
"Prozio Stan!" gridarono in coro i gemelli per poi correre ad abbracciare il vecchio prozio.

"Cavolo, ragazzi!" rise Wendy appoggiandosi al palo della fermata del Bus "Lo avete particamente placcato!"
"Dipper, Mable!" esclamò Sous abbracciandoli "Ci siete mandati tantissimo!"
"Anche tu ci sei mancato Sous!" rise Mable.

"Io sono invisibile o cosa?" ridacchiò il vecchio scrittore dei libri.
"Prozio Ford!" esclamarono i ragazzi abbracciandolo.

"Sono successe una marea di cose da quando ve ne siete andati" ammise Wendy avviandosi verso la Casa Del Mistero.
"Per esempio?" chiese Mable
"Nuova gente" si limitò a dire la ragazza lasciandosi sfuggire un sorrisetto "Roba per Dipper"
"C-cosa?" balbettò il tredicenne.

"Wendy! Non rovinare la sorpresa!" la riproverò Stan.
"Scusi signor Pines" ridacchiò la ragazza.
"Spero che non ci siano stati problemi al laboratorio..." rifletté Ford "Siamo qui solo da una settimana, e quella forma di energia é instabile se non control..."
"Stai di nuovo pensando ad alta voce" gli fece notare il fratello.

"Come vanno le ricerche?" chiese Dipper affiancandosi ai prozii.
"Tutto secondo i piani, l'unica complicazione é stata quando Stan ha rubato la pentola d'oro al Leprecauno" ammise Ford.
"Era lí che mi chiamava!" protestò Stan "Comunque sia, abbiamo deciso di fermarci qui per l'estate. Riprenderemo le ricerche a inizio autunno...circa"
"Ripartiremo poco dopo di voi" tagliò corto Ford.
"Cosí passeremo l'estate tutti insieme!" esclamò Mable.

"La Casa Del Mistero ha abbastanza stanze per tutti!" ammise Sous a pendolari porta della vecchia casa.
"Sous, hai lasciato la porta aperta?" domandò Dipper.
"Bhé...sí" sorrise il prprietario "A fare la guardia ci sono i nuovi dipendenti"
"Nuovi dipendenti?!" esclamò Mable.

"NON FAI ALTRO CHE DORMIRE! ABBIAMO AVUTO LA FORTUNA DI TROVARE QUESTO LAVORO E..."
"Andiamo Bro, calmati"
"IO SONO CALMO! MA I CLIENTI POTREBBERO ARRIVARE DA UN SECONDO ALL'ALTRO E..."

Dipper e Mable si scambiarono un'occhiata.
"Sembrano..." ammise Dipper.
"Simpatici!" concluse Mable entrando nell'edificio come una furia, seguita da Dondolo.
"Ciao! Io sono Mable, voi dovete esse...re..."
La voce le morí in gola.
Dipper sbiancò.

"M-ma sono..."
"Scheletri!" esclamò Sous per poi avvicinarsi "Ragazzi, vi presento Sans e Papyrus. I nuovi dipendenti della Casa Del Mistero"
"Loro sono Dipper e Mable" ammise Wendy lanciando un'occhiata ai gemelli.

Lo scheletro piú basso indossava dei pantaloncini neri e una felpa blu, mentre quello piú altro portava una sciarpa rossa e...un costume?

"Ci hanno parlato molto di voi" ammise Sans tendendo la mano a Dipper.
"Bhé...piecere" sorrise il ragazzo ricambiando il saluto.

Una scossa gli percorse il corpo.

Stan e Wendy scoppiarono a ridere.
"Ehy!" esclamò il ragazzo ritraedo la mano.
"Scusa ragazzino" rise lo scheletro mostrando il cuscinetto elettrico "Ma é un classico"
"SANS!" lo riproverò Il fratello dandogli un buffetto dietro la testa.

"Bel trucco..." si sforzò di ridacchiare Dipper massaggiando la mano.
"Sans, Pap perché non fate un giro coi ragazzi? Magari si ambientando meglio con due mostri a fargli da guida" ammise Wendy sedendosi alla cassa.

"Cosa?!" esclamò Dipper "Ma non lo conosciamo nemmeno e..."
"Poche storie, nanerottolo!" ammise Stan "Sono cambiate un sacco di cose dall'anno scorso. Vedrete"
"È un idea fantastica!" esclamò Mable fionda do si fuori dalla porta "A dopo ragazzi! Muovetevi voi altri!"
"NON SI PREOCCUPI SIGNOR SOUS! IL GRANDE PAPYRUS BADERÀ A...EHY ASPETTATEMI!" esclamò lo scheletro affrettandosi a raggiungere i gemelli.

Sans sospirò per poi alzarsi di malavoglia e seguirli.
"Mi assicurerò che non si facciano male" promise lo scheletro.

"Sous, sei certo di poterti fidare di loro?" ammise Ford.
"Papyrus e Sans sono dei grandi signor Pines" ammise Sous "Se la caveranno alla grande.

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"SANS!" gridò Pap "LI HO PERSI!"
"Che intendi?" domandò il fratello senza dar segno di nervosismo.
"NON LO SO!" ammise Pap "ERANO DAVANTI A ME QUANDO...POOF! SPARITI!"
"Saranno andati in città, raggiungiamoli" ridacchiò lo scheletro piú basso "Vieni, conosco una scorciatoia"

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"Presto Mable, qua dentro!" esclamò Dipper trascinando la gemella nel locale.
"Dipper, calmati!" lo tranquillizò Mable "Non é la prima volta che vediamo dei mostri!"
"Si ma...credevo di essermi abituato agli Gnomi, ai Minotauri, ai Mostri Marini..." ammise il fratello "Ma..."
"Ti fa strano vedere dei mostri nuovi?" sospirò Mable.
"Esatto" ammise Dipper "Non vorrei che Bill..."
"Bill é andato! È..." esclamò Mable

"AL FUOCO! AL FUOCO!" iniziò a gridare la ragazzina correndo per il bar.
Il barista la guardò, stranito.
Dipper si bloccò, paralizzato.
"Devono essere nuovi" sospirò una ragazza alzandosi dallo sgabello per poi avvicinarsi alla tredicenne.

"Hey, ragazzina?" domandò.
"QUEL TIZIO VA A FUOCO!" continuò a gridare Mable "CHIAMATE I POMPIER..."
Si bloccò.

"Cosa?" ridacchiò Undyne "Mai visto qualcuno con la pelle blu?"
"Whoa!" esclamò Mable dimenticandosi completamente di Grillby "Tu...! TU...!"
"Undyne, piacere" ghignò la ragazza, inginocchiandosi per guardare in faccia la tredicenne "Voi dovete essere Mable e Dipper, giusto?

"C-come conosci in nostri nomi?" domandò Dipper affiancandosi alla sorella.
"Sous ha parlato di voi a Sans e Papyrus e loro ne hanno parlato a noi" ammise l'ex Guardia Reale indicando l'intero bar con un cenno.

"L'invenzione c-che avete messa a p-punto per sconfiggere quel Demone é e-eccezionale!" ammise un'altro mostro, raggiungendoli.
"Alphys, McGuket ha detto che ti farà vedere il progetto  di quell'invenzione...appena si sarebbe ricordato com'era fatta."

La battuta riuscí a far ridacchiare i gemelli, almeno un poco.

"GEMELLI!" gridò Papyrus, quasi abbattendo la porta del locale.
"Visto? Te l'avevo detto che li avremmo trovati qua" ammise Sans seguendolo.
"ABBIAMO GIRATO PER TUTTA GRAVITY FALLS!" ribatté Papyrus.

"Oookay Pap" sospirò Undyne "Calmati. Stanno bene e..."
Lo scheletro non le permise di finire la frase.
"SEGUITEMI RAGAZZI! SONO CAMBIATE UNA MAREA DI COSE DALL'ANNO SCORSO, E ABBIAMO POCO TEMPO PER VEDERLE TUTTE!"

Detto questo, lo scheletro corse fuori dalla porta.

Undyne e Alphys ridacchiarono.
"Andiamo, coraggio" sospirò Sans seguendo il fratello.
I gemelli si scambiarono un'occhiata per poi raggiungerli.

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"Quindi..." ammise Dipper intento a guardare sua sorella e Papyrus inseguire uno gnomo per il prato
"Quando siete arrivati qui a Gravity Falls?"
"Qualche mese fa" ammise Sans "Prima, vivevamo nell'Underground ma...Frisk ci ha liberati."
"Non ringrazierò mai abbastanza quel ragazzino" ridacchiò lo scheletro.
"Frisk era quel bambino, sulla veranda, che vi ha salutato prima?" domandò il ragazzo.

"Yep" rise Sans "Da cosa lo hai capito?"
"Dal fatto che stesse mangiando tranquillamente una torta con altri due mostri..." ammise Dipper.
"Già..." sospirò Sans "Sono Asgore e Toriel. I vecchi sovrani dell'Underground. Stanno riallacciando i rapporti, Frisk vive con Toriel."
"Quindi...una volta usciti dal sottosuolo, siete subito venuti qua?" chiese Dipper.
"No."

Il ragazzo si immobilizzò...
Le orbite dello scheletro erano diventate completamente nere.

"Abbiamo provato ad ambientarci...ma i tuoi simili ci hanno cacciato. Rifiutato." spiegò lo scheletro "Stavamo per tornare là sotto, quando abbiamo scoperto questa città...ci hanno accolto. Non era una novità per i cittadini"

Una risata eruppe dalla gola dello scheletro e i suoi occhi tornarono normali.

"E per questo, credo di dover ringraziare voi due gemelli, ragazzino" ridacchiò Sans facendogli l'occhiolino.
A Dipper sfuggí una risata nervosa.
"Già...è stata un'estate fantastica..." ammise.

"GNOMO! NOI! IL GRANDE PAPYRUS, E LA MERAVIGLIOSA MABLE, TI ORDINIAMO DI FERMARTI!" esclamò lo scheletro tenendo la ragazzina sulle spalle.
Lo gnomo sibilò, per poi tuffarsi nell'erba alta.
"Prendiamolo!" esclamò Mable "Dondolo! Trovalo!"
Il maialino grugní, in risposta, e seguí lo gnomo.

Dipper si lasciò sfuggire una risata.
"Già" sospirò Sans "Credo che sarà un'estate...SANSazionale"

"SAAAAANS!"

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Questo é il mio racconto per il tema del Multi Fandom.

random_cose
Spero vada bene.

:)