Mi siedo continuando a ripetermi frasi di incoraggiamento,poi riprendo vecchie versioni e provo a rifarle,riuscendo con ottimi risultati - come al solito -
Quando mi arriva la verifica,nonostante l'ansia dei primi minuti,poi mi rimetto in pista e comincio a lavorare seriamente anche senza dizionario e alla fine dell'ora consegno piuttosto soddisfatta.
Suonata la campana prendo il libro e ricontrollo nella confusione più totale che fanno i miei compagni per poi confrontarmi con la parte di classe che è riuscita a mantenere la calma - due o tre su venti e passa -
Fa il suo ingresso la professoressa di inglese,che sosta sulla soglia fino a quando terminiamo di sistemarci.
-Goodmorning.
"Martina..Stand up,please!" Sorride e la mia compagna obbedisce facendole allargare ancora di più il sorriso:"Ohh,thank you!" Esclama con fare teatrale facendoci ridere,per poi cominciare la lezione.
"Clara..."Bisbiglia Marty dall'altra parte della stanza. La guardo e lei comincia a parlare:"Domani darò una festa..Ci sarai?"
-Certo!
"Ottimo!Ti segno,allora" Alzo il pollice in segno di consenso.
Anche questa lezione passa velocemente - per mia fortuna - e suona la campana dell'intervallo,quindi mi alzo e vado a prendere il cellulare per chiamare Virginia.
"Ehy.."
-Ciau...Disturbo?
"No,sono in bagno.Dimmi"
-Come stai?
"Oh,non riesco a smettere di pensarci!" Esclama euforica facendomi scoppiare a ridere.
-Immagino...Senti,adesso mi informo,ma tu dì a mamma e papà che sono da Marco,poi avvertirò anche lui.
"Come vuoi..."
-Ti adoro!
"Ehy,Clara.."
-Dimmi!
"Domani non bere"
Quest'affermazione mi lascia sorpresa.
-Perché...Non dovrei?E' una festa!
"Si tratta della tua salute"
-Io sto benissimo,tranquilla,ma tu preoccupati di riferire a mamma ciò che ti ho detto,intesi?
"Mh-h"
-Sì o no? Insisto.
"Sì!"
-D'accordo!Ti voglio bene,ci vediamo dopo...Ciao!
"Ciao" Chiudo la chiamata felice,poi mi reco in cortile.
"Non ci credo..."Sento una voce alle mie spalle. "Ehy,dovremmo smetterla di incontrarci io e te!" Mi volto e vedo Lorenzo.
-Ciao! Sorrido avvicinandomi sorridendo. -Come va?
"Va..."Annuisco. "Tu?"
-Sì,dai..Per ora tutto a posto!
"Mi fa piacere..." Momento di silenzio,poi riparte:"Senti..Che ne diresti di uscire, uno di questi giorni?"
Inarco il sopracciglio destro incrociando le braccia al petto:-Io e te?
"Perché no!?Potremmo divertirci..."
-Grazie,ma sono fidanzata. S'irrigidisce. "Come vuoi...Io vado a vedere cosa combina mia sorella...Ci si vede!"
-Ciao! Sorrido guardandolo mentre si allontana con il volto rosso imbarazzatissimo.
"Ehy..."Mi volto. Questa volta è Liliana.
-Dimmi
"Ci stai provando con mio fratello?"Urla per schernirmi,facendo voltare tutti nella nostra direzione,quindi mi avvicino:-Veramente a me è sembrato il contrario,però...Tu sei libera di pensarla come vuoi,ci mancherebbe! Esclamo facendo ridere tutti.
Qualcuno fischia,altri applaudono,ma io sorpasso la folla e rientro decidendo di non badare a nessuno.
Il resto della giornata passa molto lentamente,l'ultima ora in particolare - quando mai accade il contrario?! - ma fortunatamente tutto finisce,quindi anche l'ultima campana strimpella ed io,come tutti gli altri miei coetanei, sono libera di tornare a casa,luogo dove vengo assalita non appena ne varco la soglia da mia madre,che mi corre in contro spaventata:"Vieni in cucina.Subito."
La seguo stranita,colta da un particolare insolito nel salotto:la tv è accesa,ma nessuno la sta guardando.
-Perché la tele va ma nessuno la vede? Domando incuriosita.
"E' questo il punto.C'è tua sorella sul divano che sembra un fantasma!"
-E' impossibile... Sorrido incredula: Virgy di solito si esalta,sembra addirittura impossessata quando guarda qualcosa che le piace...E quello che sta andando in onda ora è il suo programma preferito!
-Aspetta qui,ci penso io. Poso lo zaino e tolgo il giubbotto,per poi avvicinarmi per constatare se stia dormendo o meno.
No,è sveglia.
-Ehy...Come stai? Domando con voce dolce sedendole accanto.
"Tremando" Risponde rigida. In effetti è vero...
-E' tutto okay,senti...Paragonalo a quando si va a fare la vaccinazione!
Tu hai paura di quel minuscolo aghetto?
"No"
-Ecco,quello è lo stesso! Le accarezzo il braccio dolcemente.
"Ma a te ha fatto male!" Abbasso la testa non sapendo cosa dire,ma subito dopo la rialzo:-Non puoi basare la mia esperienza con quella che dovrai affrontare tu.
Io sono io:ho emozioni diverse dalle tue...Inoltre sono sensibilissima ad ogni tipo di contatto,lo sai!
A me fa male anche quando mi pungono le zanzare! Mi guarda quasi convinta. -Inoltre,se io faccio un pizzicotto a te,non senti niente..O mi sbaglio? Scuote la testa. -Molto bene...
Se invece sei tu o qualcun altro a farlo a me, la sottoscritta qui presente,dopo aver urlato per mezz'ora dal dolore e avervi rincorso per tutta la casa,vi uccide,perché mi avete fatto tanto tanto male. Le spiego facendole (finalmente) tornare il sorriso.
-Ti ho convinta? Annuisce. -Molto bene! Adesso andiamo a mangiare,che poi si esce! Le porgo la mano e insieme ci rechiamo a tavola.
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