Capitolo 21

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Mi siedo continuando a ripetermi frasi di incoraggiamento,poi riprendo vecchie versioni e provo a rifarle,riuscendo con ottimi risultati - come al solito -

Quando mi arriva la verifica,nonostante l'ansia dei primi minuti,poi mi rimetto in pista e comincio a lavorare seriamente anche senza dizionario e alla fine dell'ora consegno piuttosto soddisfatta.

Suonata la campana prendo il libro e ricontrollo nella confusione più totale che fanno i miei compagni per poi confrontarmi con la parte di classe che è riuscita a mantenere la calma - due o tre su venti e passa  -

Fa il suo ingresso la professoressa di inglese,che sosta sulla soglia fino a quando terminiamo di sistemarci.

-Goodmorning.

"Martina..Stand up,please!" Sorride e la mia compagna obbedisce facendole allargare ancora di più il sorriso:"Ohh,thank you!" Esclama con fare teatrale facendoci ridere,per poi cominciare la lezione.

"Clara..."Bisbiglia Marty dall'altra parte della stanza. La guardo e lei comincia a parlare:"Domani darò una festa..Ci sarai?"

-Certo!

"Ottimo!Ti segno,allora"  Alzo il pollice in segno di consenso.

Anche questa lezione passa velocemente - per mia fortuna - e suona la campana dell'intervallo,quindi mi alzo e vado a prendere il cellulare per chiamare Virginia.

"Ehy.."

-Ciau...Disturbo?

"No,sono in bagno.Dimmi"

-Come stai?

"Oh,non riesco a smettere di pensarci!" Esclama euforica facendomi scoppiare a ridere.

-Immagino...Senti,adesso mi informo,ma tu dì a mamma e papà che sono da Marco,poi avvertirò anche lui.

"Come vuoi..."

-Ti adoro!

"Ehy,Clara.."

-Dimmi!

"Domani non bere"

Quest'affermazione mi lascia sorpresa.

-Perché...Non dovrei?E' una festa!

"Si tratta della tua salute"

-Io sto benissimo,tranquilla,ma tu preoccupati di riferire a mamma ciò che ti ho detto,intesi?

"Mh-h"

-Sì o no?  Insisto.

"Sì!"

-D'accordo!Ti voglio bene,ci vediamo dopo...Ciao!

"Ciao"  Chiudo la chiamata felice,poi mi reco in cortile.

"Non ci credo..."Sento una voce alle mie spalle. "Ehy,dovremmo smetterla di incontrarci io e te!"  Mi volto e vedo Lorenzo.

-Ciao! Sorrido avvicinandomi sorridendo. -Come va?

"Va..."Annuisco. "Tu?"

-Sì,dai..Per ora tutto a posto!

"Mi fa piacere..."  Momento di silenzio,poi riparte:"Senti..Che ne diresti di uscire, uno di questi giorni?"

Inarco il sopracciglio destro incrociando le braccia al petto:-Io e te?

"Perché no!?Potremmo divertirci..."

-Grazie,ma sono fidanzata. S'irrigidisce. "Come vuoi...Io vado a vedere cosa combina mia sorella...Ci si vede!"

-Ciao!  Sorrido guardandolo mentre si allontana con il volto rosso imbarazzatissimo.

"Ehy..."Mi volto. Questa volta è Liliana.

-Dimmi

"Ci stai provando con mio fratello?"Urla per schernirmi,facendo voltare tutti nella nostra direzione,quindi mi avvicino:-Veramente a me è sembrato il contrario,però...Tu sei libera di pensarla come vuoi,ci mancherebbe!  Esclamo facendo ridere tutti.

Qualcuno fischia,altri applaudono,ma io sorpasso la folla e rientro decidendo di non badare a nessuno.

Il resto della giornata passa molto lentamente,l'ultima ora in particolare - quando mai accade il contrario?! - ma fortunatamente tutto finisce,quindi anche l'ultima campana strimpella ed io,come tutti gli altri miei coetanei, sono libera di tornare a casa,luogo dove vengo assalita non appena ne varco la soglia da mia madre,che mi corre in contro spaventata:"Vieni in cucina.Subito."

La seguo stranita,colta da un particolare insolito nel salotto:la tv è accesa,ma nessuno la sta guardando. 

-Perché la tele va ma nessuno la vede?   Domando incuriosita.

"E' questo il punto.C'è tua sorella sul divano che sembra un fantasma!"

-E' impossibile...   Sorrido incredula: Virgy di solito si esalta,sembra addirittura impossessata quando guarda qualcosa che le piace...E quello che sta andando in onda ora è il suo programma preferito!

-Aspetta qui,ci penso io.  Poso lo zaino e tolgo il giubbotto,per poi avvicinarmi per constatare se stia dormendo o meno.

No,è sveglia. 

-Ehy...Come stai?    Domando con voce dolce sedendole accanto.

"Tremando"  Risponde rigida. In effetti è vero...

-E' tutto okay,senti...Paragonalo a quando si va a fare la vaccinazione!

Tu hai paura di quel minuscolo aghetto?

"No"

-Ecco,quello è lo stesso!   Le accarezzo il braccio dolcemente.

"Ma a te ha fatto male!"  Abbasso la testa non sapendo cosa dire,ma subito dopo la rialzo:-Non puoi basare la mia esperienza con quella che dovrai affrontare tu.

Io sono io:ho emozioni diverse dalle tue...Inoltre sono sensibilissima ad ogni tipo di contatto,lo sai! 

A me fa male anche quando mi pungono le zanzare!   Mi guarda quasi convinta. -Inoltre,se io faccio un pizzicotto a te,non senti niente..O mi sbaglio?   Scuote la testa. -Molto bene...

Se invece sei tu o qualcun altro a farlo a me, la sottoscritta qui presente,dopo aver urlato per mezz'ora dal dolore e avervi rincorso per tutta la casa,vi uccide,perché mi avete fatto tanto tanto male.    Le spiego facendole (finalmente) tornare il sorriso.

-Ti ho convinta?  Annuisce.  -Molto bene! Adesso andiamo a mangiare,che poi si esce!   Le porgo la mano e insieme ci rechiamo a tavola.


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