24 Novembre

Màu nền
Font chữ
Font size
Chiều cao dòng

24 Novembre 1991.

La rockstar di fama internazionale, frontman dei Queen, ha annunciato da un solo giorno di aver contratto l'AIDS.

Il batterista della band, Roger Taylor, chiama a casa sua, Logan Place n°1. A rispondere è Peter Freestone, che lavora nella casa del cantante.

Quando Taylor chiede di poter venire a trovare il suo amico, gli viene detto che non ce n'è bisogno.

Farrokh Bulsara, in arte Freddie Mercury, è morto.





Freddie è morto undici anni prima della mia nascita. Ma pensarlo ridotto a un cumulo di cenere mi riempie comunque di tristezza.

Non l'ho conosciuto, ovviamente. Ma sono abbastanza certa di una cosa. Mercury non voleva essere un poster della propria malattia. Non voleva restare nella storia grazie all'HIV. Non voleva che le persone, sentendo il suo nome, pensassero "Ah sì, quello morto di AIDS."

Voleva essere ricordato per le proprie canzoni, per le cose grandi che è riuscito a fare. E io sono d'accordo. Quindi, oggi, piuttosto che ricordare la sua morte, credo sarebbe opportuno celebrarne la vita. Le azioni, le parole. E in generale, tutte le cose meravigliose che ha fatto.

1) La sua voce non ha mai ricevuto allenamenti di alcun tipo. Freddie non ha mai fatto scuola di canto.

2) Era, oltre che un cantante praticamente perfetto, anche un ottimo pianista e chitarrista.

3) Ha disegnato e creato lui stesso il logo della band.

4) Ha scritto una delle proprie più grandi Hit in cinque minuti, mentre si faceva il bagno.

5) La sua canzone, Bohemian Rhapsody, è l'unica ad aver raggiunto la prima posizione nelle classifiche per due volte. Nel '75 e nel '91.

6) La sua voce era realmente sovrumana. Freddie utilizzava dei muscoli che normalmente non vengono usati nella produzione dei suoni, aveva una vibrazione altissima e la su voce è stata oggetto di studio per moltissimi scienziati.

7) Si è letteralmente creato da solo il proprio nome.

8) Durante le registrazioni dell'album Innuendo era particolarmente stanco e debole a causa della malattia. Gli altri membri credevano che non sarebbe riuscito a finire di registrare "The Show Must Go On".

Si è bevuto un bicchiere di vodka, ha detto "I will fucking do it, darling!" e ha finito la canzone in una volta sola.

9) Ha vestito da uomo la principessa Diana e l'ha portata in un gay bar.

10) Era un artista meraviglioso. Carismatico, divertente, e al contempo sensibile. Era innamorato della vita più di ogni altra cosa. Era uno sperimentatore, amava creare cose nuove con la propria musica, ed era una persona che sapeva e voleva godersi la vita al massimo. È un'ispirazione per tantissime persone ancora oggi, e anche adesso tutti lo ricordano come uno dei più grandi artisti mai estistiti.

Disse che non sarebbe stato una rockstar, ma una leggenda.

E aveva ragione.






Oggi Farrokh Bulsara avrebbe compiuto settantadue anni.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen2U.Pro