Mukami

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Ciao Pine!!!

Oggi continueremo la storia però provate il gioco che vi metto sopra e ditemi cosa vi esce nei commenti!

Sayonara!! ^-^

Kou pov

:" Oh la mia Neko-chan si è addormentata!
Meglio portarla a letto!".

La portai nella stanza accanto alla mia e la misi sul letto, poi mi teletrasportai nell'altra camera a prendere tutte le sue robe e le portai qui!
Intanto vidi Ayato che era sotto il vischio, e subito pensai
"Spero seriamente che non l'abbia baciata. Lei è di mia proprietà!"

Poi tornai da lei, e subito mi cadde l'occhio sul suo collo: aveva due morsi.
Come era potuto succedere!?
Sbottai: "Merda!"

Poco dopo, alla dolce Maoko avvenne qualcosa di strano. Stavo come "fluttuando" sopra al letto.
"Da quando gli umani sono capaci di eseguire questo tipo di magie?" pensai stupito e incuriosito.
Dopo pochi secondi, un immane luce, quasi divina, ricoprì il corpo della giovane emettendo una specie di bagliore che dopo poco, quasi, accecò la mia vista.

Subito, la luce si spense e la ragazza si lasciò appoggiare sul letto.
Tutto d'un tratto, la porta della camera si spalancò e Yuma, con il suo fare rozzo, sbraitò :"Che succede qui!?"

Mi volta con il volto alquanto stupito e spiazzato, guardai Yuma e risposi :"Sinceramente non lo so nemmeno io..."

Piano, cominciai ad osservare la ragazza, toccando le con delicatezza la pelle, soprattutto il volto: sembrava cresciuta,o magari lo era.
Come poteva essere successa una cosa del genere?

Yuma nel frattempo era andato a chiamare gli altri due fratelli, spiegandogli la situazione, anche se non sapeva precisamente cosa fosse accaduto.

Mi alzai, all'arrivo degli e spiegando l'accaduto nel mio corpo si sentì un grande bagliore di curiosità.
Yuma alle mie parole sbottò :"Com'è possibile una cosa del genere!? ".
Risposi balbettando un pochino, a causa di quella grande curiosità :" N..non so..".

La lasciammo riposare, uscendo successivamente dalla stanza.
Azusa dopo aver chiuso la porta mi chiese, penso con curiosità:" Ma..ti..pi.a..ce..lei?".
Subito le mie orecchie si drizzarono a tale domanda, e risposi:" In che senso?!".
" Se..la..ami..con..il.cuo..re..?" ripropose la domanda.
Sinceramente non sapevo che rispondere, così rimasi in silenzio e me ne andai nella mia stanza, lasciando nel totale dubbio il mio caro "fratello".

Maoko Pov

Il mio risveglio diciamo che non fu uno dei migliori: un forte mal di testa e un po' di formicolio sul mio corpo.
Mi misi seduta sul letto e osservai quest'ultimo :ero cresciuta molto in una serata.
Mi guardai, subito dopo, intorno, non capendo dove mi trovassi e piano dissi:"Hey? C'è qualcuno? Dove sono?".
Erano tutte domande a cui non avevo avuto risposta, fino a quando sul bordo del letto non comparve il biondo, Kou.

Il biondo, con un sorriso sulle labbra, disse:"Buongiorno raggio di sole, questa notte hai avuto un esperienza straordinaria, sai? Sei cresciuta e a quanto pare non di poco!".
Che cosa stava blaterando Kou?
"Cresciuta?" chiesi.
"Sì sì!" rispose ancora con il sorriso sulle labbra "Ora sei una giovane donne 16enne!" esclamò infine.
"Cosa!? Com'è possibile!?" esclamai stupita. Kou alzò le spalle:" Non chiederlo a me! Comunque a parte questo..come stai?".
" Ho solo un po' di mal di testa stai tranquillo! Perché ti preoccupi per me?" esitai rimanendo comunque un po' disorientata.
Lui mi guardò con serietà, forse dovevo evitare di fargli certe domande, dopo ciò che aveva fatto ieri sera, ma volevo capire che aveva.
" Ti ha baciato?!" mi chiese mentre tra noi c'era un totale silenzio.
Rimasi muta. Di cosa stava parlando.
Così nel mio totale silenzio lui disse:"Non importa.. Lasciamo perdere.." si mise seduto sul letto e sorridendo mi diede un altra notizia scorcettante "Volevo solo capire se eri sveglia per bene, perché sai dormire per due settimane potrebbe dare un po' di volta al cervello o alla memoria."

"Aspetta aspetta aspetta! Due settimane?! Com'è possibile!?" domandai ancora più stupita.

Subito dopo dissi"Devo andare a scuola ora! Sono molto indietro con il programma, pensa ora come sono messa! "questo fu il mio primo pensiero, così con gentilezza chiesi a Kou di uscire dalla stanza, alzando i dal letto, e cominciai a prepararmi.

Senza fare colazione, nemmeno prendendo un biscotto, mi diresse in soggiorno pronta per riprendere gli studi scolastici.
Arrivata lì, mi soffermati su un pensiero "Come potevo avere tutti i miei abiti e vari libri, qui, mentre erano a Villa Sakamaki?"

Imbarazzata e stupita, erano i due aggettivi che mi stavano rappresentando in quel momento.
Dopo poco sentii, una voce provenire dalle mie spalle: Ruki.
" Ben svegliata Maoko. Già pronta per uscire? Sicura di voler star qui? ".

Negai con il capo, la mia lingua stava tremando e non ne sapevo il motivo.
"Come desideri,però non esitarci a chiamare se stai poco bene. Partiamo tra 20 minuti." disse andandosene su per le scale.

Feci un grande sospiro, ma dopo pochi istanti vidi Yuma passarmi davanti: eraa petto nudo.
L'imbarazzo non poté che aumentare,ma Yuma se ne fregò altamente e si diresse nelle sue stanze.

Portai le mani sul volto, come per togliere l'imbarazzo su esso, ma era alquanto inutile.
Dopo poco, una flebile voce, mi fece prendere un po' di paura visto che non pensavo fosse lì con me: era Azusa.
" Eve..come...va..?" chiese il giovane, con la sua solita voglia di vivere.
Tolsi le mani dal volto e le portai sulla gonna rispondendo, subito dopo:"Azusa, non mi chiamo Eve... Sono M-Maoko. Comunque sto bene..".
Azusa stava per dire un'altra cosa, ma fu bloccato da Kou che, comparve tutto d'un tratto:" Neko-chan mi aiuti con la camicia?!". " Cosa?!"esclamai stupita da tale richiesta.

Il biondino mi prese per il polso, senza tanta compassione, e mi portò in camera sua.
" Mi serve il tuo aiuto con la camicia! Non riesco a infilare i bottoni!" mi spiegò.
Lo guardai rossissima ed esitano, cominciai ad infilargli i bottini tremando molto.

Dopo averlo aiutato, corsi in soggiorno,dove trovai,casualmente, Mirai.
La castana osservandomi con un dolce sorriso, mi disse :"Maoko? Sei veramente tu? Sei cresciuta! ".

Arrivata di fronte a lei ero peggio di un pomodoro maturo:" Adesso ho 16 anni!" le spiegai tutta agitata "Aspetta.. Ma tuquanti ne hai?" chiesi cominciando a calmarmi.
" 17. "mi rispose tranquillamente.

Dopo quella veloce discussione con Mirai, la fretta di Yuma ci portò a scuola.

Entrando nell'edificio, venni accompagnata da Ruki mi portò in segreteria. Arrivati lì, il ragazzo parlò con la segretaria: la signoria non sembrava molto in lei, ma forse era solo una mia impressione.
La segretaria, dopo un lungo discorso con Ruki, si rivolse verso di me e disse:" Fatto! Ora sei in 3 B. La classe è al secondo piano, la seconda aula a destra!".

Rigraziammo entrambi e ci dirigemmo verso la mia nuova classe.
Non avevo capito il motivo per cui fossi stata lì, ma non mi feci altre domande.
Entrando in aula, salutando prima di tutto il ragazzo dai capelli bluastri,notai subito la presenza di Kou, Ayato e Raito.
Ero in un bel pasticcio!
Il professore mi richiamò subito con sorriso:" Signorina Masuku scelga pure un posto. ".

Esitando un pochino, mi sedetti in un banco lontana da tutti e tre i ragazzi,restando così con il cuore in pace. 

Finite le lezioni, non riuscì neanche a fare un passo, che Kou mi portò subito via da lì, andandosene così a lezione di teatro.
Avrei voluto avere delle spiegazioni, infatti chiesi:" Perché siamo scappati via?! ".

Il biondo non disse nulla, però, poco dopo, arrivò Raito:" Ma ciao! Bitch-chan!" disse con quel sorrisetto perverso che aveva sempre "Ma come sei cresciuta! Come è successo?".

:"È difficile da spiegare" dissi prima di tutto" Infatti so soltanto di essere cresciuta di due anni, quindi ne ho 16.".

Il rosso cominciò a squadrati sempre con quello sguardo perverso, ma subito Kou si mise tra noi e, senza dir nulla, mi riprese nuovamente il polso,portandomi lontana da lui.

Attende mo l'arrivo degli altri ragazzi, nel mentre Raito si era seduto di fianco a me.
Ero veramente nei guai.
Il rosso col cappello cominciò, senza farsi vedere, ad accarezzarmi la coscia della gamba sinistra, mi stava facendo un po' di fastidio.
Kou, dopo l'arrivo di tutti gli studenti, si alzò e andò sul palco.
Cominciò a fare un veloce discorso su ciò che faremo in questo periodo e su come si divideranno le ore di teatro, nel mentre notava il mio comportamento strano.
Aveva capito che Raito mi stava infastidendo.
Così concluse in velocità il discorso e ci fece salire sul palco per iniziare le prime prove.

Dopo le due ore di teatro, la prima cosa che Kou fece fu prendermi e riportarci a casa.

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