#21 Dolcetto e scherzetto

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Discosto la tenda del salotto, ritornando a sedermi. Quanto odio halloween: tutti quei bambini in giro travestiti da mostri e streghe, tutti quei sorrisi contenti e quei finti urli di paura, tutti quei dolci. Ma io, il malefico Dottor von Karien, metterò fine a tutto questo!

"E tutti i supereroi? Cos'è, staranno a guardare oggi?"

A parlare è Sigmund, per gli amici Sig, una delle due voci nella mia testa. È sempre contrario su tutto quello che dico e faccio, però è un genio del male: molte delle mie idee sono opera sua.

Oh, no, i supereroi! Rabbrividisco. Quei zoticoni superbi credono di avere sempre ragione e di essere migliori di tutti. E oggi che è halloween, poi, ce ne saranno a bizzeffe là fuori. Come farò a distinguere quelli veri dalle persone normali che vogliono travestirsi per una notte dal loro eroe preferito?

"Stai sciallo, fra, vedrai che ce la farai lo stesso. I supereroi sono troppo impegnati a fare film o a rilasciare interviste. Stasera avremo campo libero. Vedrai, te lo dice zio Bob."

Bob è la seconda voce della mia testa. Lui invece mi dà sempre ragione e non si preoccupa mai di niente. Il più delle volte perché è completamente fatto.

D'accordo, penso, incoraggiandomi. Guardo per un'ultima volta il piano malefico che ho elaborato, il cui grafico esecutivo è steso sul tavolo della cucina. Prendo la zucca di plastica, con dentro tutte le caramelle gommose che ho creato nel mio laboratorio e mi preparo al bagno di folla.

Apro la porta e mi ritrovo in mezzo a mille persone travestite come me e inebriate dall'atmosfera lugubre della città. Vengo circondato da fantasmi, zombie, scheletri, streghe e mostri vari. Non vedo supereroi. Sorrido e comincio il mio giro di perlustrazione delle bancarelle.

Mi avvicino al mio stand mobile di caramelle e aspetto che bambini e adulti, ignari, caschino dritti nella mia trappola. Subito si avvicinano alcuni marmocchi e io sono molto contento di regalare loro le mie caramelle gommose. Il prototipo che ho rubato a Mary Poppins per ingigantire gli interni dei contenitori funziona a meraviglia: ho riempito la zucca con quasi centomila caramelle.

Rimango nel parchetto dietro casa per circa mezz'ora, poi mi sposto verso il centro. Per strada trovo alcuni giovani, tutti vestiti da supereroi. Appena mi vedono, mi vengono incontro. Mi abbasso sul capo il cappello da mago che ho comprato all'ultima fiera dei Lucca Comics, sperando di coprirmi abbastanza affinché non mi riconoscano.

"Ti ho detto che c'erano i supereroi in giro. Faranno fallire il nostro piano. Scappa finché sei in tempo!"

Sig ha ragione, dovrei darmela a gambe prima che mi raggiungano. Sto per fare dietro front quando mi trovo di fronte Flash. Mi rigiro, ma sbatto sui pugni verdi di Hulk. Sono spacciato!

"Dolcetto o scherzetto?" mi chiedono, prima di scoppiare a ridere.

Io allora sorrido, rimango al gioco e mostro loro i vari dolci che ho preparato.

"Ce ne sono agli spinaci? Devo ingrossare i miei muscoli!" mi confida Thor.

"Ma per favore, anche ad Halloween pensi ai muscoli?" lo riprende Iron Man. "Quanti ne prendiamo?"

"Perché ti comporti da leader? Chi ti ha nominato capo?" interviene Capitan Marvel, ravvivandosi la chioma bionda.

"Sono sempre stato il leader degli Avengers!"

"Iron Man è morto. Adesso comando io!" si impone lei.

"Te l'avevo detto, zio, che questi sono troppo impegnati a litigare tra di loro." mi dice Bob.

Non è esattamente quello che aveva detto, ma mi trova d'accordo.

"Non c'è problema ragazzi, ci sono dolcetti per tutti. Prendetene pure una manciata a testa!" li interrompo.

Loro mi salutano contenti e si avviano verso una delle tante feste della città.

Io esplodo in una risata malefica e continuo verso le altre bancarelle della città. Il mio travestimento da Mago dei dolci è stato geniale, è quasi mezzanotte e la mia zucca di plastica magica è vuota. Tra poco il mio piano avrà inizio: i miei dolcetti, realizzati con lo zucchero estratto dalle radici di mandragora e un pizzico di polvere sciogliente, faranno un bello scherzetto.

I dodici rintocchi delle campane vengono seguiti da urli terrorizzati, mentre piccoli pezzettini bianchi riempiono le strade. I miei sforzi sono stati premiati. Adesso non potranno più darmi torto: i dolci fanno cadere i denti. Pochi secondi fa ne hanno avute le prove.

Sto seriamente pensando di passare dalla parte dei supereroi. Dopotutto, credo di essere l'unico ad aver dato a chi mi veniva a trovare dolcetto e scherzetto.


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