Dodici

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<<Portami in alto

come gli aereoplani

Saltiamo insieme

vieni con me>>

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Mal di testa.....

Questa fu la prima cosa che pensò Izuku mentre, lentamente, cercava di sollevare le palpebre...

Aveva una specie di martello pneumatico a spaccargli i timpani...

La gola sembrava l'intero dannato deserto del Sahara e si sentiva il corpo pesante...come se fosse schiacciato da una morsa...

Ma la cosa peggiore?

La nebbia..

Aveva una maledetta nebbia, una voragine, un dirupo oscuro in testa, che a malapena gli faceva ricordare il suo nome ed il suo grado da eroe...

Ma se qualcuno gli avesse chiesto quando compiva gli anni, probabilmente, avrebbe dovuto rifletterci almeno qualche secondo...

Cosa cazzo era successo?

La mano corse a massaggiarsi l'attaccatura del naso, proprio sotto le palpebre strizzate, ed un uggiolio di dolore sfuggì dalle sue labbra....

Aveva male ovunque... come se gli fossero passati sopra con un trattore...di quelli per il grano...quelli con i rulli acuminati per intenderci...

Provò a fare uno sforzo disumano, per aprire appena una palpebra, ma vide solo nero...

Aveva perso la vista?

Qualcuno lo aveva colpito?

Mmmmm....no....

Sentiva dolore solo alle gambe, che erano come incastrate su qualcosa, ed un po' di bruciore al fondoschiena.....

Era caduto?

Ma...se anche fosse caduto...come diamine era arrivato in camera?

Le dita compirono cerchi concentrici, sulle tempie massacrate, ed un sospiro lasciò le sue labbra...

Aveva bisogno di caffè....tanto caffè...una damigiana di caffè....

Caffè direttamente sparato in vena...con una flebo ...alla massima velocità....

Certo...se si concentrava bene riusciva quasi a percepirne il profumo....

Provò a girare la testa di lato, molto.. molto lentamente, ed effettivamente vide due tazze ancora fumanti sul comodino...

Probabilmente sua madre gli aveva lasciato il caffè prima di andare al lavoro...

Ma era ridotto così male da fargliene lasciare addirittura due tazze?

Izuku scrollò le spalle, o almeno ci provò, come provò anche a sollevarsi con il busto...ma niente da fare...

Era come se ci fosse poggiato qualcosa di pesante sopra.... qualcosa di pesante....e...nero?

Tu-Tum

Una specie di uggiolio uscì di nuovo dalle sue labbra, mentre moltiplicava lo sforzo per aprire gli occhi , e guardò in basso titubante

Tu-Tum... Tu-Tum...

C'era qualcosa sul suo torace....qualcosa di vivo... qualcosa che respirava ed aveva roba nera ,sparata, sulla testa...

La sua mente, che aveva ritenuto sempre abbastanza brillante...tanto da meritare l'appellativo di nerd, iniziò a fare delle strane associazioni...

Due tazze....peso sul torace....mal di testa ...

Un flash, di lui che ballava , gli arrivò come una fucilata nelle sinapsi del cervello...

Ma era assurdo....

Tanto assurdo...

Troppo...troppo assurdo....

Eppure se si concentrava bene, mentre guardava il soffitto cercando di ignorare quel peso sul torace, poteva ancora sentire quelle mani su di sé...sui suoi fianchi....sulle sue braccia....

Poteva ancora sentire quel respiro, che sapeva di alcol, infrangersi sulle sue labbra...e quegli occhi...quei magnifici occhi azzurri, pozzi di oceano senza fondo, fissi nei suoi....che lo guardavano come se....come se lo volessero mangiare....

Sentì qualcosa tastargli il torace ed, istintivamente, chiuse gli occhi.... perché la sua mente era arrivata ad una conclusione che, per quanto maledettamente eccitante fosse, era fin troppo assurda per poterla anche solo prendere in considerazione....

Una mano , quella mano, continuò a tastare il suo torace come se stesse cercando di capire che cosa fosse....

Sentì il suono ,come di un gemito strozzato, ed uno sbuffo caldo gli colpì il capezzolo nudo...

Si ...si era appena accorto di essere nudo, nel proprio letto, con qualcuno che tastava la sua pelle come se stesse cercando di capire che tipologia di stoffa fosse....

Finché la mano non scese ancora, verso qualcosa di fin troppo sveglio in barba al tutto il resto del corpo, ed Izuku si morsicò il labbro cercando di far finta di essere morto...

I capelli neri si mossero, proprio come la mano piena di piercing, e la testa di Dabi si sollevò appena guardando il comodino...

Un conto alla rovescia involontario partì nella testa di entrambi...

10... caffè per due...

9...pelle nuda...

8...mal di testa...

7...calore corporeo...

6...sapore strano in bocca...

5...la sensazione di essere appiccicato all'altezza della vita...

4...il cuore che rimbombava nel petto...

3...un respiro, che non era il proprio, contro il torace...

2...gli occhi di entrambi si mossero, quelli di Dabi si alzarono e quelli di Izuku scesero giù...

1....come cazzo si fa a respirare?...

I due si guardarono fissi...senza muovere nemmeno un muscolo...

Nella loro testa, uno dopo l'altro, tornavano i ricordi di una serata decisamente folle...una serata che si era conclusa con.....

Le guance del verdino sembrarono prendere fuoco, mentre capiva che cos'era quella cosa appiccicaticcia sul ventre, e vide anche le pupille del villain allargarsi ....

Il verdino aprì la bocca, cercando di dire qualcosa di arguto e tagliente, ma solo un gemito ne venne fuori quando il corvino, inconsapevolmente, mosse di nuovo la mano

I:"... maledizione..."

Ecco cosa disse Izuku mentre il villain, con una precisione micidiale data dall'intontimento, percorse la sua asta eretta con la mano....

E non ci fu più bisogno né di parlare , né a quanto pare di respirare, quando il volto del maggiore si sollevò ed arrivò di fronte al suo

T:"...mmmm.... buongiorno... cucciolo...."

Tu-Tum

Un suono sordo...

Il cuore che accelera...

Quel sorriso davanti agli occhi...

E la mano di Izuku si mosse, in basso , fino a vedergli strizzare gli occhi...

Perché una cosa era certa ...

Forse loro erano ancora addormentati e non erano pienamente coscienti delle loro azioni...

Ma una parte di loro era ben sveglia, ed era ora stretta nella mano dell'altro, facendogli capire che c'era ancora qualcosa da fare.....

E fu proprio quello che pensò il corvino mentre stringeva più forte la presa e , lentamente, si abbassava sul suo volto

T:"...abbiamo un conto in sospeso io e te ...cucciolo...."

E la testa di Izuku si reclinò, mentre gli occhi si chiudevano di nuovo, quando il fuoco sembrò impossessarsi del suo corpo

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