El's pov

È una giornata tranquilla.
Io sono sul mio nuovo letto al telefono con Max. Dopo ci vedremo, quindi stiamo iniziando a organizzare cosa fare.
A un certo punto Joyce mi chiama.
-El? El tesoro, puoi venire un attimo?
Entra in camera mia.
-Oh, scusami. È Max?- bisbiglia.
Io annuisco.
-Ok, allora fai con calma.
Il suo sorriso riusciva sempre a far sorridere pure me.
Io e Max parliamo ancora un minuto, poi la lascio.
-Max, scusa ma devo andare. Joyce mi ha chiamata. Ci sentiamo più tardi!
-Oh, ok. A dopo allora, El!
Vado in salotto, dove ci sono già Will e Joyce. Arriva anche Jonathan.
-Ok, ehm... Uff... Da dove cominciare.
Io e i due ragazzi abbiamo aria interrogativa. Non capiamo cosa ci voglia dire Joyce.
-Allora, ragazzi... Io... non so come dirvelo... ma venderó casa...
Ci facciamo cupi.
-Cosa? Mamma...
-Dici sul serio?
Will e Jonathan cercano spiegazioni, io non so proprio che dire.
Parlano un pò, poi si fermano interrotti dalla mia voce.
-Ce ne andiamo... Via?
Joyce mi prende una mano e risponde dolcemente.
-Sì... Sì tesoro. Mi dispiace tanto.
A quanto pare non c'è un vero motivo di ciò... Semplicemente Joyce vuole solo staccare dai vecchi brutti ricordi, da quello che è successo a Will, a Bob, a Hopper, a me.
Staccare da Hawkins.
Io e Will abbiamo deciso che era da dire insieme ai nostri amici. Non so come...

*

Max's pov

-Max, mi ricevi?
-Sì... Forte e chiaro El. Di cosa hai bisogno?
-Ehm... Io... Scusa, potremmo passare un attimo sull'altro canale?
-Ma quale? Quello coi ragazzi?
-Sì.
Ci sintonizziamo.
-Mi ricevi El?
-Sì, ti riceviamo. Voi altri ricevete?
-Sì. Passo.
-Forte e chiaro. Passo.
-Mh, mh. Passo.
-Si però scusate perché siamo sintonizzati tutti qui?
-Ehm non so. El mi ha chiesto di sintonizzarsi in questo canale con voi.
-Ok. Allora, hai qualcosa da dire El?
-Ehm... Sì. Io e Eleven Vediamoci a casa di Mike, ora...
-Ok Will come vuoi...
Appena tutti a casa di Mike, Eleven e Will stanno cercando le parola per dieci qualcosa dopo averci fatto sedere. Sembrano davvero in ansia... Stiamo iniziando tutti a preoccuparci.
-Hey... El, Will... Tutti ok?
-Dobbiamo dirvi una cosa...
-Ok, fin qui c'eravamo... Ehm... Dite.
-Ci state facendo preoccupare! Dai!
-Ok ok calmi... Ehm... Uff, El dillo tu, io non ce la faccio.
El guarda Will come dire "Ah perché, secondo te farei di meglio?"
Parla comunque lei. Semplice, veloce e riassuntiva. Come sempre.
-...cu trasferiamo.
-COSA?!
-CHE?!
-QUANDO?!
-DOVE?!
-PERCHÉ?!
-...
-...
-...
-...
-...
-...
Le domande erano tante.
Dopo averci spiegato tutto, santo al collo di El.
-Oh, El!
-Va tutto bene Max... Tutto bene...
Siamo tutti in lacrime. È stato un colpo basso... Non se l'aspettava nessuno.
Mike sembrava sfrustrato... Non solo perché i suoi migliori amici sarebbero partiti, anche perché sono stata io ad abbracciare (e baciare) El. Mi sa che non ha ancora assorbito del tutto la coppia Eleven ed io.
-Hey, non piangiamoci addosso,- ed ecco che sta per arrivare una delle solite genialate di Mike. -piuttosto godiamoci il tempo che ci resta insieme.
-Mh, Mike ha ragione...
-Hai forse detto che ho ragione?!
-Sì stupido... A malincuore. Mi sa che stai prendendo troppo sul serio il "non piangersi addosso"...
-Già, Max.
Mike mi sorride.
Io sorrido a lui.
Porca vacca, che cosa surreale... Oh, non il fatto che sia successo di tutto e di più nell'ultimo mese e lo scorso novembre, che ci sono dei russi che complottato contro l'America, che esistono dei nostri, che sono fidanzata con El (che fra l'altro ha... aveva dei superpoteri), no, che Mike mi ha sorriso.
La cosa più strana da un bel pò, ma allo stesso tempo una delle più belle...

*

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